Riflessioni su alcuni amici praticanti che hanno avuto gravi sintomi di COVID

(Minghui.org) Ho sentito dire che un amico praticante è stato recentemente infettato dalla COVID, ha avuto dolori generalizzati e respiro corto grave. Per lui è stato un processo piuttosto difficile da superare.

Anche un altro praticante che conosco si è ammalato di COVID. È un insegnante di cinese di 80 anni, in pensione. Aveva la febbre alta e quando è stato portato in ospedale e gli è stato riscontrato il polmone bianco (che indica un grave danno al polmone). Nel reparto di terapia intensiva, sentiva che stava per morire, così ha iniziato a recitare “La Falun Dafa è buona; Verità, Compassione, Tolleranza sono buone”. Una corrente calda ha attraversato il suo corpo e la febbre è scesa poco dopo.

Per quanto ne so, entrambi i praticanti avevano rallentato la loro coltivazione prima degli ultimi sintomi. Il primo praticante non studiava quasi mai la Fa, mentre il secondo praticante, che era dedito alla lettura di libri e all’ascolto di programmi radiofonici, era spesso distratto durante lo studio. Sembra che entrambi fossero in quello stato già da molto tempo.

Quando non riuscivano a tenere il passo nella coltivazione, anche la purificazione e la trasformazione del loro corpo fisico non riusciva a tenere il passo e non avevano energia a sufficienza per respingere l’infezione.

Spero che questi casi vengano presi come monito: dobbiamo studiare la Fa bene e con mente calma, non farci ossessionare dal consumo di notizie e informazioni di intrattenimento della gente comune, perché possono solo disturbare la mente e peggiorare gli attaccamenti.

Questa è la mia comprensione al mio livello. Vi prego di segnalare tutto ciò che è inappropriato.

Nota dell’editore: Questo articolo rappresenta soltanto l’attuale comprensione dell’autore, destinata alla condivisione tra i praticanti, in modo da permetterci di seguire le parole del Maestro: “confrontatevi nello studio e nella coltivazione”. (“Coltivazione salda”, Hong Yin)