(Minghui.org) I miei genitori vivono con mio fratello. Lui ha un piccolo negozio e mio padre lo aiuta a gestire l’attività. Sia io che mia madre pratichiamo la Falun Dafa.

Una sera, alle 19:00 ho ricevuto una telefonata da mia madre. Mi ha detto: “Sono andata al negozio poco fa per vedere se potevo aiutare in qualche modo. Ho visto tuo padre che chiacchierava piacevolmente con la donna della porta accanto. Lei era seduta di fronte a tuo padre, ma era così vicina che gli stava quasi addosso”.

Ho capito che mia madre era molto turbata. Ha anche sottolineato quanto trattasse bene mio padre. Preferiva sopportare difficoltà e rinunciare a qualsiasi cosa, ma in ogni caso si assicurava sempre di non fargli mancare niente. È stato il Maestro Li, il fondatore della Dafa, a chiederci di essere gentili con gli altri, per non parlare dei nostri familiari. Così lei si è presa cura di mio padre in modo scrupoloso. Mio padre stesso diceva che mia madre lo trattava molto bene.

Se in precedenza mi avessero raccontato del comportamento di mio padre, mi sarei agitata, fino ad aggredirlo per difendere l’ingiustizia verso mia madre. Eppure, quando mia madre me ne ha parlato non ho provato alcun risentimento. Ero molto calma e tranquilla. Ho semplicemente detto a mia madre: “A un praticante nulla accade per caso, che sia buona o cattiva, è qualcosa che serve per aiutarci a migliorare la nostra xinxing”.

Il Maestro Li ha detto:

“È solo la loro apparizione inattesa che può mettere alla prova la vostra xinxing, solo così potrete veramente migliorare la vostra xinxing; soltanto così si potrà verificare se siete in grado di salvaguardare la vostra xinxing.” (Quarta Lezione, Zhuan Falun)

Ho detto a mia madre: “La scena che hai visto tra mio padre e quella donna era un’illusione, non dovresti trattarla come qualcosa di reale. Serve a temprare la tua xinxing. Altrimenti, come potresti migliorare? Non prendetela a cuore. Se tutti fossero buoni con noi, come potremmo migliorare?”

Il Maestro ha dato un insegnamento molto chiaro a proposito di questa Fa. Siamo coltivatori, non dovremmo reagire come fanno le persone comuni, piuttosto dovremmo guardare il problema dal punto di vista della Fa. Quando proviamo disagio, significa che il nostro cuore è stato turbato, quindi, dovremmo esaminare noi stessi per vedere quale attaccamento è emerso. Non è forse il momento perfetto per cogliere l’opportunità e rimuoverlo? Dove potremmo trovare un’occasione simile?

Mia madre ha detto di aver già individuato i propri problemi. Quindi sapevo che stava bene. L’ho chiamata la mattina dopo e sembrava molto tranquilla. Senza che io dicessi nulla, mi ha detto che stava bene e mi ha chiesto di non preoccuparmi per lei.

Ho sentito il potere della Dafa. La Dafa può risolvere qualsiasi problema. Sentivo inoltre che sia io che mia madre eravamo migliorate su quella questione.

Elevare me stessa salvando mia madre

Nel 2019 mia madre era detenuta illegalmente nel carcere locale. Molti praticanti si stavano impegnando per salvarla. Alcuni hanno raccontato che nel passato, quando sono stati arrestati illegalmente, per opporsi alla persecuzione hanno fatto uno sciopero della fame, ottenendo così la scarcerazione. Ero impaziente di far rilasciare mia madre, perciò volevo che tornasse a casa anche facendo uno sciopero della fame.

Il giorno che l’avvocato doveva incontrare mia madre, i praticanti che lavoravano per salvarla gli hanno chiesto di portarle alcuni articoli su quelli di noi che si erano opposti alla persecuzione mettendo in atto lo sciopero della fame. Dopo averla incontrata ho chiesto all’avvocato, cosa avesse detto mia madre riguardo allo sciopero della fame. L’avvocato ha risposto: “Tua madre vuole seguire i requisiti del Maestro, invece di fare lo sciopero della fame”. Mi ha delusa molto quella risposta di mia madre, mi lamentavo e l’accusavo perché non volesse seguire quelle indicazioni. I miei forti concetti avevano formato una nozione sbagliata: se uno fa lo sciopero della fame, può essere rilasciato.

Questa cattiva idea è stata manipolata dagli esseri di altre dimensioni, che l’hanno rafforzata e hanno interferito con me. Ho pensato: lo sciopero della fame è davvero così doloroso? Provo a fare un tentativo. Quando sentivo fame, pensavo: non mangio, vediamo se ce la faccio. Per alcuni giorni ho avuto questa idea in mente. Quando mi sentivo affamata, mi trattenevo dal mangiare. Ho anche pensato: posso continuare a farlo; mamma, come mai non l’hai voluto fare?

