(Minghui.org) Il Centro servizi globali per le dimissioni dal Partito Comunista Cinese (PCC) ha proposto di designare il 1° luglio come “Giornata delle dimissioni dal PCC” e il mese di luglio come “Mese delle dimissioni dal PCC”. Intorno al 1° luglio 2023, funzionari a livello di contea e città di Long Island, New York, hanno inviato al Centro lettere di congratulazioni ed encomio per il suo lavoro nell’aiutare le persone a dimettersi dalle organizzazioni del PCC negli ultimi 18 anni. Ad oggi, 416 milioni di cinesi in tutto il mondo si sono dimessi dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate.

Jarett C. Gandolfo, membro dell’Assemblea dello Stato di New York, e il suo encomio

Nel suo encomio, il membro dell’Assemblea dello Stato di New York Jarett C. Gandolfo, ha scritto: “Il Centro servizi globale per le dimissioni dal Partito Comunista Cinese (PCC) è stato istituito negli Stati Uniti nel 2004. Coordina il movimento globale per aiutare i cinesi a dimettersi dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate e aiuta a educare le persone in tutto il mondo sulla natura criminale del comunismo. Sotto il PCC i cinesi hanno vissuto decenni di controllo mentale, lavaggio del cervello e terrore. Nella Cina comunista, dall’infanzia alla scuola media, alle superiori e all’università, un cinese può aver aderito e giurato fedeltà a una o più organizzazioni giovanili comuniste, onde evitare il rischio di essere escluso dalla società principale. Quando ciò viene fatto, viene prestato questo giuramento non alla Cina ma al PCC!”.

“Dimettersi dal PCC significa prenderne le distanze ritirando i giuramenti a vita che sono stati fatti a esso. Negli ultimi diciotto anni, centinaia di migliaia di volontari, sia in Cina che all’estero, hanno distribuito i Nove Commentari e aiutato il popolo cinese ad abbandonare il Partito. Questo movimento ha raggiunto una grande pietra miliare, poiché si sono dimessi 400 milioni di cinesi. È stata una delle iniziative più pacifiche e importanti della civiltà umana. C’è una crescente consapevolezza della minaccia imminente del PCC per il mondo; la comunità internazionale ha compreso l’importanza di fermare la tirannia della Cina comunista e porre fine alla minaccia globale del PCC”.

I legislatori della contea di Nassau hanno proclamato il 28 giugno 2023 “Giornata del movimento Tuidang”

Il proclama dell’organo legislativo della contea di Nassau recita: “Il movimento Tuidang, un movimento nonviolento emergente in Cina che incoraggia i cittadini cinesi a recidere ai loro legami con il Partito Comunista Cinese (PCC) e a ritirarsi da esso, celebra il suo 18° anniversario”.

“Oltre 400 milioni di cinesi si sono dimessi dal PCC e hanno rinunciato alle organizzazioni del Partito Comunista. Gli autori delle dichiarazioni spaziano da agricoltori rurali a eminenti intellettuali, da insegnanti di scuola a personale militare in pensione, da avvocati per i diritti umani a poliziotti in borghese”.

“Il movimento Tuidang ha gettato una base essenziale per una maggiore apertura e libertà rafforzando l’impegno di decine di milioni di cinesi verso l’onestà, l’equità e la compassione nella vita quotidiana”.

L’encomio emesso dal corpo governativo della cittadina di Islip

Il proclama di Steven J. Flotteron, legislatore della contea di Suffolk

Il proclama di Yvette M. Aguiar, supervisore della cittadina di Riverhead

Il proclama di Edward P. Romaine, sovrintendente della cittadina di Brookhaven

Contesto: I Nove Commentari portano al Movimento mondiale per le dimissioni dalle organizzazioni del PCC

I Nove Commentari sul Partito Comunista, pubblicati nel novembre 2004, hanno scatenato un’ondata globale di dimissioni dal PCC. Nel 2005 è stato istituito il Centro servizi globali per le dimissioni dal Partito Comunista Cinese, con sede a New York. Il Centro ha designato per i cinesi il 1° luglio, giorno della fondazione del PCC, come “Giornata delle dimissioni dal PCC” e il mese di luglio come “Mese delle dimissioni dal PCC” per incoraggiare più cinesi a riconoscere la vera natura del Partito e ritirarsi da esso.

Nel 2005, i Nove Commentari sul Partito Comunista hanno vinto uno dei premi più alti nella categoria dei reportage online emessi dall’Associazione dei giornalisti asiatici americani. Il libro è stato tradotto in 27 lingue ed è ampiamente letto in tutto il mondo.

Nel marzo 2005, Xin Haonian, storico cinese residente negli Stati Uniti, ha pubblicato l’articolo intitolato “Due punti di vista, quattro riflessioni” sui Nove Commentari. Nel gennaio 2015, Xin ha affermato che lo sviluppo della Cina negli ultimi dieci anni ha dimostrato che quanto affermato nei Nove Commentari è corretto. “Il libro espone i crimini del PCC e dice alla gente che il Partito deve essere sradicato, perché fintantoché non sarà sradicato, la Cina e il popolo cinese non avranno un domani”.

Al 31 luglio 2023, il numero di persone che si sono ritirate dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate ha raggiunto i 416 milioni.