Coltivare nella Dafa mi dà la più grande felicità

(Minghui.org) Non fumo, non bevo, non gioco d’azzardo, non gioco ai videogiochi né guardo la televisione. Non viaggio, non vado a fare shopping né mi concedo cibi raffinati. Non uso nemmeno WeChat, una popolare app di social media cinese. La maggior parte delle persone comuni troverebbe difficile capire il mio comportamento e si chiederebbe come posso trovare gioia nella vita.

Anche se sono molto indietro rispetto a ciò che la Fa mi richiede di fare, non sono disposto, nemmeno per un momento, a tornare alla vita ordinaria per perseguire la fama e il guadagno o indulgere nei vizi. Il mio unico scopo nella vita è lavorare duro, fare bene le tre cose e migliorare costantemente nella coltivazione della Falun Dafa. Fare ciò mi dà la più grande felicità!

Ritornare alla coltivazione dopo essermi perso

Ho avuto la fortuna di iniziare a praticare la Falun Dafa in giovane età con la mia famiglia, allora i principi di Verità, Compassione e Tolleranza erano profondamente radicati nel mio cuore. Tuttavia, dopo l’inizio della persecuzione mi sono allontanato sempre di più dalla Fa e gradualmente mi sono perso nel mondo umano. Dopo aver lasciato la Dafa, ero costantemente torturato da una sensazione di impotenza e tormento nel mio cuore.

Nella mia famiglia si è verificato un grande cambiamento che mi ha fatto cadere in un profondo stato di disperazione. Tutto quello a cui potevo pensare era come porre fine alla mia vita, ma non potevo farlo. Frustrato e perplesso, sentivo che c’era una forza misteriosa che mi proteggeva.

Quando il coordinatore locale della Dafa è venuto a conoscenza della mia situazione, è venuto a trovarmi e mi ha invitato al gruppo di studio della Fa. In passato, non avevo osato partecipare per paura di essere perseguitato, nondimeno a quel punto non avevo nulla da temere, perché non avevo nemmeno paura della morte. Quando sono arrivato, i praticanti stavano inviando pensieri retti. Un amico praticante mi ha spiegato come fare e ho iniziato a inviare pensieri retti con loro.

Ho chiuso gli occhi e la mia mente si è calmata. Davanti a me è apparsa una scena: c’era una foresta oscura di cui non vedevo la fine e un bambino di cinque o sei anni piangeva e camminava senza meta perché si era perso. Potevo percepire che quel bambino ero io, perché potevo identificarmi completamente con il suo stato di solitudine, impotenza, dolore e disperazione. All’improvviso, un grande buco si è aperto nel cielo notturno e si è illuminato con una luce abbagliante. A quel punto, un Budda solenne e maestoso è disceso dal cielo e, dopo essersi avvicinato al bambino, lo ha guardato con infinito amore e ha detto dolcemente: “Figlio mio, vieni a casa con me!”. Poi ha messo il bambino nel palmo della mano ed è volato in cielo. In quell’istante, tutto il dolore che mi tormentava è scomparso. Ogni cellula del mio corpo era avvolta dalla calda e luminosa energia del Budda e il mio cuore era pieno di una gioia e una felicità incomparabili.

A causa dell’educazione atea ricevuta a scuola, ho sempre avuto dubbi riguardo all’esistenza delle divinità e dei Budda; tuttavia, quell’esperienza è stata così reale e scioccante che non ho potuto fare a meno di scoppiare in lacrime. I praticanti intorno a me hanno pensato che stessi piangendo a causa del dolore causato dalla posizione del loto, ma quando ho raccontato loro quello che avevo appena visto, sono rimasti stupiti e si sono sentiti felici per me. Hanno detto che ero molto fortunato e che il Maestro si stava prendendo cura di me.

