[Washington DC Fahui] Coltivare in modo solido e diligente

(Minghui.org) Saluti al venerabile Maestro e agli amici praticanti.

Vorrei condividere la mia esperienza di coltivazione, comprese le azioni di salvare gli esseri senzienti negli ultimi anni.

Coltivare con la stessa determinazione che avevo quando ho iniziato a praticare la Falun Dafa

Prima di iniziare a coltivare la Falun Dafa, ho letto per tanti anni vari tipi di libri sulla spiritualità e sulle discipline di auto-coltivazione. Dal momento che ho iniziato a coltivare la Falun Dafa, ho riconosciuto la sua preziosità e ciò che il Maestro mi aveva dato. Data questa consapevolezza, ricordo che una volta mi sono guardato nello specchio dicendo qualcosa del tipo: “Ora che sono benedetto dalla Falun Dafa, mi dedicherò con tutto il cuore alla coltivazione, che richiede di essere diligenti nonostante le tribolazioni”.

All’inizio le tribolazioni sono state pesanti. Il Maestro è sempre stato al mio fianco durante le crisi in famiglia, per la disoccupazione e la solitudine avendo lavorato da solo a un progetto per chiarire la verità per oltre un decennio. Guardando indietro, so che sono riuscito ad arrivare fino a oggi solo grazie alla ferma volontà di fare bene le tre cose. Ma negli ultimi anni ho visto indebolire la mia determinazione a essere diligente.

Il Maestro ha detto nel suo recente articolo:

“Quando alcuni hanno iniziato a praticare la coltivazione, i loro cuori erano molto risoluti. Tuttavia, ci sono alcuni che, nel corso della loro coltivazione, hanno ancora difficoltà a lasciare andare i vari attaccamenti che hanno formato nel corso del tempo, e col passare del tempo, alcune persone hanno iniziato a rilassarsi; e per di più sono impegnati con il lavoro e non hanno gestito bene il loro ambiente familiare, così hanno avuto meno tempo per studiare la Fa e fare gli esercizi; e anche se occasionalmente partecipano ad alcune attività di gruppo, non sono in grado di essere diligenti.” (“La coltivazione nella Dafa è seria”)

Con un lavoro che richiede un’intensa attività di scrittura e di ricerca, che spesso si riversa nelle ore serali e nei fine settimana, oltre a una vita familiare impegnata, che include attività extrascolastiche per i figli, sono diventato meno diligente nella coltivazione. Il recente articolo del Maestro si rivolge direttamente a me ed è stato un campanello d’allarme assordante ma benevolente. Dopo la pubblicazione dell’articolo, l’ho letto e ne ho discusso con i tre giovani praticanti della mia famiglia. Ci siamo tutti resi conto che non prendevamo la coltivazione sul serio come prima. Ci siamo impegnati ad aiutarci reciprocamente a tornare ad essere più diligenti.

Eliminare la mentalità competitiva nell’ambiente di lavoro

Ho mantenuto un buon rapporto con i colleghi di lavoro e una solida reputazione che mi ha permesso, quando si sono presentate le circostanze appropriate, di chiarire con successo la verità a coloro con cui lavoro a stretto contatto. Comprendendo che l’obiettivo finale è salvare le persone con cui il Maestro mi ha fatto lavorare, mi rendo conto che coltivare i pensieri, i discorsi e le azioni è di estrema importanza.

Tuttavia non è sempre facile. Di recente ho visto un certo direttore fare furtivamente cose nei miei casi che possono avere l’impatto di minare i casi e causare problemi inutili. Quando non mi trovo in uno buono stato di coltivazione, ho pensieri di risentimento e sento l’attaccamento di voler rispondere e dimostrare che il mio lavoro è impeccabile, nonostante sia stato intenzionalmente minato in qualche modo. Naturalmente, quando studio diligentemente la Fa e faccio gli esercizi, prendo immediatamente queste situazioni come cose buone per migliorarmi nella coltivazione e mi limito a ripulire la situazione senza cercare di “riabilitare il mio nome”, e smascherare il direttore per aver cercato di danneggiarmi.

Ricordarmi di coltivare la xinxing al lavoro mi ha permesso di mantenere un ambiente in cui i colleghi mi ascoltano con cuore e mente aperti quando si presentano condizioni che mi permettono di chiarire la verità sulla Falun Dafa e sulla persecuzione.

