(Minghui.org) Il 20 luglio 2023 segna il 24° anniversario della protesta pacifica dei praticanti della Falun Dafa contro la persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC). Il 15 luglio 2023 i praticanti nel Regno Unito hanno tenuto una sfilata nel centro di Londra per continuare a denunciare il crimine del prelievo forzato di organi da parte del PCC. Molti membri del Parlamento britannico hanno inviato lettere di sostegno all’Associazione Falun Dafa locale.

Sette membri del Parlamento britannico hanno inviato lettere di sostegno agli sforzi dei praticanti della Falun Dafa per porre fine alla persecuzione. Nella fila superiore, da sinistra a destra: gli onorevoli Ian Murray, Patrick Grady e Tommy Sheppard. Nella fila inferiore, da sinistra a destra: gli onorevoli Layla Moran, Rupa Huq, Anne McLaughlin e Paul Bristow

“Non tollereremo un simile grave abuso dei diritti umani”

Il deputato Ian Murray

Nella sua lettera, il deputato Ian Murray ha dichiarato: “Rimango profondamente preoccupato per la persecuzione di persone sulla base della loro religione o credo in Cina, siano essi musulmani uiguri nello Xinjiang, cristiani, buddisti o praticanti del Falun Gong. La libertà di praticare, cambiare o condividere la propria fede o il proprio credo senza discriminazione o opposizione violenta è un diritto umano di cui tutti dovrebbero godere”.

“Sono a conoscenza delle accuse allarmanti che sono state riportate per diversi anni sul prelievo di organi umani in Cina. Comprendo anche che le minoranze e i gruppi religiosi, inclusi i praticanti del Falun Gong, sono potenzialmente presi di mira in modo specifico”.

Ha continuato: “Alla fine del 2014 le autorità cinesi hanno annunciato che il Paese avrebbe interrotto la pratica del prelievo di organi dai prigionieri giustiziati. L’attuazione di questa politica sarebbe un passo importante. Tuttavia, so che rapporti recenti, compresa la sentenza del China Tribunal istituito dalla Coalizione internazionale per porre fine all’abuso di trapianti in Cina (ETAC), hanno affermato che la pratica sta continuando tuttora”.

“In effetti, il China Tribunal ha concluso che il prelievo forzato di organi è stato attuato per anni in tutta la Cina su scala significativa e che i praticanti del Falun Gong e gli uiguri sono stati le principali vittime”.

Ha scritto: “Credo che il governo del Regno Unito debba porre ulteriori domande alle autorità cinesi su questo argomento e assicurarsi che continui a esaminare qualsiasi nuova prova presentata. Ritengo inoltre che il governo del Regno Unito dovrebbe esercitare pressioni anche sull’Organizzazione mondiale della Sanità affinché dia una risposta chiara alle conclusioni del China Tribunal e un’adeguata valutazione indipendente”.

Ha sottolineato: “Continuerò a fare pressioni sul governo del Regno Unito affinché invii un messaggio chiaro che non staremo a guardare e non tollereremo tali gravi violazioni dei diritti umani”.

Io sto con i praticanti della Falun Dafa

Il deputato Patrick Grady

Nella sua lettera, il deputato Patrick Grady ha dichiarato: “Siate certi della mia continua solidarietà verso i praticanti del Falun Gong in Cina e nel mondo, e con tutti coloro che sono perseguitati e oppressi dal Partito Comunista Cinese. Il governo cinese deve essere chiamato a rispondere delle violazioni dei diritti umani, comprese le violazioni del diritto alla libertà di religione e di credo. I governi mondiali, incluso quello del Regno Unito, hanno il dovere di parlare e agire ovunque possano farlo”.

Il deputato Tommy Sheppard

Nella sua lettera, il deputato Tommy Sheppard ha dichiarato: “Qualsiasi situazione che si traduca in una discriminazione attiva delle minoranze da parte di qualsiasi governo deve essere condannata, e si può dire che il governo cinese sia responsabile non solo dell’orrenda discriminazione, ma anche del genocidio culturale di molte delle minoranze all’interno dei suoi stessi confini”.

