Liaoning: Uomo di 51 anni muore quattro mesi dopo aver scontato quattro anni e mezzo per la sua fede nel Falun Gong

(Minghui.org)

Nome inglese: Zhao ChangfuNome cinese: 赵长福Sesso: MaschioEtà: 51Città: ShenyangProvincia: LiaoningOccupazione: proprietario di un’aziendaData di morte: 18 luglio 2023Data dell’ultimo arresto: 22 agosto 2018Luogo di detenzione più recente: Ospedale della prigione di Xinkang

Il 18 luglio scorso un uomo di 51 anni della città di Lingyuan, nella provincia del Liaoning, è morto quattro mesi dopo aver finito di scontare quattro anni e mezzo per la sua fede nel Falun Gong, una pratica spirituale per il benessere della mente e del corpo perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

La pena detentiva di Zhao Changfu deriva dal suo arresto avvenuto il 22 agosto 2018. La Procura della città di Lingyuan ha rinviato due volte il suo caso alla polizia adducendo prove insufficienti, ma la polizia ha fabbricato altre prove e ha convinto il procuratore a incriminarlo il 9 maggio 2019. Il 5 giugno 2019 il tribunale della città di Lingyuan ha tenuto un’udienza sul caso di Zhao senza informare la sua famiglia e lo ha condannato a quattro anni e mezzo con una multa di 2.000 yuan (circa 253 euro). L’appello di Zhao è stato respinto dal tribunale intermedio della città di Chaoyang.

Zhao è stato sottoposto a brutali torture fin dal giorno del suo arresto e la sua salute è rapidamente peggiorata. Durante la sua detenzione è stato ricoverato più volte in ospedale, tuttavia le autorità non hanno mai approvato la richiesta della famiglia di rilasciarlo in libertà vigilata per poterlo curare meglio.

Zhao è stato portato per la prima volta all’ospedale di medicina cinese di Chaoyang e vi è rimasto per diversi giorni prima di essere incriminato. È stato nuovamente inviato lì dopo l’udienza in tribunale e dimesso il 17 giugno 2019, poco prima della sentenza. Il 3 settembre 2019 è stato trasferito alla prigione di Jinzhou dal centro di detenzione della città di Lingyuan, e circa un mese dopo è stato nuovamente trasferito nel carcere di Kangjiashan.

Alla fine del 2021 le condizioni di Zhao sono peggiorate, è diventato cieco da un occhio e l’altro occhio aveva la vista offuscata; con un occhio riusciva a vedere solo cose nel raggio di un metro. Le sue gambe erano gravemente gonfie e i polpacci trasudavano liquido. Due ospedali di Shenyang erano attrezzati per curare la sua patologia, ma le autorità gli hanno permesso di recarsi solo presso l’ospedale n. 4 della città di Shenyang, che all’epoca era sovraffollato. Mentre Zhao aspettava un letto le condizioni dei suoi occhi sono peggiorate ulteriormente. Gli è stato quindi permesso di sottoporsi a un intervento chirurgico agli occhi presso l’ospedale di He (a proprie spese).

Intorno all’aprile 2021, quando si è liberato un letto all’ospedale n. 4 della città di Shenyang, Zhao è stato ricoverato, ma non appena è migliorato un po’ le autorità lo hanno trasferito all’ospedale della prigione di Xinkang, dove ha scontato il resto della sua pena.

Ovunque venisse portato, sia nelle varie strutture di detenzione che negli ospedali, a Zhao veniva sempre somministrata una grande quantità di iniezioni o pillole sconosciute che avevano gravi effetti collaterali e provocavano danni al suo corpo. Una volta un detenuto ha visto un’infermiera dargli una grande quantità di pillole e le ha guardate dopo che l’infermiera se n’era andata. Ha detto a Zhao di non prendere una particolare pillola perché sapeva che sarebbe stata nociva. Questo detenuto era un pubblico ministero e sapeva bene come il regime usi la somministrazione involontaria di farmaci come mezzo per perseguitare le persone.

Dopo essere stato rilasciato il 21 febbraio scorso Zhao non si è mai ripreso ed è rimasto traumatizzato dalla paura che sua moglie, anch’essa praticante del Falun Gong, venisse nuovamente arrestata. Era stata arrestata con lui il 22 agosto 2018, ma era stata rilasciata molto prima, il 30 gennaio 2019. Prima di allora era stata arrestata più volte nel corso degli anni, sempre per aver praticato il Falun Gong. Le sue sofferenze fisiche e l’ansia per il benessere della moglie hanno portato Zhao a morire il 18 luglio.

I dettagli dell’ultimo arresto e della condanna in carcere di Zhao sono riportati nei rapporti correlati alla fine di questo articolo.

Persecuzioni passate, tra cui due periodi di lavoro forzato per un totale di quattro anni e mezzo

Quando aveva vent’anni Zhao ha sofferto di molte malattie e nulla sembrava aiutarlo. Tutti i suoi sintomi sono scomparsi dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong. Anche sua moglie, Sun Guangli, si è unita a lui nella pratica, la coppia si sforzava di vivere secondo i principi del Falun Gong di Verità, Compassione e Tolleranza ed era conosciuta dalla famiglia, dai vicini, dai colleghi e dagli amici come una persona gentile, calorosa e onesta.

Zhao era un venditore coscienzioso e integro, e non ha mai accettato tangenti come facevano i suoi colleghi. In questo modo si è guadagnato la fiducia del suo datore di lavoro dell’acciaieria di Lingyuan.

Sun si prendeva cura in modo meticoloso dei suoceri e, tra la gente del posto, era conosciuta come una brava nuora. Lei e Zhao avevano anche un matrimonio felice ed erano invidiati da molte persone.

Dopo l’inizio della persecuzione la coppia è stata ripetutamente presa di mira dalle autorità. L’11 ottobre 2000 Zhao è stato arrestato per essersi recato a Pechino a fare appello per il Falun Gong e successivamente gli sono stati inflitti due anni nel campo di lavoro forzato di Xidayingzi. Sotto pressione delle autorità, il suo datore di lavoro lo ha licenziato dopo l’arresto, ma lo ha riassunto come appaltatore dopo il suo rilascio. In seguito si è licenziato volontariamente dopo che l’azienda ha attuato una riorganizzazione.

Zhao ha avviato un’attività in proprio e si è presto guadagnato la fiducia dei suoi partner commerciali e dei clienti che lo ammiravano per la sua integrità e onestà, inoltre trattava i suoi dipendenti con rispetto e offriva loro una retribuzione e dei benefici accessori decisamente migliori rispetto alla media del settore.

Il 17 gennaio 2010 Zhao ha accompagnato un amico a Pechino per farsi visitare da un medico ed è stato arrestato al momento del check-in in un hotel. Il personale dell’albergo lo aveva denunciato dopo aver notato che i suoi dati erano nel database della polizia sui praticanti del Falun Gong. È stato nuovamente inviato in un campo di lavoro per scontare due anni e mezzo, durante i quali è stato spesso picchiato e privato del sonno.

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