(Minghui.org) Il signor Wang Huayang ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1999 e presto ha smesso di fumare e di bere, è passato dall’essere irascibile a diventare una persona ottimista e laboriosa, e velocemente è guarito anche dalla colecistite che lo tormentava da anni.
Poiché è rimasto saldo nella sua fede, dopo che nel 1999 il regime comunista cinese ha ordinato di sradicare il Falun Gong dalla Cina, Wang ha subito continue molestie da parte della polizia locale. Nel marzo 2012 è stato costretto a nascondersi per evitare di essere perseguitato, per poi essere arrestato nella città di Qixia (una città nella stessa provincia che confina con la città di Zhaoyuan) il 27 luglio di quest’anno, dopo essere stato denunciato per aver diffuso informazioni sulla persecuzione. In seguito la polizia di Qixia e Zhaoyuan hanno collaborato per riuscire ad arrestarlo.
Il 18 agosto scorso è stato posto in detenzione penale e il suo arresto è stato approvato il 23 settembre. Ora è recluso nel centro di detenzione e rischia l'accusa.
Per raccogliere informazioni contro di lui, la polizia ha preso di mira diversi praticanti che lo conoscevano e quando non riuscivano a trovarli si rivolgevano ai loro familiari.
L'ultima prova di Wang è stata preceduta dal fallito tentativo della polizia di Zhaoyuan di arrestarlo. Avevano monitorato il suo cellulare e l’avevano seguito già diversi mesi prima dell'operazione. Dopo aver fatto irruzione nella sua abitazione, hanno confiscato i suoi libri del Falun Gong, due computer, cinque stampanti, diverse antenne paraboliche, molte forniture per ufficio e quasi 10.000 yuan (circa 1.400 euro) in contanti.
Anche se Wang è riuscito a scappare, sua moglie Chi Ruimei, e la loro figlia Wang Longna, sono state arrestate. Dopo quindici giorni trascorsi al centro di detenzione di Zhaoyuan, la madre e la figlia sono state portate al centro per il lavaggio del cervello locale, dove sono state trattenute per oltre tre mesi. Mentre Chi Ruimei è stata rilasciata il 16 luglio 2012, sua figlia è stata tenuta in custodia presso il centro di detenzione di Fushan e successivamente condannata a tre anni.
Wang è stato costretto a vivere lontano da casa per i successivi dieci anni. La polizia ha installato telecamere di sorveglianza fuori dalla sua residenza e organizzato il suo monitoraggio tramite persone nel villaggio.
Gli anziani genitori di Wang hanno subito un duro colpo dalla persecuzione. Suo padre ha avuto un ictus ed è stato costretto a letto, nel corso degli anni ha sviluppato diversi problemi di salute ed è deceduto senza poter vedere il figlio un’ultima volta.
La moglie ha subito continue molestie da parte della polizia e ha lottato per prendersi cura della famiglia da sola.
Informazioni di contatto dei perpetratori:
Shang Hongtao (尚洪涛), direttore dell'Ufficio di pubblica sicurezza di Zhaoyuan e vice sindaco di Zhaoyuan: +86-535-8093101, +86-18660066417
Zhang Xuan (张璇), presidente della Procura della città di Zhaoyuan: +86-535-3012501, +86-18353500056
Wang Lingli (王玲丽), presidente del tribunale cittadino di Zhaoyuan: +86-535-8248899, +86-18563178827
(Ulteriori informazioni di contatto dei perpetratori sono disponibili nell'articolo cinese originale).
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