Presentazione della Falun Dafa in Costa Azzurra

(Minghui.org) Lo scorso 25 febbraio, i praticanti della Falun Dafa hanno presentato la pratica in un mercato di Cagnes-sur-Mer, nel sud-est della Francia. Hanno mostrato gli esercizi della Falun Dafa e parlato con la "gente di questa pratica di coltivazione tradizionale cinese (chiamata anche Falun Gong). Molte persone hanno provato i movimenti degli esercizi.

Persone che imparano gli esercizi con i praticanti del Falun Gong in un mercato a Cagnes-sur-Mer

Quel giorno al mercato c'erano stand informativi per dare consulenze sulla salute, prodotti biologici e numerosi altri servizi. Molti visitatori del mercato si sono fermati allo stand della Falun Dafa per ascoltare maggiori informazioni su questa pratica spirituale tradizionale basata sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza.

I praticanti hanno distribuito anche volantini che contenevano informazioni sulla sanguinosa persecuzione in corso dal 1999 del Partito Comunista Cinese (PCC) contro i praticanti della Falun Dafa in Cina, compresi i crimini relativi al prelievo forzato di organi. Molte persone hanno firmato una petizione per fermare tale atrocità, e sono state felici di accettare piccoli fiori di loto di carta con le parole "La Falun Dafa è buona" e "Verità-Compassione-Tolleranza sono buone". Alcune persone hanno comprato una copia dello Zhuan Falun, il libro principale della Falun Dafa.

“Mi piacciono questi gesti significativi [i movimenti degli esercizi], e imparerò di più", ha detto una donna ai praticanti dopo aver provato gli esercizi. Li ha ringraziati per il fiore di loto rosa e lo ha appeso alla sua auto.

La proiezione di un film mostra la persecuzione in Cina

I praticanti ospitano spesso varie attività per introdurre la Falun Dafa sulla Costa Azzurra. Lo scorso 10 dicembre hanno proiettato il documentario "Lettera da Masanjia" a La Turbie, nelle Alpi Marittime e il 4 febbraio è stato proiettato nuovamente.

Il documentario racconta la storia di una lettera scritta a mano trovata da Julie Keith, una donna dell'Oregon, in una scatola di decorazioni per Halloween acquistata in un grande magazzino negli Stati Uniti. La lettera era una richiesta di aiuto da parte di un prigioniero di coscienza del famigerato campo di lavoro forzato di Masanjia a Shenyang, in Cina. La signora Keith ha pubblicato la lettera sui social media, che hanno presto portato all'esposizione della storia da parte dei media di tutto il mondo e hanno innescato una reazione a catena che ha portato nel 2013 all'abolizione del “sistema di rieducazione” attraverso il lavoro forzato in Cina.

L’autore della lettera, Sun Yi, ha rischiato la vita per scrivere la lettera segreta mentre era detenuto nel campo di lavoro di Masanjia per la sua fede nel Falun Gong. Dal luglio 1999, il Partito Comunista Cinese perseguita violentemente i praticanti del Falun Gong e diffama il credo del Falun Gong in tutta la Cina. Milioni di praticanti del Falun Gong sono stati arrestati, imprigionati e torturati e, nonostante la severa censura sulle informazioni in Cina, sono state documentate diverse migliaia di morti.

I praticanti della Dafa hanno anche dimostrato gli esercizi in una pineta a La Turbie il giorno successivo alla proiezione di febbraio del documentario. Alla dimostrazione erano presenti un buon numero di persone che avevano visto il documentario la sera prima.