(Minghui.org) I praticanti del Falun Gong in almeno sette province, tra cui due ottantenni, sono stati molestati prima dei due principali incontri annuali del Partito Comunista Cinese (PCC).

Soprannominate “due sessioni”, entrambi gli organi legislativi cinesi, il Congresso nazionale del popolo (NPC) e il suo massimo organo consultivo politico, la Conferenza consultiva politica del popolo cinese (CPPCC), tengono le loro riunioni annuali più o meno nello stesso periodo ogni anno (anche se separatamente). L’incontro del CCPPC di quest’anno è iniziato il 4 marzo e l’incontro dell’NPC è iniziato il giorno successivo.

Da quando il PCC ha ordinato la persecuzione del Falun Gong nel 1999, le autorità hanno spesso intensificato le vessazioni intorno ai principali incontri politici, nel tentativo di impedire ai praticanti del Falun Gong di parlare apertamente.

Di seguito sono riportati i dettagli di alcuni casi di molestie.

Dalla fine di febbraio la polizia della città di Luzhou, nella provincia del Sichuan, ha iniziato a molestare i praticanti locali, inclusi il signor Shi Bangcai, la signora Tang Xuzhen, il signor Deng Shimin, la signora Li Yulan e la signora Peng Gongshu. Ai membri dello staff della polizia e del comitato residenziale è stato ordinato di scattare foto ai praticanti per dimostrare di aver svolto il proprio lavoro nel “visitare” i praticanti, e se non riuscivano dovevano chiedere ai familiari dei praticanti di farlo per loro.

Gli agenti hanno inoltre ordinato ai praticanti di non uscire o parlare con la gente del Falun Gong durante le “due sessioni”.

Poiché la polizia non è riuscita a trovare Peng dopo che si è trasferita, hanno revocato la sua carta d’identità.

Il 24 febbraio due praticanti della città di Hefei, nella provincia dell’Anhui, la signora Lu Jinrong di 74 anni e la signora Xu Wanzhen di 80 anni, hanno subito il saccheggiamento delle loro case. Ad entrambe sono stati portati via i libri del Falun Gong e la foto del fondatore della pratica. Lu è stata rilasciata nel pomeriggio e Xu è tornata a casa la sera. La polizia ha restituito solo i libri del Falun Gong di Xu.

A Daqing, nella provincia dell’Heilongjiang, la polizia ha molestato i praticanti locali recandosi a casa loro di persona o chiamandoli. A volte affermavano di condurre un censimento per indurre i praticanti ad aprire la porta.

Sun Shilian, un praticante di 84 anni, che è guarito da numerosi disturbi grazie al Falun Gong, tra cui la cirrosi, l’asma e la gastroenterite, ha deciso di mantenere forte la sua fede nella pratica. Per questo motivo è stato incarcerato per 15 anni e durante la detenzione è quasi morto. Il 2 marzo cinque agenti si sono presentati a casa sua e hanno perquisito ogni stanza e scattato delle foto. La mattina successiva il capo della polizia Zhao gli ha ordinato di recarsi alla stazione di polizia per rispondere ad alcune domande, ma Sun si è rifiutato di obbedire.

La mattina del 4 marzo quattro agenti in borghese si sono avvicinati alla signora Zhuang Li, una residente della città di Rizhao nella provincia dello Shandong, mentre stava facendo una passeggiata nel quartiere. La donna ha esortato gli agenti a non partecipare alla persecuzione e loro se ne sono andati poco dopo.

Un praticante della città di Wuhan, nella provincia dell’Hubei, così come tre praticanti anziani, soprannominati Xu, Li e Wang, della città di Changchun, nella provincia dello Jilin, sono stati molestati all’inizio di marzo. La polizia ha tentato di scattare loro delle foto, ma i praticanti non gliel’hanno permesso.

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