Le conseguenze sperimentate nel 2022 da 555 persone coinvolte nella persecuzione del Falun Gong

(Minghui.org) In Cina, il 2022 si è concluso con la morte di Jiang Zemin, l'ex leader del Partito Comunista Cinese (PCC) che, nel luglio 1999, ha ordinato la persecuzione del Falun Gong. E adesso che entriamo nel 2023, la persecuzione è ancora in corso. In quanto disciplina di coltivazione spirituale basata sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, il Falun Gong ha beneficiato persone in tutto il mondo, donando loro una migliore salute fisica e mentale. Tuttavia nel luogo in cui è nata, la Cina, la pratica viene spietatamente repressa da 23 anni. Al 9 gennaio 2023 è stato confermato che a causa della persecuzione hanno perso la vita 4.904 praticanti del Falun Gong, il bilancio delle vittime include 172 casi segnalati nel 2022. Il 21 marzo 2022, sette settimane dopo essere stata arrestata il giorno del Capodanno cinese (1° febbraio), la signora Ji Yunzhi, di Bandiera sinistra di Bairin, città-prefettura di Chifeng, Mongolia Interna, è morta all'ospedale di Bairin all'età di 66 anni. Mentre era in detenzione, è stata picchiata brutalmente fino a ritrovarsi sull'orlo della morte. Una volta ha detto ai suoi compagni di cella: “Se morirò, sarà il risultato delle torture che ho subito”. Il 13 aprile 2022 la signora Cui Jinshi, 88 anni della città di Harbin, provincia dello Heilongjiang, ha perso la vita due ore dopo il suo arresto. Il 19 luglio 2022, un giorno dopo essere stato arrestato, il signor Li Guoxun, ex direttore delle risorse umane di una azienda nella città di Zhoukou, provincia dello Henan, è morto all'età di settant'anni. Oltre ai casi di morte, nel 2022 Minghui.org ha riportato 3.488 casi di arresto e 3.843 di molestie. Tra questi c'era la signora Jiang Yongqin, docente universitaria nella provincia del Jilin, che mentre era in detenzione ha subito abusi sessuali da parte di un gruppo di agenti. Oltre agli adulti, compresi gli anziani, anche i bambini piccoli sono stati maltrattati in vari modi. Un bambino di due anni è stato interrogato, mentre una bambina di nove ha prima assistito al saccheggio della sua casa da parte della polizia e dopo l'arresto della nonna è stata interrogata. Sebbene i praticanti del Falun Gong abbiano sofferto tremendamente negli ultimi 23 anni, non sono le uniche vittime. Perseguitando praticanti innocenti, molti perpetratori hanno danneggiato loro stessi. Un detto cinese dice che “il bene è ricompensato mentre il male è punito”. Nel 2022, Minghui ha confermato 555 casi di persone coinvolte nella persecuzione del Falun Gong che sono incorse in conseguenze negative per le loro cattive azioni.

Casi di retribuzione karmica in agenzie governative e regioni

Come mostrato nella Figura 1, 193 (35%) dei 555 casi riguardano persone che lavoravano nelle forze dell'ordine e nelle strutture di detenzione, 104 (19%) riguardano persone che lavoravano in procure, tribunali o uffici di giustizia. Sono invece 71 (13%) i casi riguardanti agenti che lavoravano nel Comitato per gli Affari politici e legali (PLAC) e nell'Ufficio 610, entrambe agenzie extragiudiziali incaricate di attuare la politica persecutoria del regime. Il resto dei casi riguardano 160 (29%) persone che lavoravano in altre agenzie governative e 27 (5%) in imprese statali. I dati del 2022 hanno portato il totale dei casi di retribuzione karmica dall'inizio della persecuzione nel 1999 a 22.813 [2.0784 (1999-2018), 529 (nel 2019), 392 (nel 2020), 553 (nel 2021), 555 (nel 2022)]. Nella maggior parte degli anni, le persone che lavorano nelle forze dell'ordine e nelle strutture di detenzione hanno rappresentato la percentuale più alta dei casi. Tra il 1999 e il 2022, sono incorsi nella retribuzione karmica un totale di 5.229 agenti di polizia e guardie dei centri di detenzione (il 23% del totale).

I casi del 2022 si sono verificati, ad eccezione del Tibet, tutti in province e comuni controllati centralmente. Il Liaoning ha riportato il maggior numero di casi (71), seguito dallo Heilongjiang (48) e dallo Hebei (42). Anche altre quattordici province hanno registrato casi a due cifre, mentre le restanti regioni ne hanno registrati a una cifra. Tra i 555 perpetratori che sono incorsi nella retribuzione karmica, 99 (18%) sono morti e 409 (74%) sono stati indagati per aver accettato tangenti.

