Coltivare prima me stessa a prescindere dai conflitti

(Minghui.org) Una mattina mi sono alzata tardi e ho pensato che dovrei coltivare via il mio attaccamento al fare le cose con comodo e al comfort. Avevo finito di fare gli esercizi in anticipo, rispetto alla routine mattutina.

Mio marito, anche lui praticante della Falun Dafa, ha improvvisamente cominciato a ridere e a raccontare ciò che avevo fatto di sbagliato in passato. Gli ho detto che quelle cose non erano vere e lui si è alterato. Contemporaneamente mi sono ricordata di non litigare con lui.

Sono uscita per riempire due bottiglie d’acqua dal depuratore. Nel nostro rione stavano facendo dei lavori di manutenzione e la strada era stretta. Mentre passavo, il bulldozer mi ha prima obbligato a fermarmi e l’ho dovuto scansare perché faceva manovra avanti e indietro davanti a me. Quando sono arrivata al punto di rifornimento dell’acqua, due operai edili stavano spazzando per terra e la spazzatura veniva nella mia direzione!

Mi sono subito guardata dentro, sapevo che i pensieri che ho avuto in precedenza non erano giusti. Avevo ancora una mentalità competitiva, ero invidiosa e non mi piaceva sentirmi dire cose spiacevoli. Quando sono tornata a casa con l’acqua, mio marito ha ripreso a inveire. Ho taciuto e non ho detto una parola.

Quando ho condiviso l’accaduto con altri praticanti, uno di loro mi ha guardata e ha detto seriamente: “Quello è il tuo ambiente di coltivazione; perché guardi all’esterno?” Mi sono resa conto che il Maestro Li (il fondatore della Dafa) mi stava dando un suggerimento visto che ero rimasta bloccata in quella stessa situazione per troppo tempo.

A prescindere dai conflitti che incontro, devo prima coltivare bene me stessa. Il comportamento degli altri deve servire da specchio per me; prima di tutto devo guardarmi dentro per eliminare il modo umano di vedere le cose.

Non appena ho corretto i miei pensieri, mio marito ha smesso di lamentarsi, mi ha sorriso e mi ha chiesto di studiare laFa insieme. Le cose sono cambiate davvero velocemente quando mi sono guardata dentro!

Un giorno, mentre andavamo al lavoro, mio marito si lamentava del fatto che nel rione non ci fosse un punto di passaggio più vicino, il che significava che per uscire/entrare dovevamo fare un percorso più lungo. Non appena ho pensato di correggerlo, ho capito che il suo comportamento rifletteva la mia stessa insoddisfazione. Ho cominciato a eliminare l’impazienza e, in men che non si dica, le nuvole sono scomparse ed è uscito il sole! Credo che il Maestro mi stesse incoraggiando a lavorare sul mio cuore.

Quando vedo gli attaccamenti degli altri, invece di puntare il dito contro di loro, mi guardo dentro e correggo prima me stessa. Questa è la principale differenza tra un coltivatore della Dafa e un non coltivatore. Ho finalmente imparato a coltivare me stessa.

Il Maestro ci ha insegnato:

“Per esempio, diffondono ‘se volete che gli altri si comportino bene, dovete prima di tutto comportarvi bene voi’. Pensateci tutti, questa affermazione vi sembra corretta? Molte persone si aggrappano a questa affermazione e la usano per nascondere i propri difetti che non vogliono correggere. Posso dirvi, tuttavia, che questo è del tutto sbagliato. Una persona che non sia perfetta non può dirvi di fare bene? Una persona che abbia commesso degli errori non può dire agli altri di fare bene? Che tipo di logica è questa? Quanti ci hanno riflettuto sopra attentamente?” (“Insegnamento della Fa alla Conferenza della Fa di Atlanta 2003”, Insegnamento della Fa nelle conferenze IV)

In passato, guardavo mio marito dall’alto in basso. Ogni volta che mi ridicolizzava e mi criticava, rispondevo: “Che diritto hai di parlare di me se anche tu non ti comporti bene!” Con questa scusa, guardavo all’esterno e non volevo cambiare me stessa. Quante occasioni per migliorare il mio livello ho perso? È stata colpa mia! Il Maestro ha insegnato questa Fa per molti anni e io l’ho capita solo ora.

Questa è la mia comprensione al mio livello. Vi prego di segnalare tutto ciò che non è in linea con la Fa.