Wellington, Nuova Zelanda: Parata e manifestazione nella capitale neozelandese per chiedere la fine della persecuzione

(Minghui.org) Il 19 luglio scorso i praticanti del Falun Gong in Nuova Zelanda hanno sfilato per le strade trafficate del centro della capitale, Wellington. Hanno svolto attività a Midland Park e davanti al Palazzo del Parlamento neozelandese, per commemorare il 24° anniversario della protesta pacifica contro la persecuzione.

I praticanti hanno invitato l’opinione pubblica a prestare attenzione alla persecuzione e alla violazione dei diritti umani da parte del Partito Comunista Cinese (PCC), esortando il governo e il popolo neozelandese ad agire per resistere ai continui crimini contro l’umanità del PCC.

Lo scorso 19 luglio i praticanti del Falun Gong hanno percorso la via commerciale nel centro di Wellington, per commemorare il 24° anno di persecuzione

Un passante mostra il suo rispetto ai praticanti del Falun Gong

Verso mezzogiorno, la Banda Musicale Tian Guo, composta da praticanti del Falun Gong, ha preso il comando della parata. Hanno camminato da via Cuba, nel centro della città, e si sono fermati a Midland Park, il principale centro commerciale, per un’orazione, prima di arrivare al Palazzo del Parlamento della Nuova Zelanda. Tre praticanti del Falun Gong hanno tenuto un discorso, raccontando le loro esperienze personali di persecuzione in Cina, nella speranza che la gente possa riconoscere la natura malvagia del PCC, si opponga alla persecuzione e contribuisca a disintegrare il Regime cinese.

La parata arriva al Palazzo del Parlamento neozelandese

Il capo dell’ETAC Nuova Zelanda: lavoriamo insieme per fermare le atrocità del PCC

Margo MacVicar (a destra) parla di fronte agli edifici del Parlamento neozelandese

Margo MacVicar, responsabile della Coalizione internazionale neozelandese per porre fine all’abuso dei trapianti in Cina (ETAC), è intervenuta alla manifestazione. “Migliaia di cittadini cinesi vengono uccisi ogni settimana sui tavoli operatori degli ospedali e i loro organi vengono venduti”, ha dichiarato MacVicar. “Queste vittime innocenti includono principalmente i praticanti del Falun Gong, i musulmani uiguri, i cristiani e i tibetani”.

“In tutto il mondo, attivisti per i diritti umani, parlamentari, ONG e altri gruppi hanno lavorato instancabilmente per fermare questo crimine illegale e orribile”.

“Alcuni Paesi hanno emanato leggi per contrastare il prelievo forzato di organi e proteggere i loro cittadini dalla complicità con il Regime cinese”, ha sottolineato l’autrice. “Il Texas, ad esempio, ha approvato una legge che vieta la copertura assicurativa per gli organi trapiantati illegalmente in Cina. Inoltre, il deputato americano Scott Perry ha presentato un disegno di legge chiamato Falun Gong Protection Act, che mira a sanzionare i criminali coinvolti nel prelievo forzato di organi, vietando loro l’ingresso negli Stati Uniti”.

MacVicar ha esortato il governo e la popolazione neozelandese ad agire. “La Nuova Zelanda deve esortare formalmente i suoi cittadini e residenti a non recarsi in Cina per i trapianti di organi; proponiamo di vietare l’ingresso a persone associate all’abuso dei trapianti di organi - l’istituzione di un sistema di segnalazione obbligatoria. I cittadini sono tenuti a tornare nel Paese di provenienza, dove si è verificato il turismo dei trapianti di organi, e a denunciare la situazione, e altro ancora”.

In chiusura, ha lanciato un appello: “Come nazione, la Nuova Zelanda ha l’obbligo morale ed etico di contribuire a porre fine all’industria illegale dei trapianti di organi in Cina e di opporsi a un regime che uccide i propri cittadini per profitto. Lavoriamo insieme per fermare questa atrocità commessa dal PCC e porre fine, il prima possibile, a questa tragedia umana”.

