(Minghui.org) Il 13 gennaio scorso un residente della città di Qingdao, nello Shandong, è stato condannato a scontare una pena di tre anni per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Il 3 giugno dell’anno scorso Song Yusheng, settantenne, e sua moglie Fang Yuying sono stati arrestati e rilasciati sei giorni dopo perché avevano entrambi problemi di ipertensione arteriosa.
L'8 agosto scorso la polizia ha arrestato nuovamente Song e l’ha recluso nel centro di detenzione di Pudong. Quando i suoi familiari hanno chiamato l'agente Dong dell'Ufficio per la sicurezza interna di Jimo per informarsi sul suo caso, è stato detto loro che era stato condannato a tre anni di reclusione. A quel punto i familiari hanno chiesto di poterlo visitare al centro di detenzione, ma è stato detto loro che era stato trasferito nella prigione di Jinan.
Precedente Persecuzione
Negli ultimi due decenni, Song è stato ripetutamente preso di mira per la sua fede nel Falun Gong, a cui attribuisce il merito di aver curato la sua grave epatite B.
Nell'inverno del 2000 si è recato a Pechino per chiedere il diritto di praticare il Falun Gong, ma è stato arrestato a metà strada, trattenuto dal governo della città per venti giorni e rilasciato dopo aver subito un'estorsione di 1.000 yuan (circa 136 euro).
Nella primavera del 2001 il praticante, dopo aver trascorso un mese nel centro di detenzione di Jimo, è stato nuovamente arrestato e condannato a tre anni nel campo di lavoro forzato della città di Qingdao.
Il successivo arresto di Song è avvenuto il 1° gennaio 2010, per aver parlato del Falun Gong alla gente. Il 15 gennaio 2010 è stato portato nel campo di lavoro forzato di Zhangqiu per scontare una pena di un anno e mezzo. Dopo quattro mesi di detenzione ha sviluppato una grave cardiopatia, ipertensione, colecistite e problemi al fegato. Sul punto di morire, è stato rilasciato.
Il 19 giugno 2012 Song, mentre parlava del Falun Gong a un mercato agricolo, è stato denunciato e successivamente arrestato. É stato picchiato dai detenuti del centro di detenzione di Jimo riportando gravi ferite, e poi è stato rilasciato su cauzione.
L'11 agosto 2013 Song è stato arrestato un'altra volta per aver sensibilizzato l'opinione pubblica sulla persecuzione. In pochi giorni il tribunale di Jimo l’ha condannato segretamente a una pena di tre anni e mezzo di reclusione, e il 28 agosto 2013 è stato portato nella prigione di Jinan.
Il 10 settembre 2013, quando i suoi familiari si sono recati in carcere per fargli visita, le guardie li hanno respinti con la scusa che lui era troppo debole per camminare e, solo dopo le loro forti richieste, il carcere finalmente ha concesso la visita. Song è stato portato fuori da due detenuti e i suoi familiari si sono indignati e hanno chiesto alle guardie di rilasciarlo, ma queste hanno risposto che non l’avrebbero fatto finchè non fosse stato in fin di vita.
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