(Minghui.org) Ventiquattro anni dopo l’inizio della persecuzione del Falun Gong da parte del Partito Comunista Cinese (PCC) nel 1999, e prima della Giornata dei diritti umani del 10 dicembre scorso, i praticanti di 44 Paesi hanno presentato, ai rispettivi governi, una nuova lista di perpetratori, esortandoli a ritenere questi individui responsabili del genocidio in Cina. I praticanti hanno chiesto ai loro governi di vietare l’ingresso ai responsabili e ai loro familiari, oltre a congelare i loro beni all’estero.

Questi 44 Paesi includono:

* L’Alleanza dei Cinque Occhi, ovvero Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Australia e Nuova Zelanda.* Tutti i 27 Paesi dell’Unione Europea, tra cui Germania, Francia, Italia, Spagna, Paesi Bassi, Polonia, Svezia, Belgio, Irlanda, Austria, Danimarca, Romania, Repubblica Ceca, Finlandia, Portogallo, Grecia, Ungheria, Slovacchia, Bulgaria, Lussemburgo, Croazia, Lituania, Slovenia, Lettonia, Estonia, Cipro e Malta; e* 12 Paesi in Asia, Europa e Americhe, tra cui Giappone, Corea del Sud, Indonesia, Svizzera, Norvegia, Liechtenstein, Israele, Messico, Argentina, Colombia, Cile e Repubblica Dominicana.

L’elenco dei nomi sarà presentato dopo la transizione tra il vecchio e il nuovo governo di Portogallo e Argentina.

Tutti i perpetratori che fanno parte dell’ultimo elenco hanno partecipato alla persecuzione del Falun Gong in Cina e le informazioni sulle loro attività criminali sono state compilate sulla base dei rapporti del sito web Minghui. Diversi anni fa i funzionari del Dipartimento di stato degli Stati Uniti hanno osservato che le informazioni fornite dai praticanti del Falun Gong in passato erano solide e credibili, la cui presentazione è servita da modello per altre organizzazioni. I rapporti annuali sui diritti umani e sulla libertà religiosa internazionale, pubblicati dal governo degli Stati Uniti, hanno citato direttamente le statistiche del sito Minghui (come il numero di morti a causa della persecuzione e il numero di praticanti condannati e detenuti), oltre alle informazioni sui singoli casi.

Analogamente agli elenchi presentati in precedenza, la nuova lista dei responsabili include funzionari del PCC a vari livelli di governo e appartenenti a diverse professioni in tutte le regioni, che hanno svolto una serie di ruoli nella persecuzione. Di seguito alcuni esempi:

* Zhang Gaoli (张高丽): Ex vice segretario del Comitato provinciale del Guangdong, segretario del Comitato di partito della città di Shenzhen, governatore della provincia dello Shandong, segretario del Comitato provinciale di partito dello Shandong, segretario del Comitato di partito della municipalità di Tianjin, membro del Comitato permanente del Comitato centrale del PCC e vice premier del Consiglio di Stato.

* Jing Junhai (景俊海): Segretario del Comitato provinciale di partito dello Jilin, direttore del Comitato permanente dell’Assemblea provinciale del popolo, ex vice segretario del Comitato provinciale di partito dello Jilin, vice governatore, governatore ad interim, governatore, segretario del Gruppo dirigente di partito del governo provinciale, ex vice governatore della provincia dello Shaanxi, ex capo del Dipartimento di propaganda della provincia dello Shaanxi, ex vice direttore del Dipartimento centrale di propaganda.

* Chen Run’er (陈润儿): Vice presidente del Comitato per l’agricoltura e gli affari rurali dell’Assemblea nazionale del popolo, ex segretario del Comitato di partito della regione autonoma di Ningxia, ex governatore e vice segretario del Comitato di partito della provincia dell’Henan, vice segretario del Comitato di partito della provincia dell’Heilongjiang, e direttore dell’Ufficio del Comitato di gestione della previdenza sociale globale della provincia dell’Heilongjiang, ex membro del Comitato permanente del Comitato di partito della provincia dell’Hunan, segretario del Comitato di partito della città di Changsha, ex vicesegretario del Comitato di partito della città di Xiangtan, sindaco facente funzioni, sindaco e segretario del Comitato di partito della città di Xiangtan.

* Li Yi (李毅): Vice governatore della provincia dell’Heilongjiang, membro del gruppo dirigente del partito, segretario del Comitato di partito e direttore del Dipartimento provinciale di pubblica sicurezza.

* Yin Yijun (尹伊君): Segretario del gruppo dirigente di partito della procura dello Jilin, procuratore capo, membro del Comitato per gli Affari Politici e Legali (PLAC) del comitato provinciale, procuratore di secondo livello, ex direttore della terza procura della Procura Suprema ed ex vice direttore del Dipartimento politico della Procura Suprema.

