(Minghui.org) Mi vergogno di dire che quest’anno è la prima volta che ho inviato un articolo al sito web Minghui per commemorare la Giornata Mondiale della Falun Dafa. Pratico la Falun Dafa da molti anni, ma spesso ho avuto la sensazione di non coltivare bene, pertanto pensavo di non avere nulla da scrivere. In realtà avevo trovato una scusa per me stessa, e ora mi rendo conto che mi sbagliavo.

Il mio più grande errore era dovuto all’attaccamento all’ego. Il Maestro Li, il fondatore della Falun Dafa, ha detto: “… per eliminare queste cose cattive, dobbiamo anzitutto cambiare radicalmente il nostro modo di pensare” (Quarta Lezione, Zhuan Falun). Mi sono resa conto che la mia comprensione della coltivazione era scadente e che avrei dovuto cambiare prospettiva.

Un’antica poesia cinese dice: “Guardando le montagne da diverse angolazioni, le si vedrà in forme diverse; da diverse distanze, le si vedrà di altezze diverse”.

Qualsiasi cosa può apparire diversa se vista da diverse angolazioni. La stessa logica si applica al nostro pensiero: diversi modi di pensare portano a conclusioni diverse sulla stessa cosa. Il cambiamento di mentalità deve iniziare con un pensiero corretto.

Quando in passato ho letto gli avvisi sul sito web Minghui dove si chiedeva di inviare articoli delle esperienze di coltivazione, mi sono chiesta cosa avrei potuto scrivere. Dopo aver esaminato il mio stato di coltivazione, ero molto delusa da me stessa, e pensavo di fare molto male nella coltivazione. Quando leggevo gli articoli pubblicati da altri praticanti, mi commuovevo nel vedere quanto bene stessero coltivando, il che mi ha ulteriormente impedito di scrivere il mio articolo.

Grazie al mio recente impegno nello studio della Fa e alla lettura degli articoli di condivisione di altri praticanti, ho compreso gradualmente che le mie domande “Cosa scrivere?” e “Cosa fare?” avevano origine dall’ego. Davo troppa importanza ai miei sentimenti e alle mie idee. Era basato sull’egoismo, che mi portava alla conclusione sbagliata.

Qual è il modo giusto di pensare? Il nostro primo pensiero in ogni decisione dovrebbe essere: “Cosa vuole che io faccia il Maestro?”. Lo stesso vale quando incontriamo interferenze o conflitti con gli amici praticanti.

Con questa comprensione ho avuto subito una risposta chiara riguardo alla scrittura di articoli: il Maestro vuole che io scriva, e vuole che la mia condivisione sia di riferimento per gli amici praticanti, che ispiri le persone e che serva loro da trampolino di lancio per comprendere la Falun Dafa ed essere salvati. Questo è il percorso che i discepoli della Dafa dovrebbero intraprendere, ed è un bene per il miglioramento della nostra coltivazione.

Poi che cosa dovrei scrivere che possa servire da riferimento per altri praticanti e smuovere le persone? Il motivo per cui non riuscivo a pensare a qualcosa da scrivere era perché stavo cercando qualcosa di significativo, ed ero preoccupata per la mia reputazione, ma ora ho capito che dovrei pensare dalla prospettiva degli altri praticanti e degli esseri senzienti. Dovrei pormi questa domanda: Se io fossi il lettore, quale articolo mi aspetterei di vedere e quale impatto potrebbe avere su di me?

La risposta non è mai stata così chiara: non devo fare molto bene ed essere straordinaria. La mia condivisione deve essere genuina e accurata, ma non troppo generica; anche su una piccola questione devo descrivere i dettagli in modo chiaro.

Per esempio non sono riuscita a liberarmi dell’attaccamento alle comodità e non riesco a fare gli esercizi tutti i giorni. Non ho un aspetto giovanile e bello come quello di molte altre praticanti, ma traggo comunque beneficio dalla pratica della Dafa. Per esempio, al lavoro, sostituisco da sola le grandi bottiglie d’acqua del distributore, e la cosa ha stupito i miei colleghi. Nessuna delle mie colleghe, indipendentemente dalla loro età, è in grado di farlo. Tutte devono far rotolare la bottiglia d’acqua da un ufficio all’altro e chiedere ai colleghi maschi di aiutarle a cambiarla. Quando l’acqua finiva e non c’erano colleghi maschi in ufficio, dovevano andare in un altro ufficio a prendere l’acqua potabile.

Ora sono diventata la lavoratrice VIP e i colleghi mi chiedono sempre aiuto per cambiare le bottiglie del distributore d’acqua. I lettori potrebbero chiedersi come mai una donna di mezza età, che non fa mai esercizi o lavori pesanti, sia più forte degli altri. Il motivo è che pratica gli esercizi del Falun Gong!

Quando cambio il modo di vedere le cose, mi rendo conto che ho molto da condividere. Anche quando ho migliorato in cose che possono sembrare banali nella vita, inconsapevolmente questo può ispirare altri. La coltivazione è diventata più semplice ai miei occhi, poiché ogni questione può essere classificata come ‘da fare’ o ‘da non fare’. Ciò che non si deve fare, non si fa; ciò che si deve fare, si cerca di farlo bene. Dobbiamo solo avere il desiderio di coltivare bene e fare del nostro meglio per farlo, poi il Maestro ci aiuterà. Il Maestro ci dice: “La coltivazione dipende da voi, mentre la trasformazione del gong dipende dal maestro”. (Prima Lezione, Zhuan Falun).

Un articolo di condivisione è efficace quando è in linea con la Dafa, poiché può portare il potere della Fa. Non dovremmo attaccarvi i nostri pensieri personali, che portano solo a creare ostacoli. Spero che i praticanti che non hanno scritto articoli imparino dalla mia lezione e inizino a scrivere articoli di condivisione, se ne hanno il tempo.

Inoltre ci sono anche praticanti che coltivano bene e hanno molte cose da condividere, ma non hanno molta istruzione e non sanno da dove cominciare. In realtà non è difficile. Ogni volta che incontriamo qualcosa che ci emoziona, a tutti noi piace parlare con altri praticanti. Tutti possono parlare. Si può scegliere un solo argomento e parlare con il registratore proprio come se si parlasse con un praticante, poi trascriverlo e portarlo ad altri perché lo rifiniscano e lo perfezionino. Potete ripetere quella procedura se trovate altre cose da condividere e avete tempo. L’articolo può essere lungo o breve e non dovete avere paura.

Nota dell'editore: Questo articolo rappresenta soltanto l’attuale comprensione dell’autore, destinata alla condivisione tra i praticanti, in modo da permetterci di seguire le parole del Maestro: “confrontatevi nello studio e nella coltivazione”. (“Coltivazione salda”, Hong Yin)