(Minghui.org) In occasione della Giornata dei Diritti Umani del 10 dicembre scorso, i praticanti del Falun Gong di 38 Paesi hanno presentato una nuova lista di colpevoli ai loro governi, esortandoli a sanzionare le persone presenti sulla lista per la persecuzione del Falun Gong, incluso il blocco dell’ingresso all’interno dei propri confini e il congelamento dei loro beni all'estero. Questi Paesi sono Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda, 22 nazioni dell'Unione Europea e altri 11 Paesi dell'Asia, dell'Europa e delle Americhe. Tra i perpetratori dei reati elencati c'è Liu Jinbo, vice governatore della provincia dello Jilin.

* * *

Informazioni sull'autore del reato

Nome completo dell'autore del reato: Liu (cognome) Jinbo (nome) (刘金波)

Genere: Maschio

Paese: Tianjin, Cina

Data/anno di nascita: 1963

Liu Jinbo

Titolo e posizione:

Ottobre 1983: Iscritto al Partito Comunista Cinese (PCC)

Febbraio 2009-settembre 2010: vicepresidente della Corte suprema del popolo di Tianjin

Settembre 2010-settembre 2014: segretario del gruppo dirigente del PCC e presidente del tribunale intermedio del popolo di Tianjin n. 1

Agosto 2014-gennaio 2018: vicedirettore e vice segretario del Partito dell'Ufficio di pubblica sicurezza di Tianjin

Gennaio 2018-Presente: vice governatore e membro del gruppo dirigente del PCC della provincia dello Jilin; segretario del Comitato del PCC e direttore del Dipartimento di pubblica sicurezza della provincia dello Jilin; vice segretario del Comitato per gli affari politici e legali (PLAC) del Comitato del PCC della provincia dello Jilin.

Crimini maggiori

Sia la provincia dello Jilin che quella di Tianjin sono tra le regioni in cui la persecuzione del Falun Gong è più grave. Il numero di praticanti perseguitati a morte è al quarto posto nel Paese. Le autorità della provincia dello Jilin e di Tianjin seguono attivamente le direttive di persecuzione dell'ex leader del PCC Jiang Zemin.

Da quando il PCC ha avviato la persecuzione contro il Falun Gong nel luglio 1999, Liu Jinbo è stato a capo dei tribunali e della pubblica sicurezza di Tianjin e della provincia dello Jilin, ed è stato direttamente responsabile della persecuzione nelle due regioni.

Crimini da gennaio 2018 a oggi

Liu ha diretto personalmente la persecuzione del Falun Gong nella provincia dello Jilin dal gennaio 2018. Il 24 febbraio 2018, alla conferenza sul lavoro di pubblica sicurezza della provincia dello Jilin, Liu, in qualità di vice governatore per gli affari legali e direttore dell'Ufficio di pubblica sicurezza dello Jilin, ha chiesto che la pubblica sicurezza a tutti i livelli "sradichi completamente il terreno di fertile delle organizzazioni di cultoa livello provinciale e distrugga risolutamente il loro sistema organizzativo, i siti di attività e la loro rigenerazione".

Liu ha ripetutamente messo a punto strategie e attuato operazioni per il "lavoro di mantenimento della sicurezza e della stabilità della pubblica sicurezza".

Durante il mandato di Liu, almeno ventotto praticanti del Falun Gong della provincia dello Jilin sono stati perseguitati a morte. Molti altri sono stati molestati, arrestati e le loro case sono state saccheggiate. Alcuni sono stati anche detenuti, condannati e torturati.

Persecuzioni nel 2018

Secondo Minghui, nel 2018 sono stati segnalati 777 casi di praticanti presi di mira per la loro fede. Tra questi: 1 di essi è stato perseguitato a morte, 65 sono stati condannati, 26 processati, 15 incriminati, 463arrestati, 134 molestati e 31 sottoposti a estorsione finanziaria.

Song Zhaoheng, un'insegnante in pensione di settantasei anni, è stata arrestata per aver parlato del Falun Gong alla gente il 27 agosto 2018. Durante un incontro con il giudice il 14 gennaio 2019 lo stesso ha cercato di fare pressione sulla figlia di Song per convincerla a rinunciare al Falun Gong, minacciandola di condannarla a nove anni se non si fosse conformata. Song era talmente terrorizzata che è morta poche ore dopo essere stata riportata al centro di detenzione.

