(Minghui.org) Un giorno ho parlato con un uomo sulla settantina insieme a un’amica praticante. Abbiamo appreso che aveva prestato servizio militare, che era membro del Partito Comunista Cinese (PCC) e che ogni anno riceveva diverse migliaia di yuan in sussidi statali. Si è rifiutato di dimettersi dal PCC e ha detto: “Mi dimetterò se mi darete cento yuan!”

Abbiamo spiegato perché le persone dovrebbero lasciare il PCC: “Il denaro che ottieni non ti viene dato dal PCC, ma dalle tasse pagate dai lavoratori. Il PCC non produce nulla e conta sul fatto che le persone lo sostengano”. Alla fine, l’uomo ha accettato di ritirarsi.

Dopo che siamo partite in bicicletta, l’uomo ha improvvisamente gridato: “Per favore, tornate indietro!” Siamo tornate indietro, chiedendoci cosa volesse. L’uomo ha detto sinceramente: “Nella valle sottostante, c’è un vecchio che ara il campo e anche lui è membro del PCC. Per favore, andate a salvarlo! Aiutatelo a dimettersi dal PCC!”

Siamo dunque andate a valle e abbiamo visto un anziano che arava il campo.

“È lei il signor Liu?”, ho chiesto. “Sì, come fai a sapere il mio nome?”, ha replicato. Gli abbiamo spiegato che ce l’aveva detto l’altro uomo. “Ci ha chiesto se potessimo chiarire la verità affinché tu possa avere un buon futuro”. Dopo averci ascoltato, ha lasciato il PCC.

“State facendo una buona azione!”

Abbiamo incontrato un uomo anziano che stava pescando e gli abbiamo chiarito la verità. Dopo averci ascoltate, l’uomo ha capito e ha lasciato la Lega della Gioventù Comunista alla quale aveva aderito da giovane. Gli ho poi dato un amuleto della Falun Dafa che conteneva informazioni su questa pratica spirituale.

L’anziano ha ripetuto continuamente: “State facendo una buona azione! Chiederò a mio figlio di donarvi dei soldi!”. Ho detto: “Questo amuleto è gratuito! La Dafa salva le persone e non vuole soldi da nessuno!”. Sentendo le nostre parole era molto felice.

Un giorno, davanti a una casa dal tetto rosso, ho aiutato un altro uomo anziano a dimettersi dalle organizzazioni del PCC. Gli ho chiesto chi altro ci fosse nella sua famiglia e mi ha detto che sua moglie, in quel momento a lavorare nel campo, da giovane si era iscritta alla Lega della Gioventù Comunista.

Non sapendo dove fosse il campo, siamo partite per un altro villaggio, tuttavia non appena uscite dall’abitato, una signora anziana si è avvicinata a noi.

“Nonna, abiti in quella casa?”, ho chiesto indicando la casa dal tetto rosso. “Sì... come fai a saperlo?”, ha risposto.

“Abbiamo appena parlato con tuo marito!”, ho detto.

Ci ha sorriso e così le abbiamo chiarito la verità e l’abbiamo aiutata a dimettersi dalla Lega della Gioventù Comunista del PCC. “State facendo una buona azione!”, ha detto. “Per favore, venite in casa nostra a prendere una tazza di tè!”

L’abbiamo ringraziata, ma abbiamo rifiutato e proseguito per la nostra strada.

Quel giorno l’anguria aveva un sapore particolarmente dolce

Due anni fa, in una calda giornata estiva, siamo andate in un villaggio di montagna. Abbiamo bussato a una porta e un uomo anziano ci ha accolto e invitato a entrare. È stato molto gentile e ci ha offerto dell’acqua. Dopo che gli abbiamo chiarito la verità, ha accettato di dimettersi dalle organizzazioni giovanili del PCC. Gli abbiamo anche dato del materiale informativo.

“Siete venute da me in una giornata così calda per fare una buona azione!”. Voleva offrirci una fetta di anguria, ma abbiamo gentilmente rifiutato e ce ne siamo andate.

L’anno scorso, durante una giornata torrida, siamo andate in una bellissima fattoria, dove una giovane coppia e un’anziana signora stavano raccogliendo noccioline vicino al cancello. Dopo che ho dato alla moglie un opuscolo della Dafa e chiarito loro la verità, la donna e la signora anziana hanno lasciato rapidamente le organizzazioni del PCC. Tuttavia, il marito ha abbassato la testa e non ha detto nulla.

Ma quando gli ho detto: “Che famiglia meravigliosa hai! Non sarebbe fantastico se tutti voi lasciaste il PCC in modo che tutta la vostra famiglia fosse benedetta?”, ha accettato anche lui di ritirarsi.

