(Minghui.org) Lo scorso 15 aprile i praticanti della Falun Dafa hanno svolto attività di sensibilizzazione sulla riva del fiume Limmat, per presentare la Falun Dafa e protestare contro la persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC) nei confronti della pratica mente-corpo.

Gentian Matoshi, uno svizzero che lavora in banca, ha osservato: “Leggendo lo striscione, penso che la persecuzione sia molto ingiusta. Distrugge la vita delle persone ed è inaccettabile che esista il prelievo forzato di organi da persone ancora in vita, quindi voglio saperne di più”. Si è commosso dopo aver appreso nei dettagli come il PCC perseguita i praticanti della Falun Dafa.

Il 15 aprile i praticanti mostrano gli esercizi durante un evento a Zurigo

I passanti firmano la petizione che chiede la fine della persecuzione del PCC

Un uomo legge i tabelloni con informazioni sulla Falun Dafa e sulla persecuzione del PCC

I passanti parlano con i praticanti

Dopo aver parlato con loro, Matoshi ha appreso che il PCC vieta ai praticanti di osservare i propri principi e manifestare il proprio punto di vista; sono detenuti illegalmente e torturati per aver praticato la Falun Dafa. L’uomo ha firmato la petizione senza esitazione.

Ha detto: “La persecuzione è terribile! Se accadesse davanti a me, agirei subito per fermarla. Il mio credo di vita è: ‘Fare agli altri quello che vorresti che gli altri facessero a te’. Non tratterei mai le persone in questo modo, quindi ho firmato la petizione, sperando di porre fine a tutto questo il prima possibile”.

Per molti anni, i praticanti della Dafa hanno tenuto eventi sulle rive del fiume Limmat per presentare la Falun Dafa e informare residenti e turisti sulla persecuzione. Il luogo si trova all’incrocio tra il centro storico e la moderna Zurigo, la più grande città della Svizzera, e tra la famosa Cattedrale di Zurigo e il Fraumuenster. La posizione centrale offre ai praticanti l’opportunità di parlare con turisti di tutto il mondo.

Una donna statunitense si è fermata davanti allo stand informativo e ha parlato con una praticante. Incuriosita, ha notato le bacheche e voleva saperne di più. Ha detto di aver sentito parlare della persecuzione del PCC nei confronti del popolo uiguro in Cina, ma non sapeva che anche i praticanti della Falun Dafa fossero vittime del PCC.

Dopo aver parlato con la praticante, la donna ha affermato: “La persecuzione è terribile, ma può essere fermata!”. Più persone dovrebbero agire, sia che si tratti di parlare per fermare la persecuzione o di chiedere ai governi di aiutare a fermarla. Dovremmo sostenere i praticanti della Falun Dafa, e le nostre firme sono importanti. Pregherò per loro, sperando che Dio li aiuti e rimetta tutto a posto”.

Savina Stark, un’infermiera insegnante di ginnastica, ha firmato la petizione dopo aver visto lo stand informativo. Ha detto: “La persecuzione dei praticanti della Falun Dafa mi fa star male. Deve essere fermata, assolutamente!”. Ha detto di voler ‘porre fine ai crimini del PCC’ aggiungendo il suo nome alla petizione.

Quando si è parlato delle varie forme di sorveglianza e persecuzione delle persone da parte del PCC, in particolare del controllo esercitato dal regime cinese durante la pandemia, Stark si è indignata e ha detto: “Le persone dovrebbero avere la propria dignità. Dovrebbero avere la libertà, essere in grado di pensare ed esprimere liberamente le proprie opinioni, senza essere perseguitate”.

Scenario: Cos’è la Falun Dafa e perché il PCC la perseguita

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre 100, tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone che hanno abbracciato gli insegnamenti, basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, e hanno imparato i cinque esercizi, hanno sperimentato un miglioramento della salute fisica e spirituale.

Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendo la crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all’ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.

Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l’Ufficio 610, un’organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.

Negli ultimi 23 anni Minghui ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.

Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinato il prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l’industria cinese dei trapianti in forte espansione.