Ha continuato: “C’è una tendenza preoccupante che si sta sviluppando nella politica interna ed estera della Cina per quanto riguarda le violazioni dei diritti umani in generale, e storicamente in Tibet e contro coloro che praticano il Falun Gong. I praticanti del Falun Gong sono stati soggetti a deplorevoli persecuzioni da parte del governo cinese, che sin dagli anni 90 sta cercando di sradicarli”.

“Tutte le persone hanno diritto alla libertà di espressione e di religione, e la Cina deve rispettare questo diritto. Vi assicuro che continuerò a impegnarmi a sostenere i diritti umani ovunque! E qualsiasi governo che autorizzi o consenta violazioni ai suoi cittadini (o addirittura ad altri) dovrà essere ritenuto responsabile e affrontare la condanna della comunità internazionale”.

La deputata Layla Moran

Nella sua lettera, la deputata Layla Moran ha dichiarato: “Vi assicuro che questo problema è molto importante per me. Un approccio strategico alle relazioni Regno Unito-Cina e alla difesa dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto è assolutamente necessario da parte del governo conservatore”.

“I diritti umani e lo Stato di diritto sono argomenti nel cuore dei Liberali Democratici. Questi sono i nostri valori fondamentali. I Liberali Democratici continueranno a sollecitare il governo a utilizzare l’influenza e la politica estera del Regno Unito per promuovere e proteggere questi valori”.

La deputata Rupa Huq

Nella sua lettera, la deputata Rupa Huq ha dichiarato: “Sono lieta che l’Health and Care Act, approvato lo scorso anno, contenga misure per garantire che le restrizioni e le condanne per i reati relativi alle trattative commerciali di organi per i trapianti si applichino adesso anche ad azioni al di fuori del Regno Unito”.

“Continuerò a fare pressioni sul governo del Regno Unito affinché invii il messaggio chiaro che non staremo a guardare e che non tollereremo tali gravi violazioni dei diritti umani”.

La parlamentare Anne McLaughlin

Nella sua lettera, la parlamentare Anne McLaughlin ha dichiarato: “Riconosco assolutamente l’importanza fondamentale della libertà di religione, credo ed espressione nel promuovere i diritti umani come norma nelle società di tutto il mondo. Non ci deve essere tregua negli sforzi internazionali per salvaguardare la libertà di religione e prevenire ovunque la persecuzione delle minoranze religiose”.

Il parlamentare Paul Bristow

Nella sua lettera, il deputato Paul Bristow ha dichiarato: “La libertà di praticare, cambiare o condividere la propria fede o convinzione senza discriminazione o opposizione violenta è un diritto umano di cui tutte le persone dovrebbero godere”.

“Il Regno Unito rimane profondamente preoccupato per la persecuzione in corso dei praticanti del Falun Gong e di altri gruppi in Cina. Le testimonianze delle loro esperienze sono incredibilmente angoscianti e il trattamento a loro riservato è uno dei tanti motivi per cui la Cina è uno dei 31 Paesi che il Regno Unito considera di maggior preoccupazione in materia dei diritti umani”.

Ha continuato: “Come si addice al suo status di priorità, il governo di Sua Maestà (HMG) solleva regolarmente preoccupazioni in materia di diritti umani, incluso il trattamento delle minoranze religiose ed etniche, direttamente con le autorità cinesi e nei forum multilaterali, tra cui l’OSCE, il Consiglio d’Europa, l’International Religious Freedom e la Belief Alliance. Ciò è stato fatto nel marzo 2022 in una dichiarazione al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite e nel discorso personale dell’allora ministro degli Esteri al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite.

Ha scritto: “I ministri dell’Ufficio degli Esteri, del Commonwealth e dello sviluppo hanno considerato attentamente il rapporto prodotto dal China Tribunal istituito dalla Coalizione internazionale per porre fine all’abuso di trapianti in Cina (ETAC). La posizione del Regno Unito rimane che, se vera, la pratica del prelievo sistematico di organi autorizzato dallo Stato cinese costituirebbe una grave violazione dei diritti umani. Vari funzionari hanno partecipato alle udienze pubbliche organizzate dall’ETAC, nonché alla sessione finale in cui sono stati annunciati i risultati preliminari. Quel rapporto, mi è stato detto, è solo una delle numerose fonti di informazione che il Regno Unito prende in considerazione quando considera questo problema”.

Ha concluso: “Vi assicuro che solleverò al ministro degli Esteri le vostre preoccupazioni”.