(Minghui.org) Liu Chunxia, della città di Xi’an nella provincia dello Shaanxi, è detenuta nell’ospedale di Ankang per la sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere della mente e del corpo che viene perseguitata dal Partito comunista cinese dal luglio 1999. L’arresto è avvenuto due anni dopo aver finito di scontare un’altra pena detentiva per la sua fede.
Gli ospedali di Ankang in Cina sono ospedali psichiatrici gestiti dai dipartimenti di polizia locali. Vengono utilizzati per detenere persone che hanno causato danni a persone o alla società, ma non sono ritenute penalmente responsabili a causa delle loro malattie mentali. Nella persecuzione del Falun Gong, questi ospedali sono stati spesso utilizzati per trattenere i praticanti mentalmente sani e sottoporli alla somministrazione involontaria di psicofarmaci, che possono causare loro danni di lunga durata.
Intorno alle 17:00 del 6 maggio scorso Liu è stata prelevata dal posto di lavoro, 13 giorni prima del vertice inaugurale Cina-Asia centrale che si sarebbe tenuto a Xi’an, alla presenza del leader del Partito Comunista, Xi Jinping.
Secondo gli agenti che hanno effettuato l’arresto, le autorità locali stavano effettuando un’operazione denominata “serraggio della rete”, in vista del vertice. Di solito, prima di grandi eventi o incontri politici che si tengono in una certa città, le autorità spesso intensificano gli arresti e le vessazioni nei confronti dei praticanti del Falun Gong, per evitare che questi sensibilizzino l’opinione pubblica sulla persecuzione, creando problemi al regime.
Tra le persone coinvolte nell’arresto di Liu ci sono Yuan Xing e un altro ufficiale di nome Ma, entrambi dell’Ufficio di sicurezza interna del distretto di Eyi, il vice capo Yang Yingbo e l’ufficiale Weng, entrambi della stazione di polizia di Huiminlu, e un altro ufficiale dell’Ufficio di sicurezza interna della città di Xi’an.
Dopo averla arrestata, gli agenti hanno riportato la donna a casa sua e messo a soqquadro l’appartamento. Più tardi l’hanno portata al centro di detenzione del distretto di Lianhu, nella città di Xi’an, dove è stata interrogata. Le hanno chiesto se avesse fatto visita a una donna anziana di nome Zhou e se quest’ultima l’avesse accompagnata all’ospedale Xijing per andare a trovare un paziente di nome Yang. La polizia sospettava che Zhou avesse organizzato un raduno illegale di praticanti del Falun Gong.
Il centro di detenzione ha rifiutato di trattenere Liu dopo che la sua pressione sanguigna aveva raggiunto un livello estremamente alto. La polizia l’ha quindi trasferita nell’ospedale di Ankang. Il figlio ha detto che, prima dell’arresto, la donna era in perfetta salute e sospetta che l’ipertensione sia stato il risultato degli abusi subiti durante la detenzione.
L’avvocato della donna ha affermato che la polizia non aveva alcuna base legale per trattenerla, poiché recarsi in ospedale in visita non avrebbe violato alcuna legge.
Non è la prima volta che Liu, ingegnere di formazione, viene presa di mira per la sua fede. Nel mese di ottobre 2001 è stata condannata a cinque anni di prigione, dopo essere stata arrestata per aver partecipato a una conferenza di condivisione di esperienze, tenuta da praticanti locali del Falun Gong. La pena è stata prolungata di 70 giorni e solo il 9 dicembre 2006 la donna è stata rilasciata.
Dopo il suo rilascio il suo ex datore di lavoro, la Huibang Company del Gruppo Huian nella provincia dello Shaanxi, l’ha licenziata. Per guadagnarsi da vivere la donna ha dovuto arrangiarsi, facendo lavori saltuari. Il 21 marzo 2017 è stata nuovamente arrestata e, il 4 gennaio 2018, è stata condannata a quattro anni di prigione. La sorella, cittadina australiana, ha chiesto il suo immediato rilascio, ma senza successo. Durante la detenzione il marito di Liu ha divorziato e lei, dopo essere stata rilasciata nel marzo 2021, si è trasferita a casa del figlio e ha trovato lavoro presso una società di gestione immobiliare. Il suo impegno nel lavoro le ha fatto guadagnare il rispetto del capo e dei colleghi.
Anche la madre di Liu, Li Yuhua, è stata ripetutamente arrestata e molestata per aver praticato il Falun Gong.
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