Un giorno, improvvisamente, ho percepito che il mio pensiero non era corretto. Non era diventata una forte ricerca di convalida di me stessa? Quando ci ho pensato, ero un po’ spaventata, quel pensiero era troppo spaventoso. Se non fosse stato per la protezione compassionevole del Maestro, i miei pensieri iniqui sarebbero stati sfruttati dalle vecchie forze. Se gli agenti di polizia fossero venuti a molestarmi, non avrebbero commesso forse un crimine contro la Dafa? Anche loro sono esseri in attesa di essere salvati.

Dopo aver compreso, ho rapidamente allontanato il pensiero iniquo. Quel pensiero non era il mio vero sé. Non voglio convalidare me stessa, né seguire quel pensiero. Dovrei eliminarlo e demolirlo completamente. Il pensiero di non mangiare nascondeva l’arroganza: coltivavo bene ed ero competente. Pensavo troppo a me stessa. Ho detto al Maestro: “Maestro, il tuo discepolo ha sbagliato. Questo attaccamento non è il mio vero essere, ma è un falso sé che si è formato dopo la nascita. Non lo voglio. Eliminerò questa arroganza e questo tentativo di convalidare me stessa”.

Ora capisco: non ci sono riferimenti nella propria coltivazione, né esempi viventi. È forse certo che mia madre sarebbe tornata a casa se avesse fatto uno sciopero della fame? Non necessariamente. Poiché il livello di xinxing di ogni praticante è diverso, come si può copiare il comportamento di un altro? Finché riusciamo a soddisfare i requisiti della Fa al nostro livello, quello è ciò che va bene per noi.

Un coltivatore non deve immischiarsi nelle questioni ordinarie

A lavoro ho conosciuto una ragazza single e ho pensato di presentarle il figlio di un parente. In seguito, ho trovato qualcuno che potesse chiederle cosa ne pensasse. Quella sera, tornando a casa, riflettendoci ho iniziato a convincermi che fosse un po’ sconveniente.

Il Maestro ha detto:

“Chiarire i fatti e salvare le persone è quello che dovete realizzare, oltre questo non c’è nient’altro che dovete fare, non c’è nient’altro in questo mondo che dovete realizzare.” (“Insegnamento della Fa alla Conferenza della Fa di New York 2015”, Insegnamento della Fa nelle conferenze XIII)

Giusto, sono un praticante. La rettifica della Fa del cosmo è terminata e stiamo passando alla rettifica della Fa del mondo umano. Ci sono ancora tanti esseri senzienti da salvare e noi abbiamo grandi responsabilità. Perché mi sono preoccupata di una questione umana? Il tempo che il Maestro ha prolungato, ce l’ha concesso per salvare gli esseri senzienti e per dare, a chi non ha fatto bene, l’opportunità di raggiungere il Compimento. Eppure, i miei pensieri erano ancora quelli di una persona comune.

Riflettendo su me stessa, almeno in apparenza, non pensavo ci fosse qualcosa di sbagliato nell’ aiutare qualcuno. Tra la gente comune ci sono agenzie matrimoniali, agenzie di incontri e così via, tutte cose al livello della gente comune. Che la gente comune si occupi delle questioni della gente comune va bene e non è sbagliato. Tuttavia, noi siamo praticanti e non dovremmo usare i principi della gente comune per guidarci, ma principi di livello più elevato. In altre parole, non dovremmo fare quello che ci pare.

Dalla Fa, capisco che il matrimonio di una persona è una relazione predestinata dal Cielo. Come praticanti, non dovremmo cercare di imporre la nostra volontà. Dopotutto abbiamo energia e le persone comuni hanno molte cose instabili; se non stiamo attenti, è probabile che facciamo qualcosa di sbagliato.

Sembrava una cosa buona, eppure ha messo a nudo molti miei attaccamenti. Solo pensare di presentare una ragazza al figlio di un mio parente significava avere un forte attaccamento: come mai non l’ho presentata a qualcun’altro, ma solo al mio parente. Non si trattava forse di sentimentalismo? E se la cosa avesse funzionato, il mio parente avrebbe dovuto ringraziarmi, facendomi sentire bene; così sarei stata compiaciuta.

Ci ho riflettuto e un pensiero mi è balenato in mente: Maestro, il tuo discepolo si è reso conto che c’era qualcosa di sbagliato nel fare questo; quindi, non continuerò. In seguito, non ho più avuto notizie e la questione è finita lì.

Essere in grado di distinguere il proprio vero sé per evitare la persecuzione

Dalla Fa ho capito che il vero sé è lo spirito originale, mentre il cervello è solo un centro di elaborazione. I messaggi che il nostro cervello riceve possono provenire da molte parti che non sono il nostro vero sé. Pertanto, i pensieri possono interferire con noi stessi. Dovremmo quindi essere in grado di distinguere tra i nostri veri pensieri e quelli provenienti da altre fonti e distinguere il vero sé da uno falso. La nostra via di coltivazione consiste nel coltivare il nostro vero sé, il che significa che è il nostro spirito principale a ottenere il gong.

