(Minghui.org) Ho ottenuto la Fa nel 1998, quando avevo 27 anni. Grazie alla benevola protezione del Maestro Li, il fondatore della Falun Dafa, sono ancora oggi un coltivatore della Falun Dafa.
Ho lavorato in due diverse fabbriche di ricambi per automobili. Dopo aver ottenuto la Fa ho sperimentato grandi cambiamenti, sia fisici che mentali. Nel mio lavoro mi impongo di essere in linea e di correggermi costantemente con lo standard dei principi della Dafa di Verità, Compassione, Tolleranza.
Un agente di polizia riceve una punizione
Nell’agosto 1999, dopo l’inizio della persecuzione contro la Falun Dafa in Cina, sono andata a Pechino due volte con altri praticanti per fare appello alle autorità. In entrambe le occasioni la polizia ci ha preso con la forza e mandate all’ufficio di collegamento del governo municipale della città.
La prima volta il personale dell’ufficio di collegamento ci ha accompagnato alla stazione ferroviaria per rimandarci a casa, ma abbiamo approfittato di un’opportunità, siamo saltati fuori dal finestrino del veicolo e siamo fuggiti.
La seconda volta che siamo stati arrestati, uno degli incaricati dell’ufficio di presidenza ci ha detto con rabbia: “Se scappate di nuovo, questa volta vi spezziamo le gambe!”. L’ho ignorato e nel mentre camminavamo davanti alla polizia. All’improvviso ho sentito una folata di vento dietro la nuca e qualcuno che mi toccava leggermente il collo. Mi sono voltata e ho visto la persona che mi aveva urlato contro che si teneva il braccio; aveva una smorfia di dolore sul viso, ed era incapace di muoversi. In quel momento non capivo cosa fosse successo. Dopo un attimo ho realizzato che probabilmente aveva cercato di colpirmi, ma il Maestro mi aveva protetta. La forza del suo tentativo di violenza su di me si era trasferita su sé stesso. Per questo motivo ho sentito solo una folata di vento e un leggero tocco, mentre lui si è preso tutto il dolore. Più tardi ho avuto conferma dall’amica praticante che era dietro di me, che ha detto di aver visto la persona fare un balzo in avanti per tentare di colpirmi con violenza.
È stato il Maestro a proteggermi. Milioni di grazie al Maestro!
Il Maestro ha assegnato il compito di guida a colui che ha protetto i discepoli della Dafa
Quando sono stata rimandata nella mia città, il direttore della stazione di polizia locale era molto arrabbiato e mi ha urlato: “Sarai licenziata dalla tua azienda!”. Io sono rimasta indifferente; ho pensato che, finché avevo la Dafa, non mi importava di nient’altro. In realtà avevo già chiamato il direttore della mia fabbrica e gli avevo detto che sarei rimasta a Pechino e non sarei tornata, e che avrebbero dovuto trovare un altro lavoratore per sostituirmi.
Il direttore della stazione di polizia gli ha detto: “Trova un posto dove trattenerla per qualche giorno, prima che possa fare altro!”. Poi il direttore della fabbrica mi ha portato a casa sua, dove aveva riunito alcuni colleghi per giocare a Mahjong: nel frattempo mi guardava. Aveva incaricato appositamente una collega donna di starmi vicino, dicendo che temeva che mi buttassi dalla finestra visto che lui abitava al secondo piano.
Mia zia viveva non lontano dall’abitazione del direttore della fabbrica e potevo vedere la sua casa stando alla finestra. Era davvero triste poter vedere la casa di mia zia ma non poter andare a trovarla. La seconda mattina il direttore ha chiesto a me e ad altri colleghi di andare in fabbrica a lavorare. Dopo il lavoro sono andata direttamente a casa.
Poco dopo quel fatto, il direttore ha lasciato la fabbrica. All’inizio ho pensato che avesse subito una punizione karmica per aver partecipato alla persecuzione, ma in seguito ho capito che il Maestro intendeva proteggere noi discepoli della Dafa e l’ha trasferito in un altro luogo.
Poco dopo che il nuovo direttore ha assunto la gestione della fabbrica, e la polizia della nostra città ha cominciato ad arrestare i praticanti della Dafa. Alcuni agenti di polizia sono andati alla fabbrica dove lavoravo e hanno detto al direttore di mandarmi nella ‘classe di studio’ (centro di lavaggio del cervello), ma il direttore si è rifiutato dicendo: “È così giovane. Se la portate in un posto del genere, il resto della sua vita potrebbe essere rovinato”. In seguito il direttore mi ha detto: “Per favore, stai attenta, ho scritto una lettera di garanzia per te. Se hai problemi tu, ne avrò anch’io”.
Poiché il nuovo direttore trattava bene i praticanti della Dafa, la ricompensa è arrivata presto. L'azienda si è espansa attraverso varie fusioni, ha aumentato il numero di laboratori e, in successione, diverse fabbriche hanno fatto grandi profitti e pagavano bene i lavoratori. I loro operai dicevano che ricevevano persino più soldi del necessario. In seguito, quando il regime ha lanciato una politica che permetteva ai privati di acquistare le imprese statali, il direttore le ha acquistate. Aveva acquisito una ricchezza che altre persone non avrebbero potuto ottenere nemmeno dopo averla cercata per tutta una vita.
