(Minghui.org) Dal mese di dicembre dell’anno scorso, quando è stata ammessa in prigione, sono state negate le visite dei familiari a una donna della città di Changchun, nella provincia dello Jilin, condannata a cinque anni per aver praticato il Falun Gong.
Il 16 ottobre 2021 Yu Guizhen, di 57 anni, è stata arrestata nella sua abitazione. È stata trattenuta per 15 giorni nel carcere di Weizigou, prima di essere trasferita al Centro di detenzione nº 4 di Changchun. Per tutto il tempo in cui è stata perseguita, il suo avvocato non ha mai potuto farle visita e non ha mai ricevuto aggiornamenti sullo stato del suo caso. Il centro di detenzione ha anche distrutto la carta di debito, che la sua famiglia le aveva dato, e non le ha permesso di ottenerne una nuova. Pertanto Yu non è riuscita a comprare nemmeno i beni di prima necessità.
Quando il suo caso è stato presentato al procuratore, la polizia ha inventato delle prove per incastrarla. Gli oltre 40 libri del Falun Gong, confiscati nel suo appartamento, sono stati registrati come più di cento e le centinaia di calendari sono diventati più di mille.
Nel mese di giugno dell’anno scorso il tribunale distrettuale di Chaoyang ha condannato Yu a cinque anni di prigione. La donna ha fatto ricorso in appello al tribunale intermedio della città di Changchun, che ha confermato il verdetto originale. Nel mese di dicembre è stata ammessa nel carcere femminile della provincia dello Jilin e da allora le sono state negate le visite dei familiari.
Due periodi in campo di lavoro, cistifellea ferita dalle percosse
Il marito di Yu è deceduto molti anni fa. Lei gestiva una gastronomia e ha dovuto crescere il figlio da sola. Anni di duro lavoro hanno avuto ripercussioni sulla sua salute. Si è ammalata gravemente ed è stata sul punto di morire. Il 14 maggio 1995, su consiglio di un amico, ha iniziato a praticare il Falun Gong e in un mese è guarita dai suoi disturbi.
Dopo l’inizio della persecuzione da parte del regime comunista nel 1999, Yu si è recata tre volte a Pechino per appellarsi al diritto di praticare il Falun Gong ed ogni volta è stata arrestata. Le sono stati inflitti due campi di lavoro forzato per un totale di oltre quattro anni. È stata costantemente picchiata e colpita con i bastoni elettrici, che le hanno provocato danni alla cistifellea e alla schiena. Dopo due decenni, non si è ancora completamente ripresa.
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