(Minghui.org) Lo scorso 17 agosto un uomo di 50 anni, residente a Chifeng nella Mongolia interna, è stato condannato a un anno e mezzo di prigione, oltre a una multa di 1.000 yuan (circa 130 euro), per la sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere fisico e spirituale che viene perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

Bai Yanbin sta attualmente scontando la pena presso la quarta prigione della città di Chifeng. La sua condanna è scaturita dall’arresto avvenuto il 10 febbraio scorso, dopo che la polizia lo aveva notato nelle telecamere di sorveglianza, mentre stava distribuendo materiale informativo del Falun Gong.

Gli agenti dell’Ufficio di sicurezza nazionale della bandiera di Harqin gli hanno confiscato il computer, la motocicletta, più di 10.000 yuan (circa 1.300 euro) in contanti e altri oggetti di valore. L’uomo è stato portato al Centro di detenzione della città di Jinshan e il 23 febbraio è stato rilasciato su cauzione di 3.000 yuan (circa 390 euro). Gli è stato ordinato di presentarsi alla stazione di polizia della città di Jinshan una volta alla settimana.

La procura della bandiera di Harqin ha incriminato Bai e trasferito il suo caso al tribunale locale. Il 19 giugno il dipartimento di polizia lo ha chiamato, ordinandogli di presentarsi per firmare i documenti relativi al suo caso. Quando l’uomo si è recato alla stazione di polizia, è stato arrestato e portato al locale Centro di detenzione.

Il 17 agosto il tribunale lo ha processato e condannato. Il processo è stato presieduto dal giudice Xu Yanlong e vi hanno partecipato anche i giudici Yu Wenjia e Chen Wenping.

Persecuzioni passate

Bai attribuisce al Falun Gong il merito di avergli curato l’ulcera allo stomaco, l’emicrania, la carenza di calcio e la balbuzie. Dopo aver iniziato a praticare, è inoltre diventato molto più gentile e premuroso. Anche sua moglie, dopo il matrimonio, ha iniziato a praticare.

Dopo l’inizio della persecuzione del Falun Gong nel 1999, Bai ha mantenuto la sua fede ed è stato ripetutamente preso di mira. Nel dicembre 2012 è stato arrestato dall’ufficiale Luo Long della stazione di polizia di Wangyefu. La polizia lo ha immobilizzato su una sedia di ferro per lunghi periodi di tempo e in seguito gli ha inflitto 15 giorni di detenzione.

Il 5 dicembre 2013 Luo è stato nuovamente arrestato dagli agenti della stazione di polizia di Wangyefu, mentre distribuiva calendari con messaggi sul Falun Gong. La polizia ha fatto irruzione nella sua abitazione e lo ha trattenuto per 26 giorni in un centro di detenzione locale.

Intorno alle 5:00 del mattino dell’11 aprile 2017 Bai è stato arrestato, mentre praticava gli esercizi del Falun Gong in una piazza. Alcune ore dopo più di due dozzine di agenti dell’Ufficio per la sicurezza interna della bandiera di Harqin hanno fatto irruzione nel suo appartamento e gli hanno confiscato il computer, il cellulare e più di 300 yuan (circa 39 euro) in banconote con messaggi del Falun Gong stampati sopra (come modo per aumentare la consapevolezza sulla persecuzione). L’uomo è stato portato al Centro di detenzione della città di Jinshan e il suo caso è stato sottoposto al protettorato della città di Chifeng, che ha rifiutato di emettere un mandato di arresto formale. Il 12 maggio 2017 Bai è stato rilasciato.