(Minghui.org) Ho 59 anni e sono nata in una famiglia povera di un villaggio. Per guadagnarmi da vivere mi sono trasferita in città e ho lavorato come manovale nei cantieri edili. Tuttavia, anni di lavoro pesante hanno danneggiato la mia salute. Avevo molti disturbi, tra cui dolori alla cervicale e alle braccia, vertigini e mal di testa. Inoltre per decenni ho avuto un nodulo grande quanto un pollice al centro del petto.

Al contrario di me, la mie due sorelle, una maggiore e l’altra minore, sono sempre state in salute e ottimiste. Entrambe praticano la Falun Dafa, una disciplina spirituale tradizionale cinese per la coltivazione della mente e del corpo.

Ogni volta che tornavo nella mia città natale, le mie sorelle cercavano di convincermi a praticare la Falun Dafa, tuttavia non le ho mai ascoltate finché la mia salute non è stata seriamente compromessa. Poiché ho avvertito il desiderio di essere sana come loro, ho deciso di provarci. Una volta in cui ero nella mia città natale, ho fatto gli esercizi con loro e mi sono sentita molto a mio agio, e così, quando sono tornata a casa, invece di portare le borse dei medicinali come facevo prima, ho portato con me lo Zhuan Falun, il libro principale della Falun Dafa.

Quando ho letto il libro, il Maestro Li, fondatore della disciplina spirituale, ha aperto il mio Terzo occhio. La mia esperienza è stata simile a quanto descritto nel libro. Mi sono vista camminare attraverso una caverna, lungo un sentiero che era a tratti largo e ad altri stretto, a volte luminoso e altre buio. Ho visto molte cose straordinarie che hanno rafforzato la mia fiducia nella pratica.

Tuttavia, mentre stavo godendo dei benefici derivanti dalla pratica è accaduta una cosa davvero devastante: mio marito è morto in un incidente stradale. Sembrava la fine del mondo e ho ricominciato ad ammalarmi. Mi sono tornate le vertigini e sembrava che il cielo girasse sempre intorno a me; mi tenevo continuamente la testa tra le mani e non riuscivo a dormire la notte. Ho sentito una voce che diceva: “Va’, raggiungi tuo marito! È troppo duro vivere qui!”.

Preoccupate, le mie sorelle mi chiamavano spesso e ogni volta non potevo fare a meno di piangere. Mi dicevano: “Torna a casa. Possiamo leggere il libro e fare gli esercizi insieme... vedrai ti sarà di aiuto a superare la tristezza!”.

Così sono tornata nella mia città natale. Dopo aver letto il libro e fatto gli esercizi per alcuni giorni, i sintomi delle vertigini si sono ridotti. Un giorno, mentre stavo meditando insieme alle mie sorelle, ho visto un Falun che girava in mezzo a noi, cambiando costantemente colore; poi ha cominciato a girare per tutta la stanza.

Un’altra volta, mentre stavo meditando, ho visto una divinità con indosso un costume antico e un cappello a punta, che teneva in mano una pagoda. Una volta ancora ho visto tre strati di cerchi luminosi sopra le teste delle mie sorelle, insieme ad alti pilastri luminosi.

Una settimana dopo le vertigini sono scomparse. Prima che tornassi a casa mia, le mie sorelle mi hanno salvato le lezioni del Maestro sul cellulare.

A casa, ho continuato a leggere il libro, ad ascoltare le lezioni e a fare gli esercizi. Più praticavo, più comprendevo l’esistenza umana.

Nei due mesi successivi sono tornata più volte nella mia città natale. Con l’aiuto delle mie sorelle, non solo ho riacquistato la salute, ma anche migliorato il carattere. Non mi sentivo più vuota senza mio marito! Sapevo che il mio futuro era seguire il Maestro e tornare alla mia casa celeste.

Odiavo la moglie di mio fratello. Aveva cercato di sedurre mio marito e una volta mi aveva detto: “Dovresti lasciare tuo marito... vivrò io con lui e mi prenderò cura dei tuoi figli!”. Per evitarla, mio marito ed io ci eravamo trasferiti, e questo è il motivo per cui avevamo lasciato la mia città natale.

Quando l’ho rivista ho provato sentimenti contrastanti. Da quando ho imparato la Falun Dafa, ho avvertito che avrei dovuto seguire i principi di Verità, Compassione e Tolleranza e che non avrei dovuto offenderla come facevo prima. E così, anche quando mi ha insultato, non ho reagito.

Quando l’insegnante di mio nipote ha scoperto che avevo perso mio marito, si è mostrata solidale e mi ha consolato. Dopo che le ho raccontato come avevo superato le difficoltà praticando la Falun Dafa, ha capito che era buona e ha lasciato il Partito Comunista Cinese.

Ora sono piena di energia e libera dalla malattia. Sono tornata a lavorare nei cantieri. Mi alzo alle tre del mattino per fare gli esercizi e alle cinque vado a lavorare. I miei colleghi hanno presto notato i cambiamenti in me. Hanno detto che quello più grande che hanno notato è che non dico più parolacce. Si chiedevano anche come avessi fatto smettere di assumere farmaci, dato che portavo sempre con me molti flaconi di medicinali. Dopo che ho detto loro che era tutto dovuto alla Falun Dafa, sono stati di grande supporto.

Sono stata davvero molto fortunata a diventare comunque una praticante della Falun Dafa nonostante mi fossi rifiutata di farlo quando le mie sorelle me ne hanno parlato per la prima volta. Sono grata al nostro grande e compassionevole Maestro per avermi salvato e per avermi offerto la possibilità di imparare la Falun Dafa.