(Minghui.org) Nel corso degli anni di coltivazione, ogni volta che mi sono sentito fiacco e stanco nel chiarire la verità e salvare le persone, le parole del Maestro hanno sempre risvegliato il mio senso di responsabilità e i pensieri retti, impedendomi di perdere le opportunità di salvare gli esseri senzienti.

Dopo che le persone hanno compreso la verità, le loro reazioni mi hanno sempre commosso e sono diventato più consapevole dell’insegnamento del Maestro:

“…Tutti gli esseri sono venuti per la Fa,tutte le vite servono per questa vita.”(“Tutte le vite servono per questa vita”, Hong Yin III)

Qualche anno fa, una donna è venuta nel mio ambulatorio e mi ha chiesto se, invece di farsi prescrivere delle medicine, potesse parlarmi. Era truccata in modo delicato, ma aveva un’espressione triste. Ho accettato, così si è seduta e mi ha raccontato la sua storia.

Aveva alle spalle un matrimonio fallito, il marito l’aveva tradita e spesso la feriva con violenza e minacce. Aveva incontrato un altro uomo che si comportava bene con lei, ma anche se il suo precedente matrimonio era finito, non riusciva a togliersi di dosso le esperienze negative del precedente matrimonio. Aveva troppa paura di accettare la proposta del nuovo uomo e dormiva sempre con un coltello sotto il cuscino. Addolorata per questo stato di cose diceva: “All’apparenza sembro normale, ma spesso sono piena di ansia e paura. Temo davvero, un giorno, di perdere il controllo delle mie emozioni e di ferire qualcuno con il coltello”.

Provavo compassione per lei, ma sapevo che il ragionamento umano non avrebbe districato le relazioni karmiche delle sue molte vite. Mi sono ricordato gli insegnamenti del Maestro e ho deciso di chiarirle la verità, invece di immedesimarmi nelle sue storie. La donna mi ha ascoltato con attenzione. Di tanto in tanto si interrompeva per l’ansia, ma prontamente guidavo i suoi pensieri ad ascoltare la verità.

Dopo aver ascoltato i miei chiarimenti sulla verità, ha lasciato volentieri il Partito Comunista Cinese (PCC) e le organizzazioni affiliate. Le ho detto di sbarazzarsi del coltello che teneva sotto il cuscino e di non darsi la possibilità di commettere un crimine. “Quando ti senti in ansia, ripeti sinceramente le due frasi con rispetto: ‘La Falun Dafa è buona; Verità, Compassione, Tolleranza sono buone’ e avrai rapidamente pace nel tuo cuore”.

Ha emesso un lungo respiro e ha detto: “Verità, Compassione, Tolleranza sono veramente buone! Dottore, grazie! Farò quello che mi ha detto”.

Mentre la guardavo uscire, i miei occhi si sono riempiti di lacrime. Questo prezioso essere senziente aveva attraversato tante sofferenze in tante vite e aveva perseverato in tutto il dolore, forse solo per ascoltare la verità oggi.

“Sì, la mia vita è mia”

Un giorno è venuto in clinica un uomo per una terapia infusionale per curare il suo raffreddore. Sembrava serio durante il trattamento. Parlava poco e continuava a guardare video sul suo telefono. Quando l’infusione stava per finire, ho colto l’occasione per estrarre l’ago e chiedergli se si fosse iscritto alla Lega della Gioventù Comunista o ai Giovani Pionieri. Mi ha risposto di sì e che era anche membro del PCC.

Ho chiesto: “Ha mai sentito parlare di persone che si sono dimesse dal PCC?” Ha alzato la testa, mi ha guardato velocemente e ha detto con severità: “Sai qual è la mia professione? Ti permetti di dire questo?”

Sono rimasto sbigottito per qualche frazione di secondo, ma mi sono subito ripreso e ho risposto con voce bassa e convincente: “Non importa cosa fai, la tua vita è tua. Basta che tu faccia bene il tuo lavoro, non devi dare la tua vita a nessuno o a nessuna organizzazione”. L’uomo è rimasto sbalordito per un attimo, poi ha risposto a bassa voce: “Sì! La mia vita è mia!” Gli ho suggerito: “Lascia il Partito”. Ha risposto: “Va bene!”

“Non ho eseguito gli ordini alla cieca”

Ho parlato con una donna anziana di un comitato di quartiere, direttrice in pensione delle campagne politiche che il PCC aveva usato in passato per perseguitare le persone. Mi ha detto che li conosceva molto bene e che non avevano fatto nulla di buono per la nazione o per il popolo. A seguito di questo argomento, l’ho convinta a lasciare il PCC e poi le ho parlato della Falun Dafa e della menzogna dell’autoimmolazione di Piazza Tienanmen inscenata dal PCC. Era d’accordo.

Le ho chiesto se avesse partecipato alla persecuzione o commesso atti non rispettosi verso la Dafa. Ha agitato le mani e ha detto: “No! Non ho mai eseguito gli ordini ciecamente. Sono sempre rimasta indietro e non ho mai fatto cose immorali”.

Un uomo anziano era il segretario del Partito di un villaggio. Abbiamo parlato della storia del Partito e lui ha scosso la testa dicendo che il PCC ha fatto ogni genere di cose malvagie, come inseguire le donne incinte, a prescindere dal mese di gravidanza e farle abortire con la forza. Ha detto di non aver eseguito l’ordine di abbattere le case delle famiglie che avevano violato la politica di pianificazione familiare.

Ha detto: “Credevo che questo genere di cose fosse troppo immorale e non potevo eseguirle. In quel periodo avrei preferito perdere il posto di segretario del Partito. Non dovremmo demolire le case degli altri”. Gli ho chiesto di abbandonare il PCC e ha accettato dicendo: “Sì, hai ragione. Mi dimetto. Non ho mai fatto del male a nessuno e i miei antenati non hanno mai fatto del male a nessuno”.

Le parole di questi anziani mi hanno toccato il cuore. Gentili persone, avete mantenuto la vostra coscienza in questo mondo tormentato. Il Creatore è arrivato e ha diffuso la Dafa per salvare tutti gli esseri senzienti. Avete finalmente vinto la possibilità di ottenere la salvezza per voi stessi in questo momento finale.

Grazie Maestro per aver salvato compassionevolmente gli esseri senzienti. Grazie Maestro per aver protetto i praticanti durante la loro coltivazione.