(Minghui.org) Lo scorso 20 luglio i praticanti del Falun Gong hanno tenuto una manifestazione davanti all’Ufficio del Primo Ministro a Varsavia, in Polonia, per condannare la persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC). Hanno fatto appello al governo polacco affinché presti attenzione alla violazione dei diritti umani in Cina, invitando la popolazione a lavorare insieme per fermare questa brutalità senza precedenti.

Manifestazione dei praticanti davanti all’Ufficio del Primo Ministro a Varsavia, in occasione del 24° anniversario dell’inizio della persecuzione da parte del PCC

Parlare ai passanti della persecuzione

Maria, praticante della Falun Dafa, ha partecipato alla manifestazione

“L’evento di oggi segna il 24° anniversario della protesta contro la persecuzione del Falun Gong”, ha detto Maria. “Mi ricorda il massacro sotto il regime comunista. La brutalità continua! Imparare a riconoscere la persecuzione può aiutare le persone a scoprire la natura malvagia del Partito Comunista e il suo obiettivo finale, per aiutare anche a disintegrare il PCC e a fermare il genocidio della Falun Dafa”.

Salvaguardare la libertà è un nostro diritto

Arkadiusz Gołębiewski sostiene gli sforzi dei praticanti per protestare contro la persecuzione

Arkadiusz Gołębiewski, noto direttore della fotografia, regista, produttore e sceneggiatore polacco, è passato per caso vicino alla manifestazione. Ha letto le informazioni sulla Falun Dafa, ha fatto dei video mentre i praticanti mostravano gli esercizi e ha ascoltato attentamente le spiegazioni di un praticante.

Ha detto: “I diritti umani e la libertà sono diritti importanti per tutti. La Polonia, come altri Paesi europei, non solo li rispetta e li protegge, ma comprende anche la connotazione e il significato dei diritti umani e della libertà. Sono profondamente colpito dal fatto che una cosa del genere stia accadendo oggi in Cina. Sostengo il vostro coraggio nel promuovere la verità e nel difendere i diritti umani. Questo è il nostro diritto umano naturale. Buona fortuna a voi!”

Ha preso un volantino e ha detto che desiderava saperne di più sulla Falun Dafa.

Benjamin Gawiński firma la petizione

Un giovane polacco, Benjamin Gawiński, si è fermato davanti al tabellone e ha ascoltato attentamente la spiegazione di un praticante. Si è avvicinato allo stand e ha firmato la petizione per porre fine alla persecuzione.

Ha detto: “Ho 18 anni e sono appena entrato nella società. Anche se la mia forza è piccola, sono disposto a sostenere la Falun Dafa con tutto il mio cuore. Dovremmo vivere in un mondo pulito e pacifico, per non permettere al male di prendere il sopravvento. Voglio conoscere meglio la Falun Dafa. Vi auguro di avere successo!”.