Una volta, mentre studiavo tranquillamente la Fa, mi è venuto improvvisamente un pensiero: mi faccio una foto, altrimenti non ci sarà nessuna mia foto. Che significava: se mi perseguitassero a morte, non ci sarebbe nemmeno una mia foto da pubblicare. Ho capito subito che quel pensiero non veniva da me. Non era il mio vero sé, ma era una cosa imposta dalle vecchie forze. Non l’avrei mai potuta riconoscere, ma solo eliminare!

Sono un discepolo della Dafa del periodo di rettifica della Fa. Sono venuta qui per assistere il Maestro nella rettifica della Fa. La partenza dei praticanti avviene dopo la fine della rettifica della Fa, e solamente perché raggiungono il Compimento e seguono il Maestro per tornare a casa. Questa dovrebbe essere l’unica fine. Questa è la predisposizione del Maestro e nessuno dovrebbe interferire. Qualsiasi cosa possano dire le vecchie forze non conta. La loro cospirazione contro di me non avrà mai successo; non li seguirò mai per morire insieme a loro. Quando ho identificata chiaramente questa cattiva idea, è svanita.

All’inizio, quando mio figlio usciva per svagarsi con i propri compagni di classe, mi passavano per la testa alcuni brutti pensieri: visto che esce in bicicletta, potrebbe scontrarsi con altri o essere investito da un’auto? Questi cattivi pensieri derivavano tutti da un mio pensiero negativo. Quando appariva, mi agitavo e iniziavo a preoccuparmi per la sicurezza di mio figlio. A quel punto dovevo chiamarlo: riuscivo a calmarmi solo quando mi confermava di star bene. Questo genere di cose accadeva spesso. Non appena usciva di casa mi assaliva la paura, temevo si imbattesse in qualcosa di brutto. Percepivo di non essere nel giusto, ma non riuscivo a capire cosa fosse.

In seguito, studiando la Fa, sono arrivata a capire che quei cattivi pensieri non erano affatto miei, ma erano imposti dalle vecchie forze. Tuttavia, riconoscendoli come miei, finivo per agitarmi.

Grazie a un maggior impegno nello studio della Fa, ogni volta che questi pensieri negativi apparivano, potevo riconoscere che non erano il mio vero sé, potevo afferrarli, negarli e dissiparli; poi, potevo calmare la mia mente. Inoltre, per correttezza, ho avvertito le vecchie forze: i famigliari dei praticanti sono sotto la protezione del Maestro; nessuno deve intervenire. Così lo stratagemma delle vecchie forze per perseguitarmi è stato smantellato.

In seguito, mi sono chiesta: come mai le vecchie forze potevano interferire con me? Mi sono resa conto di avere un forte sentimento nei confronti di mio figlio. Le vecchie forze lo vedevano e volevano usarlo per trascinarmi giù, per interferirmi. Per questo motivo, ho detto alle vecchie forze: anche se ho ancora degli attaccamenti, non riconoscerò mai i principi del vecchio cosmo, dove chi ha degli attaccamenti viene perseguitato. Camminerò solo sul sentiero che il Maestro ha predisposto per me. Negherò ogni cosa delle vecchie forze dalla radice e coltiverò bene me stessa.

Grazie allo studio della Fa, al mio livello attuale ho capito che, indipendentemente dai pensieri negativi che compaiono nella nostra mente, il pensiero successivo che dovremmo avere è quello di negarli. Non dovremmo mai assecondare questi pensieri: se lo facessimo, sarebbe come accettarli, i nostri attaccamenti si ingrandirebbero e cadremmo nella trappola delle vecchie forze.

Qualsiasi pensiero derivante dal karma di pensiero nella nostra mente, dalle nozioni acquisite dopo la nascita, dagli esseri malvagi in altre dimensioni, dai nostri corpi in altre dimensioni, dai fattori dello spettro malvagio comunista o dalle disposizioni delle vecchie forze, non possono interferire con noi. Il Maestro ci ha detto qual è il fattore chiave per ottenere veramente la Fa: in ogni momento critico dobbiamo essere in grado di distinguere il nostro vero sé e fargli svolgere il ruolo di protagonista.

Durante gli ultimi 10 anni di coltivazione, sono grata per la compassione e la protezione del Maestro. È stato al nostro fianco per proteggerci per il bene del nostro miglioramento. Non posso esprimere la mia gratitudine a parole. Solo coltivando diligentemente e salvando un maggior numero di esseri senzienti, sarò in grado di mostrare la mia sincera gratitudine al Maestro!