(Minghui.org) Il 14 novembre scorso una donna di 53 anni della città di Nanchong è stata condannata a tre anni per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina per il benessere della mente e del corpo perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999. Gao Zhijun sta presentando appello.

Il 21 settembre dello scorso anno Gao è stata arrestata a casa. Due giorni dopo gli agenti della stazione di polizia di Xicheng l’hanno portata al centro di detenzione della città di Nanchong, dove si trova tuttora.

Il 23 agosto scorso il tribunale del distretto di Shunqing, della città di Nanchong, ha tenuto un’udienza sul caso di Gao. Ai genitori è stato impedito di partecipare all’udienza, perché in passato avevano fornito testimonianze a suo favore; solo il fratello minore è stato ammesso in aula.

Gao ha testimoniato in propria difesa, spiegando come il Falun Gong le abbia restituito la salute. Fin da giovane aveva una salute cagionevole e da adulta ha dovuto prendere un lungo periodo di congedo dal lavoro. In seguito si è recata nella provincia del Guangdong per svolgere lavori saltuari, dove purtroppo ha contratto l’epatite B. Ha provato sia la medicina occidentale che quella cinese, così come i rimedi popolari, ma nulla è servito. Suo padre le ha suggerito di provare il Falun Gong e, dopo aver iniziato a praticare, le sue malattie sono scomparse ed è diventata anche una persona più gentile.

Il procuratore He Min ha accusato Gao di aver usato un’organizzazione di culto per minare l’applicazione della legge, un pretesto standard usato per incastrare e imprigionare i praticanti del Falun Gong. Il suo avvocato ha sostenuto che nessuna legge in vigore in Cina criminalizza il Falun Gong o lo definisce un culto, perdipiù la pratica del Falun Gong non ha causato alcun danno a nessun individuo o alla società in generale, tanto meno ha minato l’applicazione della legge.

Il giudice ha ignorato la richiesta di Gao e del suo avvocato di assolverla e ha detto che avrebbe emesso una sentenza più tardi. Il 14 novembre scorso è stata condannata.

Non è la prima volta che Gao viene presa di mira per la sua fede, in precedenza era stata incarcerata due volte, per un totale di sei anni e mezzo.

Il 23 agosto 2007 Gao è stata arrestata mentre faceva visita a un altro praticante, ed è stata portata in un centro per il lavaggio del cervello per poi essere trasferita al centro di detenzione della città di Nanchong il 30 settembre dello stesso anno. In seguito è stata condannata a tre anni e ha scontato la pena nel carcere femminile di Yangmahe, nella città di Jianyang.

Il 23 ottobre 2013 gli agenti della stazione di polizia della città di Lijia hanno arrestato Gao in un negozio di tè, perché avevano ricevuto una soffiata sul fatto che avesse parlato del Falun Gong a un cliente. È stata portata al centro di detenzione della città di Nanchong e successivamente condannata a tre anni e mezzo dallo stesso tribunale del distretto di Shunqing, che ora la sta processando.

Il 20 aprile 2017 Gao è stata rilasciata e, a partire dal novembre 2021, le è stata sospesa la pensione. L’ufficio locale della previdenza sociale ha citato i due periodi di detenzione come motivo della sospensione della pensione.

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