(Minghui.org) Nei recenti articoli, il Maestro Li (fondatore della Falun Dafa) ha parlato del risentimento di alcuni praticanti. Ho visto casi di praticanti che sono caduti di livello o sono passati al lato oscuro a causa di questo attaccamento.

Dopo aver scontato una pena in un campo di lavoro, un praticante ha detto: “Non dovrei coltivare in questo modo”. Anche se non incolpava direttamente il Maestro, le sue parole implicavano che il Maestro non lo avesse protetto, anzi, l’aveva fatto soffrire.

Il Maestro ha detto molto tempo fa:

“A voi sembra di soffrire molto, ma loro ritengono che più voi soffrite, meglio è, perché questo accelera il pagamento dei vostri debiti. Ecco come la pensano. Ci sono persone che non comprendono questo principio. Quando le loro preghiere al Budda restano senza effetto, cominciano a biasimarlo: «Perché non mi aiuti? Io brucio incenso e mi prosterno tutti i giorni davanti a te». Alcuni arrivano perfino a rompere la statua di un Budda e, da quel momento in poi, lo bestemmiano. Non appena aprono bocca, la loro xinxing cade e il loro gong svanisce. Appena si rendono conto di non possedere più nulla, il risentimento nei confronti di quel Budda cresce ancora di più. Pensano che quel Budda li voglia rovinare. Per misurare la xinxing di un Budda ricorrono alla logica della gente comune; ma com’è possibile misurarla in quel modo? Utilizzano gli standard della gente comune per giudicare ciò che è di livello elevato. Come è possibile? Questo genere di problemi sorge sovente; certe persone considerano che le sofferenze della vita siano delle ingiustizie perpetrate nei loro confronti. Molte persone sono scivolate rapidamente per questa china.” (Quarta Lezione, Zhuan Falun)

Penso che, qualsiasi cosa incontriamo, che sia stata organizzata dalle vecchie forze o meno, dobbiamo mantenere retti i nostri pensieri. Coltiviamo nell’illusione e non c’è modo di vedere chiaramente le vere ragioni delle cose. Dobbiamo avere piena fiducia nel Maestro. Forse in quel momento potremmo non riuscire a capire o a comprendere le Sue disposizioni, ma la nostra fede nel Maestro e nella Fa non può vacillare. Solo studiando di più la Fa possiamo capire i suoi principi e fare dei miglioramenti. Forse, con il passare del tempo, riusciremo a capire le ragioni che stanno dietro alle cose.

Pensavo di non provare risentimento, ma alcune esperienze recenti hanno cambiato questa mia convinzione. Nella scuola in cui lavoro, a causa della riduzione di personale, il direttore mi ha dato delle responsabilità non legate all’insegnamento. Ho pensato che fosse ingiusto e che avrebbe potuto assegnare quell’incarico a qualcun altro. Anche se all’apparenza sembrava non gli dessi peso, segretamente continuavo a pensare di trasferirmi in un altro dipartimento o di trovare un nuovo lavoro. Non è forse una manifestazione di risentimento e astio?

Inoltre, quest’anno i miei studenti sono stati molto freddi con me, nonostante tutto il tempo e gli sforzi per insegnare loro. In passato mi apprezzavano molto e facevano molte domande. Ero delusa quando questo non accadeva. Ora mi rendo conto che cercavo notorietà e di essere popolare tra gli studenti. Quando non lo ero, mi sono risentita. La causa principale di questo risentimento è il sentimentalismo umano.

Quando il Maestro ha pubblicato gli ultimi articoli, deve aver capito che molti praticanti hanno sviluppato quegli attaccamenti. Tutti noi dovremmo guardarci dentro attivamente e fare buon uso di qualsiasi opportunità si presenti per correggerci.