(Minghui.org) Negli ultimi due anni, per garantire che ogni praticante della Falun Dafa rinunci al proprio credo, il regime cinese ha continuato a far rispettare la politica “Zero praticanti”. Durante questo periodo, la polizia e le autorità locali hanno molestato i miei familiari nel tentativo di spingermi a smettere di praticare. La mia famiglia conosceva la verità sulla Falun Dafa e perciò ha resistito alla pressione e mantenuto un atteggiamento positivo nei suoi confronti.

L’anno scorso, durante il Capodanno cinese, qualcuno del Comitato locale per gli Affari politici e legali (un’agenzia extragiudiziale che sovrintende alla persecuzione) ha chiamato mio marito per convincerlo a farmi firmare una dichiarazione di non praticare mai più la Falun Dafa.

Quando mio marito ha risposto che il fatto di praticare la Falun Dafa non era un grosso problema, la persona ha detto: “È contro la legge!”. Mio marito, che sebbene non fosse un praticante conosceva bene la persecuzione, ha risposto: “Contro quale legge? Insegnare alle persone a seguire i principi di Verità, Compassione e Tolleranza è contro quale legge? Se è sbagliato attenersi a questi principi, a cosa è bene attenersi? Non hai di meglio da fare? Per favore, smettila di disturbarci!”.

Dopo il tentativo fallito di fare pressioni su mio marito, la persona si è rivolta a mia figlia. Dopo anni in cui sono stata perseguitata dalle autorità solo perché mi rifiutavo di rinunciare alla mia fede, la mia timida figlia è diventata un’adulta coraggiosa e onesta. La persona l’ha fatta chiamare al lavoro da un funzionario per avvisarla che voleva farle visita. Ha detto al funzionario che quella persona non aveva motivo di venire lì e ha chiesto il suo numero di telefono. Al telefono, la polizia ha indicato un luogo e le ha detto di incontrarlo lì.

Ho detto a mia figlia che sarei andata con lei, ma non ha voluto. “Nessuno verrà con me. La polizia ha cercato di minacciarmi e di fare pressione su di me per convincermi a denunciarti. Non staremo al suo gioco... andrò da sola!”, ha detto. Poiché non voleva andare nel luogo indicato dalla polizia, ha trovato un luogo pubblico dove incontrarsi. Lungo la strada, ha chiesto al Maestro di darle saggezza e aiutarla a dire le cose giuste.

Si sono presentati cinque funzionari del Comitato per gli Affari politici e legali, del comitato residenziale e della stazione di polizia. Mia figlia ha detto loro: “Mia madre è una brava persona. Dopo aver iniziato a praticare la Falun Dafa, tutti i suoi disturbi sono scomparsi!”.

“Se non avesse praticato la Falun Dafa, non si sarebbe mai presa cura così bene di un parente anziano paralizzato da anni. Ha dovuto alzarsi nel cuore della notte per svuotargli la sacca dell’urina! Nessuno di voi qui presenti sarebbe in grado di farlo!”.

“Se tutti voi poteste seguire i principi di Verità, Compassione e Tolleranza, la società non sarebbe come è adesso... non sono forse buone Verità, Compassione e Tolleranza?”.

Dignitosa e senza paura, ha parlato con loro per due ore ed è tornata a casa sana e salva.