(Minghui.org) Lo scorso 20 febbraio una donna di ventisei anni, che si è avvicinata al Falun Gong non molto tempo fa, è stata arrestata, mentre parlava alla gente della sua fede. Durante i sette giorni di detenzione è stata interrogata e torturata.
Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Zhang Jue, della città di Nanjing, nella provincia del Jiangsu, è stata arrestata dall'ufficiale Li Jieguang della stazione di polizia in via Yongyang, dopo essere stata denunciata per aver parlato del Falun Gong con la gente per strada. Li e alcuni membri del comitato residenziale hanno perquisito la sua abitazione.
Illustrazione della tortura: Panca della tigre
La polizia ha legato Zhang alla panca della tigre, le ha puntato negli occhi una fonte di luce intensa e l'ha interrogata per tutta la notte senza permetterle di dormire. Il giorno dopo la donna è stata portata in ospedale per un esame fisico, dove le è stato prelevato un campione di sangue contro la sua volontà. Tre agenti l'hanno riportata al luogo dell'arresto e le hanno scattato delle foto da usare come prova contro di lei.
Il 27 febbraio Zhang è stata rilasciata, dopo essere stata trattenuta per sette giorni alla stazione di polizia in via Yongyang.
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