* Feng Shaohui (冯韶慧): Segretario di Partito e direttore del Dipartimento di giustizia dell’Hebei, primo segretario e primo commissario politico del Comitato di partito dell’Ufficio provinciale di amministrazione penitenziaria, ex segretario e sindaco del Comitato di partito della città di Langfang, ex vicesegretario del Comitato di partito della città di Langfang, vice sindaco e direttore della Scuola di partito.

* Shang Xiaoyun (商小云): Vice segretario del PLAC della provincia dello Yunnan, primo commissario politico dell’Ufficio provinciale di amministrazione penitenziaria, vice direttore del Comitato per gli affari sociali e legali dei Comitati speciali del 13° Comitato provinciale dello Yunnan del CPPCC, ex segretario di partito e direttore del Dipartimento di giustizia della provincia dello Yunnan, ex vice segretario generale del Comitato di partito della prefettura autonoma di Chuxiong, direttore dell’Ufficio del comitato di partito della prefettura autonoma di Chuxiong, ex segretario del Comitato di partito della Contea di Dayao, ex membro del Comitato permanente del Comitato di partito della prefettura autonoma di Nujiang e direttore del Dipartimento organizzazione.

* Wang Xingyu (王兴于): Vicepresidente del Comitato provinciale dell’Hubei del CPPCC, vice segretario generale del Comitato provinciale di partito, direttore dell’Ufficio generale del Comitato provinciale di partito, ex vice segretario a tempo pieno del PLAC dell’Hubei, direttore dell’Ufficio del Comitato provinciale di gestione sociale globale, ex direttore e gruppo dirigente di Partito dell’Ufficio provinciale dell’Hubei per la qualità e la supervisione tecnica, ex vice segretario del Comitato di partito della città di Yichang e segretario del PLAC di Yichang.

* Wang Huimei (王慧梅): Ex vicepresidente, segretario generale e rappresentante legale dell’“Associazione cinese anti culto”, ex vice-segretario generale esecutivo dell’”Associazione cinese anti culto”, vice-direttore dell’Associazione cinese di scienza e tecnologia e vice-direttore del Dipartimento organizzazione e risorse umane.

* Wu Guoqing (吴国庆): Direttore dell’Ufficio di sicurezza interna del Dipartimento di pubblica sicurezza della provincia dello Jilin, commissario di polizia di primo livello del Dipartimento provinciale di pubblica sicurezza, ex vicedirettore dell’Ufficio di sicurezza interna del Dipartimento di pubblica sicurezza della provincia dello Jilin, ex direttore della quarta divisione e della prima divisione dell’Ufficio di sicurezza interna del Dipartimento provinciale di pubblica sicurezza.

* Wang Xinhua (王新华): Capitano dell’”Unità anticulto” del Dipartimento di pubblica sicurezza della provincia dello Yunnan, ex vicedirettore dell’Ufficio provinciale per la prevenzione e la gestione dei problemi di culto (Ufficio 610), ex direttore dell’Ufficio del gruppo dirigente del Comitato di partito della provincia dello Yunnan per la prevenzione e la gestione dei problemi di culto, e dell’Ufficio generale dell’Ufficio del governo provinciale per la prevenzione e la gestione dei problemi di culto, ex vice segretario generale del Comitato permanente del Congresso del popolo di Chuxiong nella provincia dello Yunnan, ex vice segretario generale e direttore dell’ufficio del CPPCC di Chuxiong, ex vice segretario del Comitato del partito della contea di Shuangbai e segretario del PLAC di Shuangbai.

* Zhang Wenge (张文阁): Vicesindaco della città di Langfang e direttore dell’Ufficio municipale di pubblica sicurezza della città di Langfang, nella provincia dell’Hebei, ex membro del gruppo dirigente del partito e vicesindaco del governo municipale di Cangzhou, nella provincia dell’Hebei, ex direttore dell’Ufficio di pubblica sicurezza della città di Cangzhou, ex capitano del Corpo di sicurezza interna del Dipartimento di pubblica sicurezza della provincia dell’Hebei, ex commissario politico del Corpo di sicurezza interna del Dipartimento di pubblica sicurezza della provincia dell’Hebei.

* Xue Shiqian (薛世谦): Capitano del “Corpo anticulto” del Dipartimento di pubblica sicurezza della provincia dell’Heilongjiang ed ex vice capitano del Corpo di investigazione economica del Dipartimento di pubblica sicurezza della provincia dell’Heilongjiang.

* Feng Guang (封光): Direttore della Divisione procuratori uno della Procura di Ranghulu nella città di Daqing, provincia dell’Heilongjiang.