In quel momento, mi sono reso conto che il Maestro era sempre stato al mio fianco prendendosi cura di me. Anche quando stavo pensando di rinunciare a vivere, il Maestro non si è arreso e ha continuato a cercare di salvarmi la vita. Quando ho visto la scena nello spettacolo Shen Yun in cui il Maestro scende dal cielo per salvare l’umanità da una catastrofe, ho ricordato quell’esperienza indimenticabile. I miei occhi si sono riempiti di lacrime e il mio cuore di infinita gratitudine.

Nel mio cuore, ho fatto un voto al Maestro: “D’ora in poi, la mia vita esisterà solo per la Fa. Coltiverò nella Dafa e tornerò a casa con il Maestro. Questo è il mio unico scopo nella vita!”

Assistere il Maestro nella rettifica della Fa

Proprio quando ero felice di essere finalmente tornato alla Dafa, il praticante responsabile della produzione dei materiali informativi sulla Dafa è stato arrestato e la produzione è stata interrotta. Il coordinatore locale era molto preoccupato e mi ha chiesto se fossi disposto ad assumermi l’importante compito di ripristinare il sito di produzione dei materiali. Sebbene non sapessi nulla sulla creazione di quel tipo di attività, ho accettato senza esitazione. Il mio pensiero era molto semplice: “La mia vita esiste per la Fa. Finché è qualcosa che il Maestro vuole o è necessario nella Fa, farò tutto il possibile per farlo indipendentemente da quanto sia doloroso, difficile o pericoloso”.

Con questo cuore puro ho iniziato il difficile processo di ripristino del sito di produzione dei materiali informativi senza avere la minima idea di come fare.

Il coordinatore ha pensato che sarebbe stato meglio avere diversi siti di produzione dei materiali più piccoli invece di uno grande e che tutti quanti avrebbero dovuto operare in modo indipendente l’uno dall’altro, senza alcun collegamento tra loro. In qualità di responsabile tecnico, mi sarei dovuto occupare di tutto, dall’acquisto di macchine e materiali di consumo, alla formazione tecnica dei praticanti di ciascun sito, alla manutenzione e riparazione delle macchine e al trasporto e consegna dei materiali. Per motivi di sicurezza, ero l’unica persona responsabile per questi compiti e dovevo anche mantenere la cosa riservata.

Per avere abbastanza tempo per svolgere questi compiti, al di fuori del mio lavoro quotidiano, ho cercato di semplificarmi la vita. Non ho idea di quante notti insonni ho passato cercando di risolvere problemi tecnici o di quanto ho viaggiato sotto il vento e la pioggia. Ricordo solo che da quanto ero occupato facevo sempre jogging invece di camminare, e spesso i miei pasti erano costituiti semplicemente da un panino al vapore mangiato mentre ero in movimento. Tutto quello a cui pensavo era di correre contro il tempo e non ritardare l’importante lavoro dei praticanti di assistere il Maestro nel salvare le persone.

Sebbene fosse estremamente difficile, il mio cuore era pieno di felicità. Sentivo di essere stato lontano dalla Fa e di aver sprecato davvero tanto tempo, e che finalmente avevo l’opportunità di contribuire alla Fa e compiere la mia missione in questa vita. Mi sono chiesto: “Potrebbe esserci qualcosa di più gioioso e glorioso di questo?”

Vorrei ringraziare i praticanti coinvolti nel progetto Minghui e nel forum tecnico. Con il loro duro lavoro disinteressato hanno prodotto tutorial molto pratici con immagini e testi facili da capire. Ogni volta che incontravo problemi difficili, chiedevo nel forum e ricevevo sempre risposte tempestive e dettagliate. Hanno aperto la strada al successo anche per un praticante tecnico incompetente come me.

Naturalmente, nell’atmosfera terrificante creata dal Partito Comunista Cinese (PCC), sono riuscito a fare tutto questo senza problemi solo grazie alla meticolosa cura e protezione del Maestro. Una volta, sono andato a consegnare del materiale a un praticante che era seguito da un agente in borghese. In quel momento non lo sapevo, ma sono passato davanti all’agente e ho consegnato un grande pacchetto di materiali informativi al praticante proprio di fronte a lui. Dopo che me ne sono andato, il praticante si è voltato e ha iniziato a distribuire i materiali mentre camminava. Tuttavia, dopo aver distribuito solo poche copie del materiale, l’agente l’ha afferrato e portato in un centro di detenzione per interrogarlo.