Persecuzioni nel 2019

Nel 2019 nella provincia dello Jilin sono stati registrati 1.015 casi di praticanti presi di mira. Tra questi: 8 sono stati perseguitati a morte, 72 condannati al carcere, 19 processati in tribunale, 582 arrestati, 236molestati e 38 sottoposti a persecuzione finanziaria subendo l'estorsione di un totale di 286.605 yuan (circa 39.000 euro).

Li Jing, di sessantaquattro anni, stava tornando a casa da sola con un'auto elettrica nel pomeriggio del 14 marzo 2018, quando è stata arrestata. La polizia ha perquisito la sua casa e ha confiscato stampanti, computer e libri del Falun Gong. È stata interrogata alla stazione di polizia per due giorni, mentre era ammanettata, incatenata e non le era permesso di dormire. Il suo arresto è stato approvato il 28 marzo 2018. Il 12 aprile 2019 è stata condannata a dieci anni di carcere.

Il 15 agosto 2019 la polizia della città di Siping e della contea di Lishu ha mobilitato diverse centinaia di agenti che, insieme alla polizia della città di Changchun, hanno arrestato più di trenta praticanti e i loro familiari a Changchun, su ordine di Liu. Il 26 febbraio 2021 il tribunale della contea di Lishu, nella città di Siping, ha tenuto un'udienza e ha condannato quattordici praticanti, tra cui sette appartenenti a una famiglia allargata, a pene comprese tra i sette e i nove anni di carcere. Una delle praticanti, Fu Guihua, è stata torturata a morte in prigione il venticinque luglio 2021.

Persecuzioni nel 2020

Nel 2020 sono stati segnalati in totale 1.498 casi di persecuzione. Tra questi: 6 praticanti sono stati perseguitati a morte, 68 condannati, 21processati e 10 incriminati. Altri 486 praticanti sono stati arrestati, 471 molestati e 337 portati in centri per il lavaggio del cervello. A 58 praticanti è stato estorto un totale di 810.550 yuan (circa 110.090 euro).

Il 15 luglio 2020 il PLAC della contea di Nong'an e l'Ufficio 610 hanno arrestato tredici praticanti tra cui: Zhang Xiuzhi, di sessantaquattro anni, Cai Yuying,di sessantasei anni, Gao Xiaoqi e Feng Liqi. Ma Yanfeng, segretario del PLAC di Changchun, ha supervisionato personalmente l'operazione. I praticanti sono stati condannati a pene comprese tra i due e i dieci anni dal tribunale della città di Dehui nell'aprile 2021.

Persecuzione nel 2021

Nel 2021, con il pretesto della cosiddetta campagna "Nessuno escluso", le autorità hanno perseguitato quasi tutti i praticanti della provincia, compresi i novantenni e quelli che avevano rinunciato a praticare il Falun Gong. Alcuni sono stati molestati più di una dozzina di volte.

Quest'anno sono stati segnalati in totale 1.293 casi di persecuzione. Tra questi: 10 praticanti sono stati perseguitati a morte, 96 condannati al carcere, 6 processati, 14 incriminati, 287 arrestati e 732 molestati. Altri 79 praticanti sono stati portati in centri per il lavaggio del cervello e 43 hanno subito estorsioni per un totale di 115.160 yuan (circa 15.635 euro).

Il 16 marzo 2021 gli agenti Piao Dongjie e Sun Haitao hanno fatto irruzione nella casa del quarantaquattrenne Yin Zhibo. Durante la colluttazione, i poliziotti l’hanno spinto fuori dalla finestra e lui è morto.

Liu Yongcun, di ottantanove anni, è stato arrestato dalla polizia della città di Fate nell'inverno del 2020. Gli agenti hanno saccheggiato la sua casa e l’hanno costretto a firmare una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong. Liu ne è rimasto traumatizzato. Ha avuto un ictus ed è stato costretto a letto. La sera del 12 maggio 2021 la polizia ha nuovamente saccheggiato la sua casa.Gli agenti hanno tentato di prenderlo in custodia, ma hanno ceduto a causa delle sue condizioni fisiche. Sottoposto a una forte pressione, il signor Liu è deceduto il 10 settembre 2021.

Persecuzioni nel 2022

Nella prima metà del 2022 sono stati registrati 333 casi di persecuzione. Tra questi, 3 sono morti a causa delle persecuzioni e 22 sono stati condannati. Ci sono stati 100 arresti e 99 episodi di molestie. La polizia ha saccheggiato le case di 66 praticanti e ha confiscato un totale di 152.600 yuan (circa 20.714 euro). Le autorità hanno trattenuto anche le pensioni di 39 praticanti.

