Guandong: Già incarcerato per 11 anni, praticante viene condannato ad altri cinque anni per la sua fede

(Minghui.org) Dopo aver scontato una pena in un campo di lavoro e due pene detentive per un totale di 11 anni, un residente della città di Zhanjiang, nella provincia del Guangdong, è stato recentemente condannato ad altri cinque anni per la sua fede nel Falun Gong.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Signor Wu Haibo

Il signor Wu Haibo, di 58 anni, è stato arrestato il 5 marzo dello scorso anno. È stato dapprima recluso presso il centro di detenzione della contea di Suixi, e poi trasferito a quello della città di Zhanjiang. Il tribunale distrettuale di Chikan l’ha condannato a cinque anni con una multa di 5.000 yuan (circa 660 euro) il 24 marzo scorso.

Wu, ex tecnico di un’azienda farmaceutica, è stato ripetutamente preso di mira negli ultimi 23 anni per aver praticato il Falun Gong. È stato brutalmente torturato in custodia ed è sopravvissuto a malapena.

Due anni di campo di lavoro

Wu si è recato a Pechino per fare appello per il Falun Gong all’inizio del 2001. Dopo che la polizia l’ha scoperto, ha tentato di arrestarlo al lavoro nell’aprile dello stesso anno. Con l’aiuto dei suoi colleghi è scappato ed è rimasto lontano da casa per evitare la persecuzione. È stato arrestato sei mesi dopo, quando è tornato a casa, ed è stato condotto al campo di lavoro forzato di Sanshui il 20 novembre per scontare una pena di due anni. Lì è stato sottoposto a varie forme di tortura, incluso l’inserimento di stuzzicadenti sotto le unghie.

Condannato a quattro anni

Wu è stato nuovamente arrestato il 17 aprile 2007 e condannato, dal tribunale del distretto di Xiashan, il 23 gennaio 2008 a quattro anni da scontare nella prigione di Yangjiang. Il procuratore incaricato del suo caso era Luo Yuhuan. I giudici erano Liu Fulan, Ye Qiubo e Xu He. È stato rilasciato il 16 febbraio 2011.

Condannato a cinque anni

Wu è stato successivamente arrestato il 2 dicembre 2015 da Chen Riqing, Lin Hai e Mo Haitao dell’ufficio di sicurezza interna del distretto di Xiashan, nonché da Huang Zhangcheng e Zhu Zanhui della stazione di polizia di Xinlin.

Il praticante è comparso innanzi al tribunale distrettuale di Xiashan il 14 aprile 2016. La sua denuncia penale contro Jiang Zemin, l’ex capo del Partito Comunista Cinese che ha ordinato la persecuzione del Falun Gong, è stata utilizzata come prova d’accusa.

I giudici Liu Fulan e Chen Ren gli hanno annunciato di essere stato condannato a cinque anni l’8 giugno 2016. Ha fatto appello al tribunale intermedio della città di Zhanjiang, che ha deciso di confermare il suo verdetto originale nel gennaio 2017.

Nella prigione di Sihui, Wu è stato costretto a stare accovacciato per lunghe ore, privato del sonno, gli è stato negato l’uso del bagno e ha subito abusi verbali. I detenuti gli gridavano: “Ti picchieremo finché non rimarrai mutilato, poi ti cureremo e poi ti picchieremo di nuovo fino alla disabilità”.

Wu aveva la testa sanguinante e le braccia fratturate. Inoltre tutte le 10 unghie dei piedi sono cadute o diventate necrotiche.

Essendo sopravvissuto a malapena, è stato rilasciato nel dicembre 2020, ma è stato nuovamente arrestato nel marzo dello scorso anno.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

He Jinchen (何金陈), presidente della procura distrettuale di Chikan: [phone], [phone]Mo Kaicheng (莫凯程), presidente del tribunale distrettuale di Chikan: [phone]He Qinglin (何清琳), giudice del tribunale distrettuale di Chikan: [phone]Yang Yingying (杨莹莹), giudice del tribunale distrettuale di Chikan: [phone]Ye Hui (叶辉), presidente del tribunale distrettuale di Chikan: [phone]Mo Zhijun (莫志军), vicepresidente del tribunale distrettuale di Chikan: [phone]

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