Quando ho sentito che era stato arrestato, ho immediatamente perso i pensieri retti e mi sono sentito terrorizzato, pensando che la polizia stesse venendo da me per arrestarmi. Quando mi sono calmato, ho pensato: “Sono un praticante della Dafa. Come posso avere paura di queste persone? Il praticante è stato arrestato, per cui devo sostituirlo nella distribuzione dei materiali”. Ho dunque adattato la mia mentalità, ho inviato pensieri retti e sono uscito per distribuire i materiali.

La prima cosa che ha fatto il praticante quando, due settimane dopo, è stato rilasciato dal centro di detenzione, è stato chiedere alla sua famiglia se stessi bene. E quando ha scoperto che era così, ha tirato un sospiro di sollievo e detto ripetutamente che il Maestro mi stava proteggendo. Quando ci siamo incontrati, mi ha raccontato cosa era successo nel centro di detenzione. Dopo che l’aveva arrestato, la polizia lo aveva interrogato nel tentativo di sapere chi gli avesse dato i materiali, ma naturalmente non glielo aveva detto. La polizia aveva poi detto che mi avrebbe comunque trovato ed è andata a controllare le registrazioni delle telecamere di sorveglianza. In quel momento, il praticante si è preoccupato al pensiero che mi avrebbero trovato.

Ovviamente non ci sarebbero riusciti, ma perché? Mi sono ricordato che quando, quel giorno, sono andato a incontrare il praticante, avevo indossato un’impermeabile perché pioveva leggermente e che proprio grazie a esso, l’agente in borghese non avrebbe potuto distinguere chiaramente il mio aspetto anche se gli ero passato accanto. Inoltre, sempre grazie all’impermeabile, non avrebbero potuto vedere chiaramente il mio viso nelle telecamere di sorveglianza. Ora che ci penso, la pioggia è stata predisposta dal Maestro per proteggermi! Ero talmente grato al Maestro che non potevo trattenere le lacrime. Adesso posso solo essere più diligente nella coltivazione per ripagare la sua grazia!

Studiare la Fa e coltivare diligentemente

Ho trascorso molto tempo a lavorare nei siti di produzione dei materiali e consideravo quel lavoro come una forma di coltivazione. Tuttavia, col passare del tempo ho sentito che se la mia xinxing non fosse migliorata, non sarei stata in grado di svolgere bene il lavoro e che ciò avrebbe addirittura avuto un effetto negativo.

Ad esempio, ho partecipato al matrimonio di un collega e poi sono tornato al sito di produzione del materiale. Non appena sono entrato, la stampante, che funzionava perfettamente, ha improvvisamente stampato tutto in rosso; dopo un po’, quando la carta si è inceppata, ha smesso di funzionare completamente. L’ho smontata e ho pulito la cartuccia, pensando che fosse intasata. Ma dopo averla pulita più volte, la situazione non è cambiata. Poi un amico praticante mi ha chiesto di guardarmi dentro. Ho provato a pensare seriamente a quale potesse essere il problema e ho scoperto che la partecipazione al matrimonio aveva risvegliato i miei desideri e la mia lussuria. Non appena ho riscontrato il problema, la stampante è tornata immediatamente a funzionare da sola e di conseguenza siamo rimasti tutti sbalorditi.

Un’altra volta, la stampante ha iniziato a stampare tutto in blu e si è scoperto che la ragione era la mia pigrizia e il mio essermi rilassato nello studio della Fa e nel fare gli esercizi. Cose simili sono accadute molte volte, e spesso, quando qualcosa non andava bene, la causa principale erano problemi con la mia xinxing. Ci sono state molte lezioni dolorose derivanti dall’arresto di praticanti tecnici e coordinatori in vari luoghi. La vera ragione era spesso che erano occupati dietro altre cose e stavano trascurando di migliorare la propria xinxing, cosa fondamentale per i coltivatori.

