(Minghui.org) La signora Xing Ailing e sua nuora, madre di tre figli, sono state condannate al carcere nel dicembre dello scorso anno per la propria fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Gli agenti di polizia e i funzionari del villaggio hanno fatto irruzione in casa di Xing Ailing a Linqing, nella provincia dello Shandong, il 13 maggio dello scorso anno, e le hanno chiesto se praticasse ancora il Falun Gong. Dopo aver affermato, l'hanno afferrata per i capelli e per le braccia, l’hanno spinta a terra, ammanettata e fatta salire sull’auto della polizia.

Il suocero di Xing, il signor Pan Lishun, che condivide con lei la sua residenza, si è messo davanti alla macchina cercando di fermare la polizia, ma diversi agenti hanno messo da parte l'anziano, che ha quasi ottant’anni, e si sono allontanati.

Un'ora dopo si sono presentati altri agenti che hanno scavalcato la recinzione e fatto irruzione. Questa volta hanno ammanettato la nuora di Pan e Xing, la signora Wang Huayan, che vive lì. I tre figli di Wang, di età compresa tra gli otto e i tredici anni, sono rimasti terrorizzati e sono scoppiati in lacrime. I libri del Falun Gong della famiglia, la stampante, il computer, il generatore e oltre 10.000 yuan (circa 1.355 euro) in contanti sono stati confiscati.

Pan è stato rilasciato intorno alle 19:00, mentre Xing e Wang sono state trattenute in custodia e trasferite al centro di detenzione della contea di Guan il 5 giugno dello scorso anno.

Il tribunale locale ha condannato entrambe le donne al carcere nel dicembre scorso: Xing a quattro anni oltre al pagamento di una multa di 10.000 yuan, mentre Wang a un anno e mezzo, che le è stato permesso di scontare fuori dal carcere, e una multa di 10.000 yuan.

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