Helsinki, Finlandia: i praticanti sensibilizzano sulla persecuzione in Cina nella Giornata Internazionale della Memoria dell'Olocausto

(Minghui.org) La commemorazione annuale del Giorno Internazionale della Memoria dell'Olocausto è avvenuta lo scorso 27 gennaio. I praticanti della Falun Dafa si sono riuniti davanti all’ambasciata cinese a Helsinki e hanno manifestato pacificamente contro la continua persecuzione del Falun Gong da parte del Partito Comunista Cinese (PCC). I praticanti hanno anche tenuto attività di chiarimento della verità al Kamppi Center di Helsinki, in Finlandia, lo scorso 28 gennaio. Hanno mostrato gli esercizi della Falun Dafa, distribuito volantini per chiarire la verità e sensibilizzato l’opinione pubblica sulla persecuzione in corso.

Praticanti dimostrano gli esercizi della Falun Dafa fuori dal Consolato cinese

Praticanti dimostrano gli esercizi della Falun Dafa al Kamppi Center di Helsinki, Finlandia, lo scorso 28 gennaio

Immagini di praticanti della Falun Dafa perseguitati a morte sono state collocate lungo le strade, attirando l'attenzione di molti passanti. Molti si sono fermati e hanno firmato la petizione per sostenere i praticanti nel porre fine alla persecuzione. Sofia, in lacrime, ha detto: "È davvero triste". Jenni, che stava andando a lezione di yoga, ha detto: "State facendo una cosa importante. Grazie per la vostra perseveranza".

La gente del posto custodisce fiori di loto fatti a mano dopo aver appreso la verità sulla Falun Dafa

La gente del posto sostiene lo sforzo dei praticanti nonostante sia ancora presente la neve

Goseph, un ingegnere che vive in Francia, era in vacanza con la moglie taiwanese. Un praticante ha spiegato a Gosephi dettagli della persecuzione in corso del Falun Gong da parte del PCC. Proprio in quel momento ha iniziato a nevicare e Goseph ha pulito delicatamente la neve dal volantino di chiarimenti sulla verità e ha iniziato a leggere seriamente. Prima di andarsene, sua moglie taiwanese ha detto: "La Falun Dafa è fantastica!" Un residente finlandese si è fermato e ha detto più volte ai praticanti che "il PCC è veramente malvagio. Questo mi spezza il cuore. Proibisce alle persone di essere se stesse e vieta loro di conoscere la verità. E’ stato autoritario in questo mondo per molto tempo, e può distruggere qualsiasi cosa scelga. Sono empatico nei confronti dei praticanti della Falun Dafa. Il Falun Gong non è in pericolo, al contrario, è il PCC che è in pericolo. Voglio dire al PCC di non andare contro il Falun Gong". Infine, ha detto: "Sono un cristiano e dobbiamo obbedire alla volontà di Dio. Il PCC non permette alle persone di credere in Dio e nel divino".

Sana stava andando in un negozio di dolciumi con il suo bambino. Si è fermata davanti allo stand dei praticanti e si è asciugata le lacrime dal viso quando ha firmato la petizione. "Questo è diverso dai diritti che abbiamo in Finlandia", ha detto. "Gli esseri umani dovrebbero avere il diritto di avere i propri pensieri, altrimenti vivremmo in solitudine. Ognuno ha la sua vita e nessuno può essere controllato e imprigionato in questo modo! È sbagliato!". Come pensiero conclusivo, Sana ha detto che i praticanti in Cina dovrebbero "rimanere al sicuro ed essere forti".