(Minghui.org) Un'insegnante universitaria è stata recentemente condannata a due anni di prigione, dopo essere stata denunciata da due studenti di scuola media per aver parlato loro del Falun Gong. Le autorità hanno impedito ai familiari di Chen Ping di farle visita e hanno minacciato di arrestare il suo avvocato, se avessero assunto uno per rappresentarla.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il 26 luglio 2020 Chen, insegnante della West China Normal University di Nanchong, nella provincia del Sichuan, è stata arrestata dopo essere stata denunciata dai due studenti. Durante le trentotto ore di detenzione è stata interrogata da più di dieci agenti, affamata e costretta a indossare una camicia di forza. La sera successiva è stata rilasciata e messa agli arresti domiciliari.

Sei mesi dopo la polizia ha sottoposto il suo caso alla Procura del distretto di Shunqing. Chen ha scritto lettere ai funzionari che si occupavano del suo caso, invitandoli a non partecipare alla persecuzione, ma questi hanno continuato a farle pressioni per indurla a dichiararsi colpevole. Verso la fine del 2021 il procuratore l’ha incriminata e ha trasferito il caso al tribunale distrettuale di Shunqing.

Il 21 aprile dell’anno scorso Chen è comparsa davanti al tribunale del distretto di Shunqing. La maggior parte delle prove presentate dalla polizia erano false, comprese le firme dei testimoni.

Sebbene il tribunale abbia dichiarato di tenere un "processo aperto", è stato vietato di assistervi alla sorella, al fratello e alla cognata di Chen. Solo il marito e i genitori sono stati ammessi. L’aula era piena di agenti di polizia, membri del comitato residenziale e agenti di sicurezza dell’università di Chen. Gli agenti sono stati dislocati all’esterno del tribunale, con l’intento di impedire ai praticanti locali di radunarsi.

Il 17 marzo scorso un membro dello staff del comitato residenziale ha chiamato Chen chiedendole di recarsi nel suo ufficio. Quando è giunta lì, ha visto solo i funzionari del tribunale che le hanno annunciato la sentenza. Da allora è stata presa in custodia.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Li Yang (李旸), giudice del tribunale del distretto di Shunqing: +86-817-2236287Chen Qin (陈琴), procuratore del distretto di Shunqing: +86-13890871277, +86-17760002865Qing Xing (卿星), direttore dell'Ufficio 610: +86-18990834759