Le persone firmano la petizione a sostegno dell’impegno del Falun Gong per chiedere la fine della persecuzione

Manager d’azienda: il Falun Gong è una pratica pacifica e fa bene al corpo e alla mente

Olina Popovic

Olina Popovic è emigrata dal Cile e ora è dirigente di un’azienda neozelandese. Ha detto: “Il Falun Gong è una pratica pacifica e fa bene al corpo e alla mente. Il concetto di Verità-Compassione-Tolleranza è molto buono. Quando praticano, mi sento molto tranquilla. Da quando ne ho sentito parlare, l’anno scorso, ho iniziato a prestarvi attenzione”.

“Poiché il Cile era un Paese comunista, so quanto possano essere cattivi”, continua Olina. “Credo che il PCC stia eseguendo il prelievo di organi dai praticanti del Falun Gong”.

“Quando parlo con i miei amici di ciò che sta accadendo in Cina, molti di loro non ne sono a conoscenza. Ho detto loro che non comprerò più prodotti cinesi; per protestare contro il PCC, non contro il popolo cinese”.

Residente: tutto ciò che dobbiamo fare è far sapere alla gente la verità

Donald Rowberry

Donald Rowberry un pensionato. “Da quando ho sentito parlare del Falun Gong, molti anni fa, ho sostenuto i praticanti”, ha detto. “Sono molto bravi, ma il PCC li perseguita. Per molti anni, i praticanti del Falun Gong hanno lavorato duramente per fermare il crimine del prelievo di organi da parte del PCC, e io li sostengo pienamente”.

L’uomo ha aggiunto: “Sono completamente contrario al PCC. Una volta ho letto un libro su come il PCC, attraverso l’Istituto Confucio, stia cercando d’infiltrarsi nella società australiana e neozelandese per controllare le persone. In realtà il cosiddetto Istituto Confucio non ha nulla a che fare con la teoria di Confucio. È la propaganda politica e l’indottrinamento ideologico del PCC, che cerca di far accettare al mondo intero il suo sistema di controllo. Ma se ci pensate, se al PCC viene permesso di governare, i praticanti del Falun Gong e i cristiani in Nuova Zelanda diventeranno vittime del prelievo di organi da persone ancora in vita, perpetrato dal PCC, perché sono le più sane”.

E ha concluso: “Il PCC è davvero molto malvagio, assolutamente malvagio! Quindi la prima cosa che dobbiamo fare ora è far conoscere alla gente la verità”.

Scrittrice: simpatizzo molto per il Falun Gong

Jane è una scrittrice e ha vissuto a Urumqi, in Cina, per 10 anni ed è stata testimone della brutalità della persecuzione degli uiguri da parte del PCC. A Wellington, ha visto spesso i praticanti del Falun Gong svolgere attività nei centri commerciali, imparando molto da loro.

“I praticanti del Falun Gong non hanno libertà di credo in Cina. La persecuzione è così grave che il PCC ha paura di perdere il suo potere”, ha detto Jane. “Sono molto solidale con i praticanti del Falun Gong e mi sento spaventata e triste quando penso a coloro che sono stati perseguitati. Le loro famiglie sono state distrutte e spero che continuino a lottare!”.

La gente condanna la persecuzione del Falun Gong da parte del PCC

Lisa Hill firma la petizione a sostegno della lotta dei praticanti del Falun Gong contro la persecuzione

Lisa Hill, che lavora nel centro commerciale, era molto emozionata nel vedere la sfilata dei praticanti del Falun Gong e ha detto con le lacrime agli occhi: “La persecuzione perpetrata dal PCC mi spezza il cuore. I praticanti lavorano molto duramente e sono molto bravi! A volte passo davanti all’ambasciata e vi vedo; suono il clacson per augurarvi buona fortuna. È davvero brutto che un gruppo così pacifico venga perseguitato. Quindi sono più che disposta a firmare la petizione per sostenervi. Apprezzo molto il vostro modo pacifico di combattere e vi auguro sinceramente tutto il meglio!”.