Il 12 giugno 2022 la polizia della città di Jilin ha arrestato l'ex docente universitaria Jiang Yongqin. Il personale dell'Ufficio di formazione speciale del Dipartimento di pubblica sicurezza della provincia dello Jilin e gli agenti dell'Ufficio di sicurezza interna locale l'hanno interrogata. Hanno usato gli strumenti di una "cassetta degli attrezzi" che conteneva stuzzicadenti, strumenti di tortura, flaconi di medicinali, fili, afrodisiaci, ecc.. Le hanno spruzzato olio di senape e infilato sigarette accese nelle narici. È stata molestata, aggredita sessualmente e torturata per almeno due ore. Ora è reclusa nel centro di detenzione della città di Jilin. La madre, ottantaseienne, era così preoccupata per la figlia che è caduta in uno stato di delirio e non è stata più in grado di badare a se stessa.

Reati commessi tra agosto 2014 e gennaio 2018

Durante il periodo in cui Liu era vicedirettore dell'Ufficio di pubblica sicurezza di Tianjin, lui e Zhao Fei, direttore dello stesso ufficio, hanno intensificato la persecuzione del Falun Gong, rendendo Tianjin una delle peggiori regioni del Paese. Hanno arrestato e torturato molti praticanti del Falun Gong, causandone la morte.

Nel luglio 2014, dopo che Zhao ha ottenuto l'incarico di capo dell'Ufficio di pubblica sicurezza di Tianjin, ha annunciato una "ricompensa di 10.000 yuan (circa 1.360 euro) per l'arresto di un membro del Falun Gong", che ha portato a un'escalation della persecuzione locale.

Nel marzo 2015, prima che il PCC tenesse il XII Congresso Nazionale del Popolo e il Comitato Nazionale della Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese, l'Ufficio 610 di Tianjin e l'Ufficio di sicurezza nazionale hanno arrestato almeno sessanta praticanti. Tra il 2 e il 4 marzo, sono stati arrestati trentasette praticanti e i loro familiari. Le loro case sono state perquisite.

Il 2 marzo 2015 Li Zhenmin, dell'Ufficio per la sicurezza interna di Tanggu, ha condotto alcuni agenti a fare irruzione nella casa di Wang Huizhen. Questi hanno messo a soqquadro la sua casa e hanno portato via computer, diversi telefoni cellulari, libri sul Falun Gong e CD. Wang, che era malata, è stata portata al Centro di riabilitazione per tossicodipendenti di Tanggu. Poiché si è rifiutata di rispondere a qualsiasi domanda durante l'interrogatorio, la polizia ha falsificato la sua deposizione. Durante la detenzione ha sofferto di gravi condizioni di salute e poi è stata rilasciata. È deceduta il 21 marzo 2015.

Nel 2016 almeno 244 praticanti sono stati perseguitati a Tianjin, tra cui 160 arrestati e alcuni che hanno subito la perquisizione delle loro abitazioni.

Nel 2017 a Tianjin sono stati perseguitati almeno 427 praticanti, tra cui 130 arrestati e alcuni che hanno subito il saccheggio delle loro abitazioni. Tre sono morti a causa delle persecuzioni.

Yang Yuyong e sua moglie, Meng Xianzhen, sono stati arrestati il 7 dicembre 2016. La polizia li ha trattenuti nel centro di detenzione del distretto di Wuqing. L'11 luglio 2017 Yang è stato torturato a morte nel centro di detenzione.

Prima della sua morte, la guardia Liu Jiangang l’ha schiaffeggiato brutalmente in viso numerose volte. Liu ha anche istigato tredici detenuti a picchiare il signor Yang, facendogli perdere i sensi, aggredendolo sessualmente, pizzicandogli i genitali e mordendogli i capezzoli.

Alle ore 18:00 dell'11 luglio 2017 la famiglia di Yang ha ricevuto una notifica dalla stazione di polizia locale che le intimava di recarsi all'ospedale di Medicina tradizionale cinese di Wuqing. La famiglia ha visto che l'atrio dell'ospedale era pieno di agenti. I parenti e gli amici hanno riscontrato che il collo e il corpo di Yang erano pieni di lividi e aveva sangue nelle orecchie e negli occhi. C'era anche una grande ferita alla base dell'orecchio e tracce di bastoncini di bambù sotto le unghie dei piedi. Aveva smesso di respirare, ma era ancora collegato a una macchina per la rianimazione cardiopolmonare. Il medico ha detto che la polizia aveva inviato Yang all'ospedale alle 15:40. Quando è arrivato, i suoi organi avevano già ceduto e stava morendo.