Quando tutti i siti di produzione di materiale hanno potuto operare in modo indipendente, ho cercato di fare le cose in modo meno frenetico e di calmarmi per studiare la Fa e coltivare me stesso. Soprattutto durante il periodo di confinamento dovuto alla pandemia, c’era molto più tempo per studiare la Fa con la mente calma.

Studio la Fa principalmente memorizzandola. Finora ho memorizzato lo Zhuan Falun dieci volte e tutte le raccolte di Hong Yin, dalla prima alla quinta, tre volte. Ora ho intenzione di iniziare a memorizzare le tre raccolte di scritture intitolate Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento e tutti i brevi articoli del Maestro. Ho l’ambizione di memorizzare tutti gli insegnamenti del Maestro in modo da poter sempre usare la Fa per confrontare i miei pensieri e le mie parole e azioni, ed essere completamente immerso nella Fa.

Molti praticanti locali non tengono le copie degli articoli del Maestro a casa per ragioni di sicurezza, quindi le studiano raramente. Nel nostro gruppo di studio della Fa, a volte portavo qualche libro in più, oltre allo Zhuan Falun, il libro principale della Falun Dafa, e li leggevo ad alta voce agli altri. Gli amici praticanti spesso mi elogiavano, dicendo che leggevo molto bene, e di conseguenza mi sentivo piuttosto orgoglioso di me stesso. Ma poi, un praticante ha sottolineato che leggendo tutti i testi io, gli altri stavano creando una dipendenza da me, il che avrebbe ostacolato il miglioramento nella coltivazione di ognuno. Non riuscivo ad accettare la sua considerazione e sentivo che stavo chiaramente facendo una buona cosa per tutti; quindi, come poteva non andare bene quello che stavo facendo? Avvertendo che era stata attaccata duramente la mia autostima, ho quasi litigato con quel praticante. Dopo essere tornato a casa, ho scoperto di avere dimenticato la chiave e non poter entrare; quindi, ho dovuto aspettare fuori dalla porta. Durante l’attesa mi sono calmato e ho pensato: non c’è nulla di accidentale nella coltivazione. Ho capito che il Maestro mi aveva dato il suggerimento attraverso quell’episodio perché non ero in grado di illuminarmi da solo.

Per i coltivatori, quello di guardarsi dentro è uno strumento magico. Avevo sicuramente fatto qualcosa di sbagliato, quindi ho iniziato a guardarmi seriamente dentro e ho trovato il mio desiderio di fama. Pensavo di aver praticamente rinunciato alla fama e al guadagno, ma in realtà avevo rinunciato solo alle cose superficiali e non all’attaccamento stesso. Il mio desiderio di ricercare la fama era ancora molto forte. Ero felice quando gli altri praticanti mi lodavano e arrabbiato quando qualcuno sottolineava i miei difetti. Esplodevo quando qualcuno diceva qualcosa su di me! Come potrebbe una persona che si comporta così essere veramente un coltivatore?

In seguito, nel gruppo di studio della Fa le cose sono cambiate e tutti, a turno, leggevano ad alta voce gli altri libri che avevo portato. Ho scoperto che quel modo era davvero più efficace, perché non leggendo per tutto il tempo mi stancavo molto meno e, oltretutto, gli altri praticanti avevano meno probabilità di addormentarsi e non dipendevano più da me.

Ripensando alla mia coltivazione, ho scoperto molte mancanze e problemi che di solito ignoravo o che non ero disposto ad affrontare. Ancora più importante, ho riacquistato lo stato di coltivazione che avevo quando ho iniziato a coltivare.

A causa del mio livello limitato nella coltivazione, siete pregati di segnalarmi tutto ciò che non è in accordo con la Fa.