Il capo è stato benedetto perché ha protetto i praticanti della Dafa
Due anni dopo ho cambiato lavoro, e anche nel nuovo ambiente in poco tempo la mia immagine di praticante della Dafa si è rivelata. Una volta, in una riunione a cui partecipavano tutti i livelli dirigenziali, il capo mi ha detto: “Ho sentito parlare delle tue convinzioni! Non importa in cosa credi, se fai bene il tuo lavoro, tutto andrà bene”. In seguito gli agenti della stazione di polizia e del dipartimento di polizia municipale sono venuti in azienda per cercarmi. Il capo li ha bloccati dicendo: “Ci occupiamo noi di lei, non c’è bisogno che vi immischiate”.
Quando l’azienda si è fusa in una joint venture con una società statale, mi ha anche ricordato: “In seguito l’azienda sarà controllata dal Partito Comunista: devi stare attenta!”.
Qualche anno dopo l’azienda si è trovata in difficoltà perché non c’erano progetti adeguati. In quel periodo un’azienda concorrente ha subito un incendio disastroso e quasi tutte le officine e i garage sono andati in in fiamme; hanno impiegato almeno un anno per ripristinare la produzione. I clienti, di loro iniziativa, hanno chiesto alla nostra azienda di accettare i progetti che quella società non avrebbe potuto onorare e hanno promesso anche di offrirci alcuni nuovi lavori. In questo modo si sono risolti i nostri problemi finanziari.
I miei colleghi in privato hanno tutti commentato che il nostro capo era davvero fortunato. Solo io ho capito che era benedetto perché proteggeva i praticanti della Dafa.
Non devo prendere nulla che non mi appartenga
Quando lavoravo nell’azienda originaria, ero incaricata di fare gli ordini per le forniture. A una ‘conferenza di riconoscimento dei meriti’, a fine anno, il direttore della fabbrica mi ha ricompensato con 3.000 yuan (circa 430 dollari). Era una grossa somma di denaro per me, perché all’epoca il mio stipendio era inferiore a 1.000 yuan mensili. Il direttore in un discorso ha detto: “Quest’anno il tuo reparto ha tratto vantaggio della situazione dei fornitori, il che è molto buono. Continua anche nel nuovo anno, grazie!”. Ha detto questo perché condividevamo la stessa area con il fornitore, quindi, a volte quando gli operatori avevano bisogno di pezzi, andavano a prenderli direttamente nell’area del fornitore. Tuttavia nessuno se ne preoccupava o teneva la contabilità, e tutti quei pezzi venivano presi a costo zero.
Dopo essere tornata a casa ero turbata e non riuscivo ad addormentarmi. Mi sono ricordata che il Maestro, in un insegnamento della Fa, ci aveva raccontato la storia di un praticante della Dafa che aveva donato del denaro per il costo di una bicicletta che suo figlio aveva vinto alla lotteria. Mi sono resa conto allora che tutto il denaro non guadagnato con il nostro lavoro non è denaro nostro. Di conseguenza non avrei dovuto accettare il bonus di fine anno, perché mi era stato dato per aver ‘approfittato degli altri’, e non era denaro che avrei dovuto accettare.
Il giorno dopo sono andata a parlare con il direttore e gli ho esposto la mia preoccupazione. Gli ho detto che il mio lavoro pagava lo stipendio che ricevevo. Come coltivatore della Falun Dafa che crede in Verità, Compassione, Tolleranza, non devo prendere denaro non guadagnato col lavoro. Il direttore ha detto: “Non essere sciocca!”. Ma io sapevo di dover essere responsabile verso me stessa e ho insistito nel rifiutare la ricompensa. Alla fine mi ha detto: “Bene, considererò questo denaro come una tua donazione all’azienda, ma non posso metterlo sul conto e non posso nemmeno renderlo pubblico”. Ho risposto: “Non c’è problema!”.
Dopo aver restituito il denaro, alla fine mi sono sentita sollevata. In seguito un segretario dell’azienda mi ha detto: “Quel giorno, quando hai restituito il bonus, io ero lì. Ho sentito tutto quello che hai detto. Sono rimasto scioccato, soprattutto quando hai detto ‘il mio lavoro paga il mio stipendio’, mi sono davvero commosso”.
Potevo sentire che era profondamente colpito che la Dafa potesse guidare i suoi praticanti in un modo così retto.
I miei familiari beneficiano della Dafa
Anche mia nonna praticava la Falun Dafa, ma poiché era analfabeta poteva solo ascoltare le registrazioni degli insegnamenti della Fa. A volte si addormentava mentre ascoltava, e anche così il Maestro si è preso cura di lei.
Quando aveva 78 anni è caduta in casa ma non si è ferita e non sentiva alcun dolore. La nonna diceva che cadendo avrebbe dovuto sbattere la testa contro il davanzale, ma si è sentita come sollevata da una grande mano. Sapevamo tutti che era stato il Maestro a proteggerla, altrimenti, dopo una caduta come quella, come avrebbe potuto sopravvivere senza alcuna ferita una persona così anziana?
Mio padre non praticava la Dafa, ma non si opponeva alla nostra pratica. Il Maestro si è preso cura anche di lui. Una volta alle 2 del mattino ha avuto un forte dolore improvviso. Poiché era passata la mezzanotte non era possibile portarlo in ospedale, mia madre subito ha acceso il registratore per fargli ascoltare le lezioni dell’insegnamento della Fa. Quando ha iniziato c’era proprio la parte che riguardava la cura delle malattie. Mio padre ha ascoltato la Fa fino all’alba, poi tutti i suoi dolori sono scomparsi e non li ha più avuti.
Spero che tutte le persone del mondo possano comprendere la verità della Dafa. Non fatevi ingannare dal PCC, e sarete protetti dalla Dafa.
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