Creare musica contemporanea per chiarire la verità

Da oltre dieci anni faccio musica contemporanea per chiarire la verità ai giovani e a coloro che ascoltano musica hip-hop. Questo è stato un processo di coltivazione e di lasciarmi guidare dalla Fa lungo il cammino. Il Maestro, data la sua immensa compassione, ha fornito ai discepoli della Dafa diversi talenti e abilità, al fine di raggiungere e salvare ancora più persone. Questo progetto di musica contemporanea è stato uno di quelli che ho affrontato con ferma dedizione. Ogni volta che i miei pensieri retti indeboliscono a causa dei costanti problemi di censura sui social media, della mancanza di sostengo e della solitudine del progetto, mi rafforzo ricordando la Fa del Maestro.

Il Maestro ha detto:

“Nel momento in cui ho iniziato a insegnare la Fa queste Divinità sono scese come fiocchi di neve – erano così tante. Ho calcolato la loro età ora e da quando ho iniziato a insegnare la Fa fino ad ora, sarebbero dei giovani di 25 anni circa, molti dei quali davvero non sono stati ancora salvati; erano tutte Divinità, venute giù sulla terra e si sono disperse in tutte le zone del mondo…” (Insegnamento della Fa alla Conferenza della Fa di New York 2016, Insegnamento della Fa nelle conferenze XIV)

Una persona che può comprendere la verità sulla Falun Dafa e sulla persecuzione attraverso la mia musica, rappresenta la salvezza di un enorme universo. Questo mi incoraggia a coltivarmi bene, in modo da poter procedere con diligenza ed efficacia.

Naturalmente, lavorare a un progetto di questa natura richiede l’uso dei social media per raggiungere il pubblico previsto. Quando non sono diligente, anche i social media mi creano difficoltà nella coltivazione. Per evitare di farmi distrare dai social media, ho cancellato le app dal mio telefono. Uso solo i siti web dei social media quando devo pubblicare la mia opera di musica dal computer fisso. In questo modo ho limitato l’uso dei social media e lo uso solo per uno scopo molto specifico.

Mantenere i pensieri retti quando colpisce una calamità naturale

La casa dei miei genitori si trovava proprio nella traiettoria dell’uragano Adalia. Inizialmente non ci ho pensato molto fino a circa 24 ore prima dell’impatto. Quando ho capito che i miei genitori non avevano programmato l’evacuazione e che la loro casa si trovava direttamente sulla traiettoria dell’uragano, mi sono preoccupato. Tuttavia, per fortuna, ho rafforzato rapidamente i pensieri retti e ho considerato la situazione dalla prospettiva della Fa, piuttosto che con pensieri umani.

Ho pensato: se questo uragano dovesse causare danni gravi alla vita e alla proprietà della mia famiglia, causerebbe impattati gravi ai miei sforzi di salvare gli esseri senzienti. Sapevo che il dover gestire i risultati di un disastro naturale catastrofico sarebbe certamente un accordo delle vecchie forze e non del Maestro. Con il fermo atteggiamento di rifiutare le disposizioni delle vecchie forze, ho deciso di liberarmi dai sentimentalismi, dalle paure e dai pensieri umani. Ho chiesto al Maestro di rafforzarmi la determinazione e ho inviato pensieri retti la mattina presto dell’impatto iniziale dell’uragano. Circa 24 ore dopo ho parlato con i miei che hanno detto di essere rimasti illesi grazie alla loro forte fede, e non ci sono stati grossi danni materiali. Anzi, mio padre ha detto che sembrava che si trovassero nell’occhio del ciclone e che fossero protetti dal divino. Quando ho riattaccato il telefono, ho fatto un segno Heshi e ringraziato il Maestro.

In conclusione, devo ancora coltivare bene me stesso ed eliminare gli ultimi attaccamenti. In particolare, devo guardarmi dentro e coltivare i pensieri, la parola e la benevolenza verso i miei cari familiari.

Mi rendo conto che, studiando diligentemente la Fa, posso essere all’altezza di ciò che il Maestro ha detto:

“Coltivate come facevate all’inizio e avrete sicuramente successo: questo è un detto vero nella comunità dei coltivatori.” (“La coltivazione nella Dafa è seria”)

Grazie, Maestro e amici praticanti.

(Presentato alla Conferenza della Fa 2023 di Washington DC)