(Minghui.org) È stato recentemente confermato dal sito Minghui che due residenti della città di Tonghua, nella provincia dello Jilin, sono state segretamente condannate al carcere per la loro fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

La signora Liu Yuhua, di 70 anni, e la signora Yu Guilan, di 74, sono state arrestate il 13 febbraio scorso, mentre parlavano alla gente del Falun Gong. La polizia ha sottratto loro le chiavi e fatto irruzione nelle loro abitazioni, confiscando oltre 150.000 yuan (circa 20.300 euro) in contanti dalla casa di Liu, oltre a computer, stampante e altri oggetti personali. A Yu sono stati sequestrati dalla polizia 50.000 yuan (circa 6.750 euro) in contanti.

Entrambe le donne sono state rilasciate il 14 febbraio, dopo che il centro di detenzione locale ha respinto la loro ammissione a causa del fallimento dell’esame fisico. La polizia, tuttavia, ha convinto Liu a recarsi nuovamente alla stazione di polizia il 18 febbraio e l’ha arrestata. Da allora è reclusa nel centro di detenzione di Changliu, mentre Yu è rimasta libera su cauzione.

Il tribunale locale ha processato segretamente entrambe le donne e condannato Liu a cinque anni e Yu a un anno con due anni di libertà vigilata. Al momento attuale Liu risulta essere stata condotta nella prigione femminile della provincia dello Jilin. Il denaro sequestrato alle due praticanti è stato restituito.

Il marito di Liu ha sofferto di complicazioni da ictus e fatica a badare a se stesso mentre lei sta scontando una pena per la sua fede.