Conferenza di condivisione delle esperienze di coltivazione della Falun Dafa a Washington DC 2023

(Minghui.org) Il 24 settembre i praticanti della zona metropolitana di Washington DC e delle aree circostanti hanno tenuto la Conferenza di condivisione delle esperienze della Falun Dafa 2023 presso il Korean Community Center di Alexandria, in Virginia. Diciassette praticanti hanno parlato delle proprie comprensioni dopo aver letto i tre recenti articoli pubblicati dal fondatore, il Maestro Li Hongzhi, e di come hanno coltivato solidamente nella vita di tutti i giorni, al lavoro e mentre partecipavano a progetti di chiarimento della verità.

Conferenza di condivisione delle esperienze della Falun Dafa 2023 dei praticanti dell’area metropolitana di Washington DC presso il Korean Community Center di Alexandria, il 24 settembre

Essere di nuovo diligenti nella coltivazione dopo aver studiato i recenti articoli del Maestro

Jamil Lawrence è un avvocato della Virginia che ha iniziato a praticare la Falun Dafa nel 2000. Ha detto: “Mi sono reso conto della preziosità della Falun Dafa e di ciò che il Maestro mi ha fornito. Con questa comprensione, ricordo che una volta mi sono guardato allo specchio e ho detto qualcosa del tipo: ‘Ora che sono stato benedetto con la Falun Dafa, mi dedicherò con tutto il cuore alla coltivazione e sarò diligente indipendentemente dalle tribolazioni’”.

Nei primi anni della sua coltivazione, Jamil ha attraversato grandi difficoltà, tra cui tribolazioni familiari, periodi di disoccupazione e solitudine mentre si è impegnato da solo per un decennio in un progetto di chiarimento della verità. Tuttavia, sapeva che il Maestro era sempre al suo fianco.

“Guardando indietro, so che sono stato in grado di arrivare fino ad oggi solo grazie alla costante serietà nel fare le tre cose. Tuttavia, negli ultimi anni con il trascorrere del tempo, ho visto indebolirsi la mia volontà di essere diligente nel fare le tre cose”.

Poiché la sua professione richiede di passare ore a scrivere e fare ricerche, spesso lavora fino a tarda notte e nei fine settimana. Inoltre, con una vita familiare impegnativa, comprese le attività extrascolastiche dei figli e così via, Jamil ha rallentato nella coltivazione.

Ha detto: “I recenti articoli del Maestro mi hanno parlato direttamente e sono stati un deciso ma compassionevole campanello d’allarme. Ho letto gli articoli e ne ho discusso con i tre giovani praticanti della mia famiglia. Ci siamo tutti resi conto che non avevamo preso la coltivazione così seriamente come in precedenza e ci siamo impegnati ad aiutarci a vicenda a diventare di nuovo più diligenti”.

Trattare i praticanti con pensieri retti

Masooma Haq è una giornalista che ha iniziato a praticare la Falun Dafa alla fine del 2001.

Dopo aver letto il recente articolo del Maestro “Trattare correttamente i familiari del Maestro”, ha detto di essersi resa conto di aver gestito in modo errato gli attaccamenti degli altri praticanti.

Ha detto: “Dopo aver studiato ripetutamente questo articolo, ho capito che, sebbene io e gli amici praticanti non siamo parenti stretti del Maestro in questa vita, molto probabilmente lo siamo stati in molte altre vite. Mi sono illuminata al fatto che il modo gerarchico in cui spesso tratto gli altri praticanti è irrispettoso e persino pericoloso. Credere veramente nel Maestro e nella Dafa significa ricordare le mie origini divine e ricordare che non c’è gerarchia tra i praticanti”.

Ha parlato di alcune lezioni che ha imparato a riguardo. “Una volta, quando ho visto un membro veterano dell’Associazione della Falun Dafa di un’altra area che non si era comportato in linea con Verità, Compassione e Tolleranza, invece di fargli notare compassionevolmente il problema, ho usato le emozioni umane per valutarlo, mettendo il praticante al di sopra di me, pensando che fosse in una posizione di autorità e che fosse scortese sottolineare i suoi difetti. Tuttavia, non far notare il problema al praticante è stato irrispettoso nei confronti della Fa. Se avessi condiviso con lui, forse avrebbe aiutato a prevenire interferenze con il progetto di salvataggio degli esseri senzienti. In seguito, quel praticante è morto a causa di un grave karma di malattia e in quel momento mi sono resa conto, ma ancora di più ora, di quanto sia importante mettere la Fa sopra ogni altra cosa e guardare gli amici praticanti con pensieri retti”.

Eliminare l’attaccamento alla comodità e al risentimento

Tatiana Denning è un medico di famiglia in Virginia. Sei anni fa, ha incontrato una coppia cinese che le ha parlato della Falun Dafa e un anno dopo ha iniziato a praticare.

Dopo aver letto gli insegnamenti del Maestro, Tatiana si è resa conto che perseguire la comodità è un attaccamento pericoloso. “Può facilmente sorgere un pensiero nella nostra mente di fare questo e non fare quello, e sembra un pensiero naturale che proviene da noi stessi. Agisce come una coperta calda, avvolgendoci, rendendoci così rilassati e cullati nella pigrizia che non possiamo rimuovere l’attaccamento a cose come sentimenti, paura, fama e guadagno. Può impedirci di essere responsabili verso noi stessi e verso coloro che abbiamo promesso di aiutare a salvare e quindi dobbiamo essere sempre consapevoli dei nostri pensieri e abitudini durante il giorno. Dal mio punto di vista, l’attaccamento alla comodità è uno dei modi principali che le vecchie forze usano per rovinare i praticanti”.

Ha anche condiviso come ha identificato ed eliminato il risentimento. “Il risentimento arriva quando sentiamo di aver subito un torto o di essere trattati ingiustamente. L’egualitarismo comunista dice che tutti devono essere trattati allo stesso modo. Eppure, noi coltivatori sappiamo che non tutti possono essere trattati allo stesso modo, e mentre le cose a volte possono sembrare ingiuste, in realtà non lo sono”.

“Questo attaccamento può essere facilmente rafforzato da altre persone che dicono che qualcuno ci ha fatto un torto. Potremmo anche voler mantenere il risentimento poiché ci sentiamo giustificati nel farlo. Eppure, siamo praticanti. Anche se abbiamo subito un torto e tutti intorno a noi dicono che qualcuno ci ha fatto del male, dobbiamo guardare le cose come coltivatori. Sia che io abbia un debito karmico, sia che provenga dall’interferenza delle vecchie forze, è tutto a causa di un attaccamento che devo lasciar andare. Non è un’occasione per elevare la mia xinxing? Pertanto, devo ringraziare sinceramente quella persona, perché senza di lei non potrei migliorare”.

Tatiana ha detto che ora, ogni volta che prova risentimento, può facilmente identificarlo ed eliminarlo.