(Minghui.org) Il 15 luglio, i praticanti della Falun Dafa delle città vicine a Copenaghen in Danimarca e Svezia si sono riuniti in Piazza Axel, nella capitale danese, per commemorare pacificamente i 24 anni di persecuzione. Gli attivisti cinesi hanno parlato a sostegno e molti passanti hanno espresso la loro condanna della terribile persecuzione da parte del PCC (Partito Comunista Cinese).

Praticanti in Axel Square a Copenaghen, Danimarca

Axel Square si trova nel cuore di Copenaghen e si affaccia sull’ingresso principale dei Giardini di Tivoli, inaugurati 170 anni fa. I praticanti hanno esposto striscioni, eseguito gli esercizi e distribuito informazioni sulla Falun Dafa e su come il PCC perseguita la pratica.

Thi Kim Tuyen Duong ha viaggiato circa sette ore per partecipare all’evento

Thi Kim Tuyen Duong ha guidato per più di sette ore dalla sua distante città per partecipare all’evento. Voleva raccontare alla gente la sua straordinaria esperienza con la Falun Dafa.

Cinque anni fa, afflitta da una malattia ostinata, ha fatto delle ricerche online per trovare una soluzione. Intanto che si documentava gli è capitato di osservare un video del Maestro Li Hongzhi, il fondatore della Falun Dafa, che dimostrava gli esercizi.

Senza contattare i praticanti della Falun Dafa ha iniziato a eseguire gli esercizi ogni giorno e seguito i video di insegnamento del Maestro Li. Ha scaricato la musica degli esercizi e i libri della Falun Dafa da Internet, che sono disponibili gratuitamente. Ben presto tutti i suoi disturbi sono scomparsi.

“Voglio raccontare a tutti la mia esperienza”, ha detto. “Voglio dire alla gente che la Falun Dafa è buona e che Verità, Compassione e Tolleranza sono buone. Con grande partecipazione chiedo di aiutarci a fermare questa malvagia persecuzione da parte del PCC!”

Attivista democratico cinese: “Il Falun Gong è il futuro e la speranza della Cina”

Chen Yangchao ha compiuto un viaggio speciale per sostenere i praticanti

Chen Yangchao, un cinese che vive in Danimarca, è uno dei veterani attivisti democratici che ha riconosciuto la natura malvagia del PCC. Ha fatto un viaggio speciale per partecipare all’evento e ha tenuto un discorso intitolato “Il Falun Gong diventerà la forza della Cina per costruire uno Stato civile”.

Ha elogiato i praticanti del Falun Gong per le azioni mirate alla verità, per opporsi alla persecuzione e per denunciare la tirannia del PCC: “Dopo 24 anni il gruppo del Falun Gong è diventato sempre più la principale forza di salvezza nazionale contro l’oppressione, l’anti-autocrazia, il dire la verità e la ricerca della giustizia e della coscienza!”

Chen, ha concluso: “Un gruppo di talenti eccezionali con capacità e integrità politica sta crescendo rapidamente! Ogni speranza di cambiare lo stato del PCC e mettere la Cina sulla gloriosa strada di un paese civile è riposta nell’eccezionale gruppo del Falun Gong che persegue la strada giusta!”.

Yang Guang ha tenuto un discorso improvvisato a sostegno del Falun Gong

Un altro cinese, Yang Guang, ha detto di aver subito crudeli persecuzioni da parte del PCC nella sua città natale nel nord-est della Cina quando era giovane. È venuto all’evento e ha pronunciato un discorso improvvisato.

Ha detto: “Il PCC è comunista ed è stato introdotto in Cina dall’Unione Sovietica. Abbiamo a che fare con un gruppo di banditi e teppisti. Il regime comunista ha commesso crimini atroci contro il suo popolo, e ha ucciso un numero infinito di persone. L’efferatezza del partito comunista è indicibile!

“Il PCC ha iniziato a perseguitare il Falun Gong nel 1999. Il Falun Gong è una pratica della scuola buddista che promuove Verità, Compassione e Tolleranza per migliorare la moralità dell’uomo, li avvantaggia e li spinge verso l’autodisciplina e l’auto miglioramento. Tuttavia, i seguaci di Jiang Zemin del PCC per gelosia e paura ha brutalmente perseguitato i praticanti.

“Il PCC, e in generale l’ideologia comunista, porterà disastri senza precedenti nel mondo umano e il popolo cinese deve agire per rovesciare il regime fantoccio! Solo seguendo i principi di Verità, Compassione e Tolleranza il popolo cinese può ottenere la libertà, i diritti umani e lo stato di diritto”.