Ventiquattro anni sono tanti e, da quando è iniziata la persecuzione in Cina, la leadership del PCC è cambiata tre volte. L’attuale leader del PCC, Xi Jinping, è al potere da oltre 10 anni. Ma, come il suo predecessore Hu Jintao, il PCC ha continuato la politica di persecuzione del Falun Gong istituzionalizzata dall’ex leader del PCC Jiang Zemin. Come mostrato nell’elenco precedente, alcuni funzionari sono stati promossi insieme alla loro partecipazione alla persecuzione, dai funzionari di contea ai funzionari provinciali e dai funzionari di città ai funzionari di livello nazionale. Tuttavia, quanto più profondo è stato il loro coinvolgimento nella persecuzione, tanto maggiori saranno le responsabilità e le conseguenze che potrebbero subire per queste gravi violazioni dei diritti umani.

La Dichiarazione universale dei diritti umani è stata adottata, nel 1948, dalle Nazioni Unite. Prima del 75° anniversario, il 7 dicembre, il Segretario di stato americano Antony Blinken ha avuto un incontro con i leader dei diritti umani. “Settantacinque anni fa... i delegati di tutto il mondo hanno definito i diritti di ognuno nella Dichiarazione universale. E in un certo senso, più che una dichiarazione, si trattava di un impegno, per promuovere effettivamente i diritti umani, prevenire le violazioni, difendere le vittime, ritenere responsabili i perpetratori. Questo è il fulcro di ciò che il mondo intero si è riunito per concordare”, ha detto.

“Quindi voglio solo dire a ognuno di voi, in rappresentanza di tanti vostri colleghi, che vi siamo grati per il lavoro che state facendo, il lavoro veramente coraggioso che state facendo, perché ci sono tante persone nelle aree di conflitto che fanno il lavoro, i reportage, che portano alla luce i fatti, che portano alla luce la verità”.

Lo scorso mese di agosto Wang Zhendi, esperto di trapianti di reni presso l’Ospedale dell’Unione di Wuhan, è stato arrestato negli Stati Uniti con l’accusa di riciclaggio di denaro. Secondo l’Organizzazione mondiale che indaga sulla persecuzione del Falun Gong, l’Ospedale dell’Unione di Wuhan è uno dei più grandi centri di trapianto di reni della Cina centro-meridionale e un centro nazionale per i trapianto di cuore, con un grande volume di interventi. Da molti anni l’équipe di Wang esegue i trapianti di reni.

Nonostante il Partito Comunista Cinese faccia di tutto per coprire i suoi crimini di prelievo forzato di organi, coloro che sono coinvolti in questi crimini efferati saranno alla fine consegnati alla giustizia. Coloro che stanno ancora compiendo questi crimini dovrebbero fermarsi immediatamente.

Il Consiglio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani esegue la Revisione Periodica Universale (UPR), come meccanismo per monitorare la situazione dei diritti umani. Dopo le precedenti revisioni del 2009, 2013 e 2018, l’anno prossimo sarà effettuata un’altra revisione per la Cina. Alcuni funzionari governativi dei Paesi occidentali hanno intervistato i praticanti del Falun Gong e hanno concordato di sollevare, nella prossima revisione, la questione della persecuzione della pratica spirituale, che continua da 24 anni.

Qualsiasi violazione dei diritti umani che prenda di mira praticanti innocenti del Falun Gong è un atto criminale. Coloro che vi hanno partecipato saranno perseguiti e chiamati a risponderne. Gli autori dovrebbero essere ammoniti di non correre rischi, poiché è solo questione di tempo prima che vengano inclusi negli elenchi delle persone sanzionate nei Paesi democratici. Speriamo che i funzionari cinesi lo tengano a mente e smettano di seguire la politica di persecuzione del Falun Gong, perpetrata dal PCC. In caso contrario, potrebbero perdere l’opportunità, per sé e per i propri familiari, di viaggiare, studiare, condurre affari o stabilirsi in quei Paesi. Coloro che non hanno partecipato alla persecuzione dovrebbero evitare di farlo, mentre coloro che vi hanno partecipato dovrebbero risarcire le perdite che hanno causato ai praticanti del Falun Gong.

In questa battaglia tra il bene e il male, la coscienza di ogni individuo sarà messa alla prova e le sue scelte ne determineranno il futuro. I perpetratori, tra cui le forze dell’ordine, i pubblici ministeri, i giudici e le guardie delle strutture di detenzione, hanno la responsabilità di proteggere e sostenere la giustizia per gli innocenti. Tuttavia, sotto la direttiva dell’Ufficio 610, hanno seguito la politica di persecuzione per danneggiare cittadini cinesi innocenti. Quando arriverà il giorno in cui il PCC sarà chiamato a rispondere dei suoi crimini contro i praticanti del Falun Gong, essi saranno assicurati alla giustizia.