La legge celeste dietro la reincarnazione: La virtù viene premiata, il male subisce la punizione

(Minghui.org) Dall’Oriente fino in Occidente, dalla cultura tradizionale alla scienza e alla medicina moderne, esistono molte prove della reincarnazione. Attraverso i cicli di vita, c’è un tema secondo cui la virtù è ricompensata e il male incorre in una punizione. Di seguito sono riportati alcuni esempi.

Uno di questi esempi è il racconto di una donna di nome Barbara in The Search for Past Lives: Exploring Reincarnation’s Mysteries & The Amazing Power Of Past-Life Therapy del Dr. Bryan Jameison. Barbara aveva un’insolita paura degli uccelli e ogni volta che usciva portava un ombrello per evitarli a tutti i costi.

Mentre era sotto ipnosi e guidata a ricordare le sue vite passate, Barbara ha ricordato di essere stata un uomo bianco di 27 anni nel sud-ovest americano alla fine del XIX secolo. Aveva violentato una ragazza indiana e la famiglia della vittima lo aveva lasciato mezzo morto in un deserto. Alla fine, 6 avvoltoi lo avevano beccato a morte; la prima beccata lo aveva colpito a un occhio.

Ma perché gli avvoltoi gli avevano cavato un occhio? Continuando con l’ipnosi, Barbara ha ricordato di essere stata una guardia carceraria maschio nella Francia medievale, la cui specialità era cavare gli occhi ai prigionieri.

Esistono molte di queste storie di reincarnazione. Alcune, sia nella cultura orientale che in quella occidentale, documentano individui coinvolti nella persecuzione di persone di fede.

Edgar Cayce, un famoso profeta americano degli ultimi tempi, una volta interpretò la vita passata di un ragazzo di 16 anni rimasto paralizzato in un incidente d’auto. Vide che il ragazzo era stato un soldato romano nei primi giorni del cristianesimo. Il soldato gongolava per la persecuzione dei cristiani e ne fu direttamente coinvolto.

L’imperatore Wu della dinastia Zhou settentrionale in Cina fu un altro esempio. Spazzò via il buddismo durante il suo regno, ordinando la distruzione delle statue di Budda in tutto il Paese e costringendo tre milioni di monaci a tornare alla vita secolare. Andò all’inferno dopo la sua morte e l’imperatore Wen gli succedette.

Nell’undicesimo anno del regno dell’imperatore Wen della dinastia Sui, Zhao Wenchang, un ministro imperiale molto anziano che aveva servito entrambi gli Imperatori, morì e andò negli inferi, dove incontrò l’imperatore Wu degli Zhou settentrionali. Vide che l’imperatore Wu indossava una chiusura a triplo morsetto e soffriva di un dolore lancinante.

L’imperatore Wu disse al suo ex ministro Zhao Wenchang: “I miei vecchi peccati sono quasi stati ripagati, tranne il peccato di aver spazzato via il buddismo. È così grave che non c’è modo che io possa ripagarlo completamente. Spero che l’attuale Imperatore, l’imperatore Wen, faccia delle buone azioni per mio conto in modo che io possa sfuggire a questo inferno”.

Il Partito Comunista Cinese (PCC) sopprime i praticanti del Falun Gong dal 1999 per la loro fede in Verità-Compassione-Tolleranza. Coloro che seguono ciecamente il PCC nel perseguitare persone innocenti non solo danneggiano gli altri, ma mettono a rischio anche il proprio futuro.