(Minghui.org) Il 29 settembre 2023 Barbara Lee, deputata statunitense per lo Stato della California e copresidente del Comitato direttivo e di orientamento, ha scritto al segretario di Stato americano Antony Blinken per chiedergli di contattare, “con termini più forti”, le sue controparti cinesi e le agenzie giudiziarie associate per assicurarsi il rilascio della praticante del Falun Gong Kong Qingping, attualmente incarcerata in Cina a causa della sua fede.

La deputata Barbara Lee e la lettera con la quale ha chiesto al segretario di Stato Antony Blinken di adoperarsi per ottenere il rilascio della madre di una delle sue elettrici

Il 22 ottobre 2022 la signora Kong, residente nella città di Dalian, provincia del Liaoning, è stata arrestata in quanto praticante del Falun Gong. Attualmente è detenuta nel centro di detenzione di Yaojia e le sono state negate le visite dei familiari.

Secondo la famiglia della donna in Cina, quando è stata ammessa nel centro di detenzione le sono stati diagnosticati una forte ipertensione e problemi polmonari. La famiglia ha chiesto alla stazione di polizia di Shahekou di rilasciarla su cauzione a causa delle cattive condizioni di salute, ma la richiesta è stata negata.

La deputata Lee ha scritto: “Sono profondamente preoccupata per il benessere della signora Kong durante la sua reclusione avvenuta per mano delle autorità della Repubblica Popolare Cinese (RPC). Pertanto, la esorto a chiedere all’ambasciatore Nicholas Burns di sollevare il caso direttamente con le sue controparti della RPC e chiederne l’immediato rilascio incondizionato”.

Ha inoltre affermato: “Secondo coloro che hanno familiarità con la sua situazione, dal giorno in cui è iniziata la sua detenzione nel 2022, la signora Kong non è stata in grado di contattare alcun amico o familiare. Secondo le testimonianze, oltre a rinchiudere la donna, i funzionari della sicurezza hanno anche fatto irruzione nella sua casa e confiscato del materiale del Falun Gong che non le apparteneva. Hanno raccontato che, prima del processo nell’aprile 2023, la signora Kong ha potuto incontrare il suo avvocato solo una volta e che c’erano scarse prove contro di lei. Tuttavia, anche se il processo è stato rinviato alle autorità locali per insufficienza di prove, rimane sotto custodia.

Nonostante la mancanza di prove di illeciti, il 22 settembre 2023 il Tribunale distrettuale di Ganjingzi, a Dalian, ha comunque tenuto un’udienza virtuale sul suo caso, durante la quale la donna ha sofferto di vertigini e non riusciva a sentire chiaramente l’avvocato e il giudice. L'avvocato difensore ha chiesto il suo rilascio per cure mediche, ma il giudice Ni Shengjun ha negato la richiesta.

Il processo è durato due ore. I pubblici ministeri Ji Xiaohui e il suo assistente Hu Tongjun, della Procura del distretto di Ganjingzi, hanno sostenuto che si trattava di un caso determinante e tentato di richiedere un'altra udienza per esaminare le cosiddette prove in loro possesso.

La deputata Lee ha concluso: “È ben documentato che i praticanti del Falun Gong sono stati e vengono detenuti arbitrariamente e sottoposti ad altre violazioni dei diritti umani. Queste azioni da parte della Repubblica Popolare Cinese (RPC) hanno raccolto una diffusa condanna da parte della comunità globale. Questo caso, tra gli altri, sottolinea l’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica e di opporsi inequivocabilmente a tali violazioni dei diritti umani”.

Dal giorno dell'arresto della praticante, sua figlia, la signora Liu Zhitong, residente a San Francisco, ha lavorato instancabilmente per salvarla. La signora Liu ha raccontato che all'inizio del 2004 sua madre soffriva di febbre persistente e le era stata diagnosticata una setticemia. Le sue condizioni erano molto pericolose e le cure mediche a cui si era sottoposta non avevano avuto molto effetto. In seguito, la donna aveva deciso di praticare il Falun Gong e, in appena un mese, la sua salute era migliorata significativamente e i suoi disturbi erano scomparsi. Il melasma sul suo viso era scomparso e la sua carnagione era diventata rosea e raffinata. Oltre al miglioramento della salute fisica era scomparso anche il suo cattivo umore, e il suo rapporto con il marito e gli altri familiari era tornato armonioso.

La signora Liu ha detto che tutta la sua famiglia è rimasta colpita dai cambiamenti di sua madre e si è resa conto che il Falun Gong non aveva niente a che vedere con il modo in cui veniva dipinto dalla propaganda diffamatoria del regime comunista.

La signora Liu Zhitong mostra una foto di sua madre durante un evento al consolato cinese. Sul cartello si legge: “Liberate immediatamente mia madre Kong Qingping”