(Minghui.org) Un uomo 59enne della contea di Shandan, nella provincia del Gansu, è stato rinchiuso nella prigione di Lanzhou dopo aver perso il ricorso contro una condanna di tre anni il 31 maggio di quest’anno. Questa è la seconda volta che Zhou Junqi viene condannato per ave fatto opera di sensibilizzazione sulla persecuzione da parte del partito comunista cinese nei confronti del Falun Gong, una disciplina per benesssere del corpo e della mente basata sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza.

Zhou è stato arrestato il 18 maggio dello scorso anno, dopo essere stato denunciato per aver distribuito materiale che denunciava la persecuzione. Gli agenti che l’hanno arrestato erano dell’ufficio sicurezza interna. Hanno inoltrato il caso alla procura della contea di Shandan, che ha emesso un mandato d’arresto nei suoi confronti il 1° giugno dello scorso anno e ha trasferito il caso alla procura distrettuale di Ganzhou a Zhangye, che supervisiona la contea di Shandan.

La procura distrettuale di Ganzhou ha in seguito restituito il caso alla polizia citando l’insufficienza di prove. Il capitano Huang Dingmin e il segretario politico Wang Aiguo dell’Ufficio sicurezza interna hanno rifiutato di rilasciare Zhou. Gli effetti confiscati nella sua abitazione (che includevano un computer, un cellulare, e una stampante) sono stati inviati a Lanzhou (capoluogo del Gansu) per l’autenticazione. Non è chiaro se abbiano chiesto di esaminare il materiale alla polizia di Lanzhou o a un’ agenzia forense, come terza parte indipendente. Per legge solo quest’ultima ha la facoltà di esaminare le prove d’accusa e determinare se sono valide nell’azione penale verso un sospetto.

Il capitano Huang e i suoi subordinati hanno prodotto ulteriori prove e le hanno sottoposte di nuovo alla procura distrettuale di Ganzhou il 26 ottobre dello scorso anno. I pubblici ministeri Wang Donghai e Ma Haowen poi hanno rinviato a giudizio Zhou e inoltrato il caso al tribunale distrettuale del Ganzhou.

A causa del lockdown dovuto alla pandemia, Zhou non è riuscito ad assumere un legale. L’ufficio giudiziale della contea di Shandan ha quindi nominato due avvocati per fornirgli assistenza legale gratuita. Il 31 marzo di quest’anno, durante l’udienza, gli avvocati hanno presentato per lui una dichiarazione di non colpevolezza. Erano presenti in aula il giudice Zhang Qinming, che presiedeva il processo, i giudici Liang Yufeng e Zhu Hongxia, e l’impiegato Zhu Yaxin.

Zhang, alla fine dell’udienza, ha condannato Zhou a tre anni di prigione.

Zhou ha fatto ricorso al tribunale intermedio di Zhangye, che il 31 maggio ha confermato il verdetto di colpevolezza. Si sono occupati del ricorso il giudice che presiede Liu Yuming e i giudici Yang Huiling e Wang Jing insieme all’impiegato Zhang Qi.

Persecuzione passata

Zhou in passato soffriva di una grave malattia gastrointestinale con una grande ulcera che si estendeva dallo stomaco all’intestino tenue. Il suo intestino era sul punto di perforarsi e nessun trattamento era disponibile. Mangiare e bere erano gli provocavano dolore. Tutti i suoi sintomi tuttavia sono scomparsi tre giorni dopo aver iniziato la pratica del Falun Gong. Grazie alla sua esperienza positiva non ha mai vacillato nella sua fede, anche dopo che è iniziata la persecuzione nel luglio 1999.

Ha perso il suo lavoro di elettricista nel 2002, poiché il suo datore di lavoro della cokeria della contea di Shandan ha ricevuto pressioni dalle autorità affinché lo licenziasse in quanto praticava il Falun Gong. Ha fatto i lavori più disparati per guadagnarsi da vivere, ma è stato spesso licenziato perché rimaneva fermo nella sua fede.

Nel settembre 2002 è stato arrestato e tenuto in un centro di lavaggio del cervello allestito nell’Ufficio 610 di Zangye per più di due mesi.

L’Ufficio sicurezza interna della contea di Shandan il 26 aprile 2004 ha preso Zhou e l’ha torturato per più di cinque ore. Il tribunale di Shandan lo ha in seguito condannato e a tre anni e mezzo di prigione, dov’è stato costretto a svolgere lavori pesanti senza retribuzione. E’ stato rilasciato a maggio 2007.