Hubei: Praticante di 65 anni paralizzata dopo 4 anni di detenzione, muore 16 mesi dopo

(Minghui.org)

Nome: Huang QiuzhenNome cinese: 黄秋珍Genere: FemminaEtà: 65 anniCittà: XianningProvincia: HubeiOccupazione: pensionata di una fabbrica di sigarette di XianningData di morte: 12 luglio 2023Data dell’ultimo arresto: 4 marzo 2018Luogo di detenzione più recente: Carcere femminile della provincia dell’Hubei

Una donna di 65 anni della città di Xianning, nell’Hubei, il 12 luglio scorso è deceduta, 16 mesi dopo aver scontato quattro anni per la sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere del corpo e della mente perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

Huang Qiuzhen è andata in pensione dopo aver lavorato in una fabbrica di sigarette di Xianning nell’Hubei. Nel 1996 la donna ha iniziato a praticare il Falun Gong e presto è guarita dalle sue malattie, tra cui l’ipertensione, la sciatica, l’epatite B e problemi gastrici. Grazie ai principi del Falun Gong di “Verità-Compassione-Tolleranza”, è riuscita a migliorare il suo carattere ed è stata riconosciuta nella sua comunità come una persona gentile.

Huang, dopo l’inizio della persecuzione del Falun Gong nel luglio 1999, è stata ripetutamente arrestata, detenuta e costretta a partecipare a sessioni di lavaggio del cervello per aver sostenuto la sua fede.

Huang è stata arrestata per l’ultima volta nel pomeriggio del 4 marzo 2018, mentre distribuiva materiale informativo sul Falun Gong in un supermercato del distretto di Wenquan. Quel giorno la praticante è riuscita a fuggire dalla custodia della polizia, ma 10 giorni dopo è stata catturata a casa sua e portata al centro di detenzione del distretto di Xian’an. Nell’agosto 2019 il tribunale di Xian’an l’ha condannata a quattro anni. Il 23 ottobre 2019, dopo che il suo appello è stato respinto, è stata trasferita nel carcere femminile dell’Hubei.

Nel marzo del 2022 il figlio di Huang, quando è andato a prenderla in carcere per la scadenza della pena, è rimasto scioccato nel vederla paralizzata. La donna godeva ancora di buona salute prima di essere reclusa e si è chiesto quali torture avesse subito da provocare la paralisi.

Il figlio di Huang, che è figlio unico, non potendo da solo prendersi cura di lei, l’ha mandata in una casa di cura. Nonostante le sue condizioni, la polizia si recava ancora sul posto per molestarla. Il 12 luglio scorso è deceduta.

I dettagli sulle persecuzioni subite da Huang sono riportati nel seguente articolo correlato.

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