Tel Aviv, Israele: L’opinione pubblica si oppone alla persecuzione del Falun Gong da parte del regime comunista cinese

(Minghui.org) Per aumentare la consapevolezza riguardo alla persecuzione del Falun Gong da parte del Partito Comunista Cinese (PCC), ad aprile i praticanti del Falun Gong hanno organizzato la proiezione di un film alla Cinematheque di Tel Aviv. Molti membri del pubblico sono rimasti colpiti dai metodi disumani usati dal PCC contro i praticanti, brutalmente perseguitati solo per aver sostenuto la loro fede.

Dopo la proiezione del film, un praticante ha parlato al pubblico di un nuovo disegno di legge che è stato approvato all’unanimità dalla Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti. Tale disegno di legge condanna il prelievo di organi in Cina e impone sanzioni a coloro che sono coinvolti nel crimine.

Amos, un ingegnere in pensione di Tel Aviv, ha detto: “Non è la prima volta che sento parlare del Falun Gong. Quello che sta accadendo in Cina è davvero orribile: prelevare organi dalle persone vive!”.

Amos, un ingegnere in pensione di Tel Aviv, ha affermato che il film ha approfondito la sua comprensione dell’entità delle violazioni dei diritti umani in Cina

“La Cina è interamente collegata in rete con le telecamere, una persona non può fare un passo senza essere filmata. È una dittatura, proprio come nel libro di Orwell “1984”, ha affermato. “Spero di riuscire a dormire stanotte dopo aver visto questo film, perché una cosa è conoscere il prelievo di organi e la persecuzione di milioni di persone, un’altra è vedere un film su un caso specifico. Il film illustra l’orrore perpetrato dal regime comunista cinese”.

Tehila, un impiegato anziano in pensione dei servizi sanitari pubblici, ha commentato: “Avevo già sentito parlare del Falun Gong e il film ha dato un grande senso di concretezza sull’argomento. Il soggetto non è nuovo, ma il film intensifica gli orrori. È un film molto difficile da guardare che fa conoscere le atrocità del regime, oltre all’oppressione e insondabile malvagità e crudeltà che ne derivano.

Liza, una ceramista, ha detto di essere andata a vedere il film con sua sorella, un’attivista che si batte contro la persecuzione dei praticanti del Falun Gong. Liza ha imparato gli esercizi della Falun Dafa e dice che i principi di Verità, Compassione e Tolleranza a cui si ispira le risuonano.

“Per quanto mi riguarda, ogni persona dovrebbe vivere secondo la sua fede”, ha detto, “Il PCC si oppone a qualcosa di positivo che racchiude tutte le qualità buone degli esseri umani. Se tutti vivessero secondo Verità, Compassione e Tolleranza, il mondo sarebbe meraviglioso. Verità, Compassione, Tolleranza: di cos’altro abbiamo bisogno?

Matan Cohen, un altro spettatore, ha dichiarato: “La situazione in Cina è molto più scioccante di quanto mostrato nel film”

Un altro membro del pubblico, Matan Cohen, conosceva già il tema del Falun Gong e della persecuzione in Cina. Come israeliano spera che i suoi connazionali possano riconoscere la brutalità del PCC e smettere di sostenere queste violazioni dei diritti umani.