Accanto al loro cortile c’era il loro piccolo negozio, all’interno del quale si trovava la figlia della giovane coppia, una studentessa delle medie. Dopo che le ho chiarito la verità, ha immediatamente accettato di lasciare la Lega della Gioventù Comunista.

Poiché la ragazza voleva un’anguria, sua madre è entrata e gliene ha tagliato una fetta, poi ha insistito per darne un pezzo anche a noi. Dopo che avevamo corso in giro tutto il giorno nel caldo soffocante, l’anguria aveva un sapore particolarmente dolce.

“Verità, Compassione e Tolleranza, queste tre parole sono davvero buone!”

In una casa su una collina, abbiamo incontrato due signore anziane e ho chiarito loro la verità sulla Dafa. Una di loro, che sembrava molto gentile, era analfabeta e ha detto di non essere mai andata a scuola né di aver aderito ad alcuna organizzazione del PCC. Ho insegnato loro diverse volte come recitare le frasi: “La Falun Dafa è buona!” e “Verità, Compassione e Tolleranza sono buone!”.

“Verità, Compassione e Tolleranza, queste tre parole sono davvero buone! Le adoro!”, ha detto la signora dall’aspetto gentile. “Non avevo intenzione di far visita alla mia amica oggi, ma alla fine sono venuta. Mi sento così a mio agio nel sentire queste tre parole!”

L’altra praticante si è commossa e successivamente mi ha detto: “Raramente chiarisco la verità perché sono pigra. Tuttavia, adesso mi rendo conto che è sbagliato non andare a salvare le persone... le persone aspettano di essere salvate!”

“Per favore, dateci più materiale informativo”

Un caldo pomeriggio dell’estate scorsa, due praticanti ed io siamo andate in alcune serre di ortaggi. In uno spazio aperto tra due serre, una delle altre praticanti ed io ci siamo messe a parlare rispettivamente con un caposquadra e tre lavoratrici, mentre la terza inviava pensieri retti.

Il caposquadra aveva circa 50 anni. Erano tutti della provincia dello Shandong ed erano venuti nella provincia dell’Hubei per costruire serre per coltivare verdure. Ho consegnato al caposquadra del materiale informativo, che leggeva mentre mi ascoltava, e alla fine ha compreso la verità e lasciato il PCC.

Ho poi consigliato a due operai, che stavano saldando delle strutture in acciaio sul tetto di una serra, di dimettersi dalle organizzazioni del PCC. Tuttavia, uno di loro se n’è andato immediatamente, mentre l’altro si è rifiutato di farlo. Il caposquadra mi ha detto i loro nomi, aggiungendo che quello che non si era dimesso prestava servizio nell’esercito ed era membro del PCC. Ha poi chiamato l’uomo e cercato di convincerlo a ritirarsi e questi ha accettato.

“Per favore, dateci più materiale informativo”, ha detto il caposquadra. “Ci sono molte persone nel nostro dormitorio e non c’è molto da fare la notte. Mostrerò loro questi!”

Gli ho detto che potevano leggerli a turno e poi passarli ad altri e lui ha annuito. Poi ho indicato un gruppo di operai e chiesto al caposquadra chi fossero. Ha detto che venivano tutti dallo stesso posto. “Non è un problema parlare con loro!”

“Anche se lui non vuole dimettersi dal PCC, io lo farò!”

Mi sono avvicinato a due operai che stavano facendo delle misurazioni con uno strumento montato su un treppiede. Ho consegnato al più anziano un opuscolo informativo e gli ho consigliato di dimettersi dal PCC, ma mi ha detto che aveva da fare.

“Anche se lui non vuole dimettersi dal PCC, io lo farò!”, ha esclamato il giovane. “La Falun Dafa è buona! Verità, Compassione e Tolleranza sono buone!”. Mi ha detto che molte persone nella sua città natale praticavano la Falun Dafa.

Incontro con un ex praticante

Ho camminato oltre e quando ho visto un uomo corpulento sulla cinquantina, gli sono andata incontro per consegnargli un opuscolo.

“Che cos’è questo?”, ha chiesto. “Materiale per chiarire la verità sulla Falun Dafa”, ho risposto.

Era emozionato e mi ha detto che in passato aveva iniziato a praticare la Dafa, ma aveva smesso di farlo perché lavorava fuori città. Gli ho chiesto se avesse ancora i libri della disciplina spirituale. “Sì, li ho a casa... li ho tenuti bene!”. Era molto felice di parlare con me, come se si fosse riunito con un familiare che non vedeva da anni. “Non mi aspettavo di incontrare una praticante della Falun Dafa a migliaia di chilometri da casa!”

Gli ho detto che c’erano molti praticanti nella regione e dato vari materiali informativi. Gli ho consigliato di leggerli attentamente e di non perdere la preziosa opportunità di coltivare. L’uomo ha accettato il materiale con gioia.

Sono davvero grata al Maestro per le sue predisposizioni!