Ha concluso: “I praticanti del Falun Gong combattono pacificamente la persecuzione e raccontano la verità, e spero sinceramente che portino avanti questo spirito e diventino la speranza della nazione cinese”.

“Se tutti credessero nella Verità, Compassione e Tolleranza, il mondo sarebbe migliore”

La firma della petizione per sostenere il Falun Gong

David, uno chef danese, crede nel buddismo tibetano, e ha affermato di conoscere i principi universali del Falun Gong.

Ha detto: “Se tutti credessero nella Verità, nella Compassione e nella Tolleranza, il mondo sarebbe un posto migliore. Sono venuto appositamente per firmare la petizione e sostenervi, in quanto sinceramente non posso tollerare l’atroce crimine del prelievo forzato di organi dei praticanti del Falun Gong in Cina, con l’approvazione del governo comunista”.

Mona e Jens, augurano che i praticanti cinesi siano liberati dalla dittatura del PCC

Inge: “Mi auguro che il prelievo di organi da parte del malvagio PCC possa fermarsi subito”

Anna e Martin, sconvolti dalla terribile persecuzione in Cina

Due giovani parlato a lungo con i praticanti

Due giovani non erano a conoscenza di come è nato e si è diffuso il comunismo, per non parlare della persecuzione del Falun Gong nella lontana Cina. Un praticante si è seduto con loro e ha raccontato dettagliatamente come nel diciannovesimo secolo, nella comunità di Parigi è emersa una nuova compagine politica nominata il marxismo tedesco. Con questa ideologia comunista, introdotta in Cina, è nato il PCC che tra le sue prime operazioni in poco più di 70 anni ha eliminato radicalmente la cultura tradizionale cinese di 5.000 anni. Tra i suoi crimini ritroviamo il massacro di Piazza Tiananmen, la grave persecuzione dei praticanti del Falun Gong, e fra tutti il disatteso rispetto dei fondamentali diritti dell’uomo. I due ragazzi hanno ringraziato per la disponibilità e opportunità ricevuta.

Una donna cinese è rimasta nelle vicinanze per parecchio tempo e ha osservato e scattato foto dei praticanti mentre eseguivano gli esercizi. Ha raccontato che era consapevole che il Partito Comunista è cattivo e che il Maestro Li e la pratica del Falun Gong erano buoni. Ha anche sottolineato che prima della persecuzione molte persone nella sua città natale praticavano il Falun Gong.

Ha detto di aver viaggiato in molti paesi europei e visto i praticanti ovunque, e che aveva scattato molte foto, con l’intento di rientrare in Cina per condividerle con gli amici.

Quando una praticante le ha detto quanto fosse importante dimettersi dal PCC, ha subito chiarito di essere una brava persona e che non avrebbe mai accettato abusi sui praticanti. Senza nessuna esitazione si è ritirata ufficialmente dalla Lega dei giovani pionieri e della gioventù del PCC.

Protesta presso l’ambasciata cinese

La mattina del 20 luglio, i praticanti hanno protestato pacificamente davanti all’ambasciata cinese

La mattina del 20 luglio, i praticanti si sono riuniti vicino all’ambasciata cinese a Copenaghen. Hanno innalzato striscioni con scritto: “La Falun Dafa è buona”, “Verità, Compassione e Tolleranza”, “Porre immediatamente fine alla persecuzione del Falun Gong” e “Congratulazioni ai 410 milioni di cinesi che si sono ritirati dal PCC”. Hanno anche fatto appello al personale dell’ambasciata, con la speranza che stiano lontani dal PCC e che scielgano la bontà e un futuro luminoso.

Cos’è la Falun Dafa e perché il PCC la perseguita?

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata presentata per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre 100 paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone che hanno abbracciato gli insegnamenti, che si basano sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, e hanno imparato i cinque esercizi hanno sperimentato un miglioramento della salute e del benessere.

Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), percepì la crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all’ideologia atea del PCC e il 20 luglio 1999 emise un ordine per sradicare la pratica.

Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l’Ufficio 610, un’organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia e i sistemi giudiziari e la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.

Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti a seguito della persecuzione negli ultimi 24 anni. Si ritiene che il numero effettivo sia molto più alto. Innumerevoli praticanti sono stati imprigionati e torturati per la loro fede.

Ci sono prove concrete che il PCC sanziona il prelievo di organi da praticanti detenuti, che vengono uccisi per rifornire l’industria cinese dei trapianti di organi.