Casi di studio

L'elenco completo dei 555 autori di crimini è disponibile nella versione cinese di questo articolo. Di seguito sono riportati alcuni casi selezionati. Xu Ke'ai, membro dell'Ufficio 610 di Jimo, città di Qingdao, provincia dello Shandong, ha seguito la politica persecutoria dal 1999. Sotto le sue direttive, molti praticanti locali sono stati arrestati e mandati in centri di lavaggio del cervello, campi di lavoro forzato e prigioni. Inoltre ha organizzato, in imprese locali e agenzie governative, varie attività per diffamare il Falun Gong ed estorcere denaro e confiscare effetti personali ai familiari dei praticanti detenuti. Nel marzo 2022, a Xu è stato diagnosticato un cancro al colon e si è ritrovato sull'orlo della morte. Zhang Zhongsheng ex agente di polizia presso la stazione di polizia di Leifeng nella città di Fushun, provincia del Liaoning, durante i suoi 26 anni di carriera è stato coinvolto in numerosi arresti di praticanti locali. Ha anche molestato e minacciato i praticanti e sequestrato loro una grande quantità di denaro e oggetti personali. Il 13 marzo 2022 è caduto improvvisamente vicino a una scala sul posto di lavoro ed è morto all'età di 54 anni. Niu Siqun, capitano del Corpo di gestione della sicurezza nel Dipartimento di Polizia del Liaoning, ha ricoperto posizioni chiave nel Dipartimento di Polizia di Yingkou per molti anni. Tra il luglio 1999 e il 2019 è stato responsabile di molti casi di molestie e arresti di praticanti del Falun Gong a Yingkou. Nel maggio 2022, la Commissione provinciale del Liaoning per l'ispezione disciplinare ha annunciato di rimuovere Niu dall'incarico e indagarlo per crimini. Xiao Zhenmeng è l'ex vice capo della procura provinciale del Guizhou. Secondo Minghui, tra il 2013 e il 2019, nel Guizhou sono stati condannati fino a 12 anni di reclusione 96 praticanti del Falun Gong; e dopo essere stati condannati, diversi di loro hanno perso la vita. Come vice capo, Xiao è responsabile di queste tragedie. L'8 luglio 2022, il Tribunale intermedio di Qiandongnan lo ha condannato a dieci anni di reclusione e gli ha inflitto una multa di un milione di yuan per aver accettato tangenti. Zhou Rong, vicepresidente dell'Alta corte della provincia dello Anhui, ha incastrato molti praticanti e li ha mandati in prigione. Nel novembre 2022 è stato condannato a otto anni di carcere con l'accusa di corruzione e violazione della legge per guadagno personale. È stato anche multato di 300.000 yuan. Tra il dicembre 2014 e l'ottobre 2016, Shi Ying è stato vice segretario del Partito dell'Ufficio amministrativo carcerario della provincia dello Henan. Successivamente è diventato vicedirettore del Dipartimento di Giustizia dello Henan e, nel marzo 2020, è stato nominato segretario del Partito dell'Ufficio amministrativo carcerario della stessa provincia. Durante il suo mandato, solo tra il 2015 e il 2012 sono stati condannati al carcere 344 praticanti. Nel giugno 2022 è arrivata la notizia che Shi era indagato. La prigione femminile dello Anhui è una famigerata struttura in cui le praticanti del Falun Gong vengono sottoposte a varie forme di abusi, tra cui privazione del sonno a lungo termine, privazione di cibo o acqua e alimentazione forzata. Inoltre vengono legate, percosse, ustionate con scosse elettriche, drogate con la forza, messe in isolamento e altro ancora. Di conseguenza, molte di loro sono rimaste ferite e diventate disabili, e alcune sono morte. Zhang Hui, istruttore politico presso il quarto reparto, ha ricevuto molte ricompense per aver perseguitato il Falun Gong e, nel 2019, è stato riconosciuto dal Ministero di Giustizia come un “individuo superiore a livello nazionale nel lavoro carcerario”. Il 9 gennaio 2022 è morto di cancro a 49 anni. Tra l'ottobre 2010 e il febbraio 2015 Shi Wenqing è stato segretario del Partito della città di Ganzhou, nella provincia del Jiangxi, e in seguito è stato promosso vicedirettore del comitato permanente del Congresso del Popolo del Jiangxi. In qualità di alto funzionario di Ganzhou, è stato responsabile della persecuzione del Falun Gong in quell'area. Il 16 agosto 2022 la Corte intermedia di Ningbo lo ha condannato alla pena di morte con due anni di sospensione della pena per rispondere delle accuse di corruzione e possesso illegale di armi da fuoco. Tutti i suoi beni sono stati confiscati. Chen Yiguo, segretario del Partito e presidente del Changjiang Publishing Media Group, ha pubblicato svariati libri diffamatori contro il Falun Gong. Il 20 settembre 2022 è arrivata la notizia che era indagato, tuttavia le accuse devono ancora essere formalizzate. Wang Liancheng, un residente della contea di Xinbin, nella provincia del Liaoning, è stato assunto dal Comitato per gli Affari politici e legali (PLAC) per seguire i praticanti del Falun Gong e rimuovere i manifesti da loro affissi. I praticanti lo hanno esortato numerose volte a non farlo, ma lui ha persistito nel continuare le sue cattive azioni. Alla fine, è morto in casa di uremia.

Osservazioni conclusive

Alla luce del fatto che molti funzionari cinesi siano stati indagati o condannati per corruzione o altri crimini, i praticanti del Falun Gong e i loro sostenitori credono che quanto accaduto siano le conseguenze del loro coinvolgimento nella persecuzione della disciplina spirituale. Dopo l'inizio della persecuzione nel 1999, Jiang Zemin ha anche ordinato il prelievo forzato di organi da innocenti praticanti ancora in vita, che tutt'oggi vengono uccisi arbitrariamente per soddisfare le richieste di organi da trapiantare. Minghui sta anche raccogliendo casi di retribuzione karmica in cui i responsabili del suddetto crimine sono morti per insufficienza d'organo, insufficienza del sistema immunitario o altri problemi. Speriamo sinceramente che sempre più persone, funzionari cinesi e semplici cittadini, possano imparare da queste lezioni. Smettendo di commettere cattive azioni e prendendo le distanze dal PCC, potranno condurre una vita più sicura e più sana!