Dublino, Irlanda: I residenti cinesi vengono a conoscenza della Falun Dafa e della persecuzione del regime comunista cinese

(Minghui.org) “Cosa posso fare per voi?”, ha chiesto la signora Luo dopo aver parlato con un praticante della Falun Dafa. La signora aveva infatti, dopo 20 anni di confusione, appena appreso i fatti sulla Falun Dafa. Ha poi espresso il suo desiderio di aiutare i praticanti. La signora Luo, suo marito e i bambini, vengono dalla Germania e il 26 novembre 2022 hanno visto uno stand informativo della Falun Dafa mentre facevano acquisti in Grafton Street a Dublino. La signora Luo ha detto: “Ho visto i praticanti della Falun Dafa fare gli esercizi nel mio villaggio ogni settimana. Sfortunatamente nessuno di quei praticanti parlava cinese”. La signora ha poi aggiunto: “Ricordo che la China Central Television ha trasmesso l’auto-immolazione di Piazza Tiananmen. Sono rimasta scioccata nello scoprire cosa avessero fatto, ma sono felice di avervi incontrato oggi. Potete spiegarmi meglio quell’incidente?” Un praticante ha risposto: “La Falun Dafa è radicata nelle tradizioni buddiste e proibisce alle persone di uccidere, figuriamoci di suicidarsi. L’auto-immolazione di piazza Tiananmen è una messa in scena e gli auto-immolatori non erano praticanti della Falun Dafa. C’è anche un documentario disponibile che spiega i punti sospetti dell’incidente dell’autoimmolazione”. Il praticante ha tirato fuori un opuscolo e ha mostrato alla signora Luo le immagini dei punti sospetti. Il praticante ha spiegato: “Uno degli auto-immolatori, tale Wang Jindong, presumibilmente ha usato una bottiglia di Sprite di plastica verde per cospargersi di benzina e auto-immolarsi. Tuttavia, la bottiglia di plastica piena di benzina avrebbe dovuto essere una delle prime cose a bruciare, ma è invece rimasta intatta tra le sue gambe”. “In secondo luogo l’ufficiale di polizia dietro Wang teneva una coperta ignifuga. Sembrava che stesse aspettando un segnale per coprirlo invece di farlo immediatamente per salvargli la vita. In terzo luogo, i capelli di Wang sembravano essere rimasti completamente intatti”. Il praticante ha continuato: “C’è un detto cinese chiamato: ‘stare in piedi a posare per una foto’. Perché l’ufficiale di polizia era lì con in mano la coperta ignifuga? Non stava forse aspettando che qualcuno gli facesse delle foto?” “La Falun Dafa richiede ai praticanti di sedersi nella posizione del doppio loto durante la meditazione. I principianti possono sedersi anche nel mezzo loto. Nel video Wang, che affermava di essere un praticante del Falun Gong, non era nemmeno seduto nel mezzo loto. I media hanno riferito che praticava il Falun Gong dal 1996. Una persona che pratica da così tanti anni, non è strano che non fosse in grado di sedersi nel doppio loto?” La signora Luo ha ascoltato attentamente e ha annuito in accordo con i punti sospetti. I praticanti hanno anche dichiarato: “In un luogo sensibile come Piazza Tiananmen, con la polizia armata costantemente di pattuglia, un giornalista non ha forse bisogno di avere il permesso per riprendere l’intero processo? Tu ed io veniamo entrambi dalla Cina e sappiamo quanto sia importante Piazza Tiananmen per il Partito Comunista Cinese (PCC). Come si possono registrare facilmente filmati ad alta definizione?” La signora si è resa improvvisamente conto che quel giorno le sue domande sulla Falun Dafa avevano avuto risposta. Desiderava sinceramente aiutare i praticanti e ha chiesto: “Cosa posso fare per voi?” Si è guardata intorno e ha visto un altro praticante raccogliere firme per aiutare a porre fine al prelievo forzato di organi da parte del PCC e per disintegrare il PCC. Si è avvicinata e ha firmato entrambe le petizioni senza esitazione. La praticante l’ha anche informata che oltre 400 milioni di persone si sono dimesse dal PCC e dalle sue organizzazioni giovanili. La praticante ha chiesto se fosse anche lei disposta a dimettersi dal PCC e la signora Luo ha risposto: “Mi sono unita al PCC quando ero in Cina. Mi dimetterò oggi una volta per tutte”. Il praticante le ha fornito uno pseudonimo e la signora lo ha ripetuto due volte tra sé soddisfatta. Prima che se ne andasse, il praticante le ha suggerito di ricordare: “La Falun Dafa è buona. Verità-Compassione-Tolleranza sono buone”. La signora Luo ha espresso il proprio apprezzamento e se n’è andata felice.

Contesto: Cos’è la Falun Dafa e perché il PCC la perseguita?

La Falun Dafa, nota anche come Falun Gong, è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal Maestro Li Hongzhi nel 1992, a Changchun, in Cina. Questa disciplina spirituale oggi è praticata in oltre 100 Paesi e Regioni di tutto il mondo. Milioni di persone hanno abbracciato gli insegnamenti che si basano sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza e includono 5 esercizi dai movimenti aggraziati, sperimentando un miglioramento della propria salute e moralità. Il 20 luglio 1999, Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), ha percepito la crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all’ideologia atea del PCC e ha emesso l’ordine di sradicare la pratica. Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l’Ufficio 610, un organo di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia e i sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di attuare la persecuzione della Falun Dafa. Negli ultimi 23 anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti a causa della persecuzione, ma si ritiene che il numero reale sia molto più alto. Innumerevoli praticanti sono stati imprigionati e torturati per la propria fede. Esistono prove concrete del fatto che il PCC autorizza il prelievo forzato di organi ai danni dei praticanti detenuti, che vengono uccisi per rifornire l’industria cinese dei trapianti di organi.