Vancouver, Canada: Manifestazione e parata per denunciare una persecuzione durata 24 anni

(Minghui.org) Lo scorso 15 luglio i praticanti della Falun Dafa hanno tenuto una manifestazione e una parata a Vancouver, per commemorare il 24° anniversario della loro protesta pacifica contro la persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC).

Il 20 luglio 1999 il PCC ha lanciato la brutale persecuzione della Falun Dafa, nota anche come Falun Gong. Ogni anno, intorno a quella data, i praticanti organizzano attività a Vancouver per informare la gente sulla pratica spirituale e chiedere aiuto per porre fine alla persecuzione.

Il 15 luglio scorso i praticanti hanno tenuto una manifestazione e una parata a Vancouver, per celebrare il 24° anniversario della loro protesta pacifica contro la persecuzione del PCC

La parata è partita alle 13:30 da via Granville. Guidata dalla Banda Musicale Tian Guo, la sfilata era composta da un gruppo di praticanti che tenevano degli striscioni e dalla squadra per la dimostrazione degli esercizi. Quando la parata ha attraversato una strada commerciale molto trafficata, molte persone si sono fermate a scattare foto. Un autista di un pick-up ha gridato: “La Falun Dafa è buona!”.

I praticanti eseguono gli esercizi della Falun Dafa vicino alla Galleria d’Arte di Vancouver

Presentazione della Falun Dafa ai passanti

Dobbiamo parlare per il Falun Gong

Chen Lizhen ha parlato alla manifestazione

Chen Lizhen è nota per aver sostenuto la giustizia durante la protesta di Hong Kong del 2019. Quando la polizia ha caricato i giovani, Chen ha usato il suo cellulare per riprendere e trasmettere l’incidente in diretta, denunciando l’ingiustizia. Numerosi manifestanti sono stati arrestati. L’autrice si è recata in tribunale per assistere all’udienza e ha fatto loro visita in prigione.

La donna ha dichiarato: “ È triste sapere che il PCC sta continuando a perseguitare il gruppo spirituale Falun Gong da 24 anni, ma dobbiamo sempre parlare. Questa continua persecuzione riguarda tutto il popolo cinese. Per questo motivo, dobbiamo intraprendere più azioni per resistere, e specialmente noi d’oltreoceano dobbiamo difendere i praticanti in Cina, per il nostro futuro o per la prossima generazione”.

Chen ha continuato: “La gentilezza e la verità sono fattori che distruggono il PCC. Un giorno il Regime comunista sarà eliminato. I praticanti del Falun Gong potranno tornare liberamente in Cina. Noi saremo liberi di tornare a Hong Kong e potremo recarci in Cina senza temere nulla. Non avremo più paura”.

“Grazie, Falun Gong, per aver perseverato per 24 anni”

L’immigrato cinese Chen Damin stava aspettando gli amici per strada e ha visto la parata. Ha detto: “È la prima volta che vedo una sfilata del Falun Gong. Il Falun Gong è stato perseguitato per 24 anni. Quando (il PCC) ha iniziato a reprimerlo, ero molto giovane e non sapevo cosa stesse davvero accadendo. Grazie, Falun Gong, per aver perseverato per 24 anni. Il PCC crollerà!”.

Ha detto: “Questo regime è malvagio, dovrebbe essere rovesciato e non dovrebbe proprio esistere. Poiché siamo una società con libertà di informazione, tutti sono a conoscenza dei crimini che il PCC ha commesso negli ultimi decenni”

Parlare a favore delle vittime è un dovere per il Canada

Scott Phillips e sua moglie Kathy

La scena pacifica dei praticanti che eseguivano gli esercizi ha attirato l’attenzione di Scott Phillips e di sua moglie Kathy, in viaggio da Calgary. Kathy ha detto: “Abbiamo già visto gli esercizi del Falun Gong e sappiamo che in Cina i praticanti, come altre religioni, sono perseguitati. Sappiamo anche che il Falun Gong e altri gruppi, come gli uiguri, sono oggetto del prelievo di organi quando sono ancora in vita. È orribile!”.

Scott ha aggiunto: “Tutti hanno libertà di parola e devono essere ascoltati. Ogni Paese ha una responsabilità. Per quanto riguarda il Canada, tutti noi dovremmo alzarci in piedi e sostenere i nostri valori universali. In effetti, far conoscere ai cinesi la natura del PCC è il modo migliore per cambiare, ma la dittatura controlla i media, pertanto è molto importante far conoscere la verità”.