(Minghui.org) Da quando è stata arrestata, il 20 luglio scorso, Luo Meilin della città di Jiujiang nella provincia dello Jiangxi, è stata trattenuta per la sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere fisico e spirituale che viene perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

Gli agenti dell'Ufficio per la sicurezza interna del distretto di Chaisang hanno condotto Luo al Centro di detenzione della città di Jiujiang, dove è tuttora detenuta.

La polizia ha promesso di rilasciarla, se avesse scritto dichiarazioni di rinuncia e denuncia del Falun Gong. Poiché in Cina nessuna legge criminalizza il Falun Gong, la donna si è rifiutata di farlo ed è stata minacciata di una pena detentiva.

Sono trascorsi più di 10 anni da quando Luo, venditrice di generi alimentari di 50 anni, e suo marito si sono trasferiti dalla provincia dell’Hebei a quella dello Jiangxi. Mentre viveva ancora nell’Hebei, le è stata inflitta una condanna ai lavori forzati per aver praticato il Falun Gong. Il suo ultimo arresto ha devastato il marito, che si è sentito impotente e non sapeva come aiutarla a ottenere giustizia.

La sorella e il fratello della donna non sono riusciti a capire perché la loro sorella sia stata perseguitata per aver seguito i principi del Falun Gong di Verità-Compassione-Tolleranza ed essere una brava persona. Hanno ricordato come Luo, la più giovane di tre fratelli, si sia presa cura meticolosamente della loro madre costretta a letto nei suoi ultimi anni, quando in Cina è consuetudine che i figli e/o i fratelli maggiori si prendano cura dei genitori malati. Sapevano che era stato il Falun Gong a dare a Luo un cuore grande e la forza di fare la parte del leone nell'assistenza alla madre.