(Minghui.org) Il 28 febbraio di quest’anno una donna di ottantatré anni della città di Maoming, nella provincia del Guangdong, è stata condannata a un anno di prigione e multata di 3.000 yuan (circa 410 euro), per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Il 23 ottobre 2020 Li Shunhua è stata arrestata da oltre dieci agenti. Le sono stati confiscati i libri e il materiale informativo del Falun Gong. Gli agenti della stazione di Zhanqianlu hanno interrogato e minacciato la donna. Le hanno anche ordinato di firmare una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong.
Li si è rifiutata di obbedire ed è stata portata al centro di detenzione nº 1 della città di Maoming. Il giorno seguente, durante l’esame sanitario, è risultata soffrire d’ipertensione e di un grave problema cardiaco. La sera del 26 ottobre 2020 è stata rilasciata.
La polizia, tuttavia, non ha rinunciato a molestarla. Il 22 ottobre 2021 il procuratore Deng Lijin del distretto di Maonan l’ha incriminata con l’accusa di "minare l’applicazione della legge e dei regolamenti con un’organizzazione di culto", il pretesto standard usato dalle autorità comuniste per criminalizzare i praticanti del Falun Gong.
Il 27 dicembre 2021 la donna è comparsa davanti al tribunale del distretto di Maonan. Il 15 febbraio dell’anno scorso il giudice ha sospeso il suo caso e l’ha riaperto il 22 maggio dello stesso anno.
La mattina del 28 febbraio di quest’anno Li è stata processata e condannata dal tribunale distrettuale di Maonan. I suoi due avvocati non hanno potuto partecipare all’udienza.
Poiché dopo il processo non è mai tornata a casa e la polizia non ha aggiornato il suo stato, suo figlio è molto preoccupato per lei e ha denunciato la sua scomparsa il giorno successivo all’udienza. Il giorno dopo la polizia ha contattato i suoi familiari, dicendo loro di attendere ulteriori informazioni.
Con l’aiuto dei propri avvocati, la famiglia ha finalmente saputo dell’esito della sentenza e che, dopo il processo, è stata portata al centro di detenzione nº 1 della città di Maoming.
Informazioni sui perpetratori:
Tan Wei (谭卫), vicepresidente del tribunale distrettuale di Maonan
Ke Xuejun (柯学军), presidente del tribunale
Zhou Jinfeng (周晋锋), giudice
Liu Qiuying (刘秋莹), assistente del giudice
Liu Dan (刘丹), cancelliere del tribunale
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