(Minghui.org) Ieri ho letto l’articolo del Maestro appena pubblicato “Stai lontano dal pericolo”, prima di uscire di casa per fare una commissione. Inizialmente pensavo che fosse indirizzato ai praticanti che non hanno coltivato veramente se stessi. Alla sera, dopo aver inviato i pensieri retti. ho deciso di rileggere le parole del Maestro. Mentre leggevo mi è apparsa in mente una frase: “Non pensare che il Maestro non stia parlando di te”. Ho capito che dovevo guardarmi dentro, perché il Maestro stava parlando anche dei miei problemi.

Il Maestro ha scritto:

“Sebbene alcune persone siano nell’ambiente dei discepoli della Dafa, non sono riuscite a entrare nella vera coltivazione, e nei momenti critici usano sempre gli attaccamenti umani, le nozioni umane e le emozioni umane per valutare i problemi, …” (“Stai lontano dal pericolo”)

Anche se coltivo da 25 anni, spesso valuto le situazioni con gli attaccamenti e le emozioni umane. Quando ciò accade, so di non essermi assimilata alla Fa, quindi quella parte di me non sarà in grado di raggiungere il compimento se non mi correggo prima della fine della rettifica della Fa.

Ho riflettuto sul modo in cui, negli ultimi 25 anni, ho gestito le difficoltà, trattato i progetti in cui ero coinvolta e mi sono posizionata in relazione al Maestro e a questi progetti.

Dal 2000 all’inizio del periodo di rettifica della Fa, ogni volta che studiavo, sentivo di seguire il processo di rettifica della Fa del Maestro. Il progetto a cui partecipavo per convalidare la Fa funzionava bene, e i miei pensieri retti sembravano seguire il passo della rettifica della Fa. In quel periodo ho apprezzato particolarmente la lettura di “Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento”. Ancora oggi ogni articolo di questo libro continua ad aiutarmi a eliminare le nozioni umane e gli elementi negativi accumulati nel corso delle migliaia di anni di esistenza. Sentivo veramente di essere una particella della Dafa, e il mio cuore era colmo dell’onore di aiutare il Maestro nella rettifica della Fa.

Il Maestro ci ha detto:

“Nella coltivazione, in mezzo alla rettifica della Fa, mentre procedete verso il Compimento, dovete anche salvare gli esseri senzienti; voi state creando ogni cosa per il futuro. Tutto quello che stanno facendo oggi i discepoli della Dafa è estremamente importante e la retta via che hanno intrapreso potrà diventare un riferimento per gli esseri in futuro.” (“Insegnare la Fa alla Conferenza Internazionale della Fa di Washington D.C.” – Guida del viaggio)

Sentivo veramente di avere le parole e il comportamento che potevano riflettere la retta via che un coltivatore dovrebbe lasciare come riferimento per gli esseri del futuro. Ecco perché non sentivo alcuna difficoltà nella vita, al lavoro o nei progetti per convalidare la Fa. Quando incontravo delle difficoltà, le superavo rapidamente. Mi sono ripromessa di percorrere la via con pensieri retti, perché ciò crea un riferimento per le persone del futuro.

A quel tempo ero una studentessa appena laureata e vivevo grazie a un prestito studentesco. Non ero molto attenta al cibo o ai vestiti. Nel 2003 mia sorella e la sua famiglia è venuta a trovarmi e hanno dovuto dormire sul pavimento nel mio minuscolo appartamento. Mia sorella era molto preoccupata per me e ha pianto nel vedere il mio cappotto logoro. Io però mi sentivo spensierata e felice, perché avevo ottenuto la Fa.

Mi sono concentrata nel raccontare alle persone la persecuzione della Falun Dafa, inviando lettere per chiarire la verità, facendo telefonate e inviando fax in Cina. Ho partecipato a varie attività e sapevo che era mia responsabilità farlo come particella della Fa. Mi sentivo felice e tranquilla quando leggevo la Fa, e sentivo di fondermi nella Grande Legge dell’Universo.

Dopo il 2012 sono stata coinvolta in un certo progetto. Dopo aver incontrato una tribolazione, ho capito che era giunto il momento di migliorare. Nonostante le gravi interferenze, ho iniziato a copiare a mano la Fa. Non importa quali difficoltà ho incontrato, le ho superate studiando intensamente la Fa.

Quando consegnavo le copie del giornale Epoch Times, recitavo “Sulla Dafa” e ho ripetuto: “La Falun Dafa è grande! La Verità-Compassione-Tolleranza sono grandi!”. Ho ricordato a me stessa che qualsiasi difficoltà incontrassi, stavo ripagando debiti karmici. Il processo di rafforzare la forte fede nel Maestro e nella Dafa è stato un processo di correzione di me stessa e di eliminazione del karma accumulato vita dopo vita. Il Maestro l’ha alleggerito e ne ha lasciato solo una piccola parte distribuita nelle varie fasi della mia vita. Superare le prove mi ha offerto opportunità di coltivazione.

Il Maestro ci ha detto:

“Fintanto che eleverete la vostra xinxing potrete superarle, può darsi però che non desideriate farlo. Se vorrete superarle ce la farete.” (Quarta lezione, Zhuan Falun)

Il Maestro ci ha anche insegnato come inviare pensieri retti, con i quali ci permette di usare il potere divino. Dopo che i nostri pensieri sono stati corretti, le sostanze degenerate saranno eliminate o indebolite, mentre il potere del Maestro, delle divinità rette e delle nostre capacità potranno eliminarle, comprese le interferenze esterne e il karma che abbiamo noi stessi.

Il Maestro ha creato la mia vita, mi ha dato tutto e mi ha insegnato come coltivare.

La lettura dell’articolo del Maestro intitolato “Stai lontano dal pericolo” mi ha fatto capire che i momenti in cui non ho coltivato diligentemente sono stati quelli in cui ho infranto il mio voto.

Di recente mi sono accorta di dormire troppo. Dopo aver inviato pensieri retti al mattino, torno a dormire invece di fare gli esercizi. Me ne pento appena mi sveglio, perché mi rendo conto che, quando cerco il benessere, non ho coltivato me stessa e il mio attaccamento umano vuole sentirsi a proprio agio.

Ogni volta che succede, le mie nozioni umane mi dicono che va bene, ma so di non aver coltivato e di somigliare a una persona comune. Le persone comuni possono fare quello che vogliono. Il Maestro ci ha dato chiaramente delle linee guida per coltivare, e sta a noi scegliere se coltivare o meno. Mi ripeto più volte che dovrebbero avere il sopravvento i pensieri retti, perché voglio coltivare bene e percorrere il sentiero che il Maestro ha preparato per me.

Devio dalla Fa quando non coltivo diligentemente. L’ultimo articolo del Maestro mi ha avvertita di coltivare seriamente ogni pensiero in ogni momento, perché sono venuta in questo mondo per coltivare e per salvare gli esseri senzienti di cui sono responsabile.

So che la parte di me non coltivata non può essere portata nel nuovo universo. Quindi, anche se ho coltivato per 25 anni, sarebbe un peccato se numerosi esseri venissero distrutti a causa del mio rallentamento. Indipendentemente dallo stato di coltivazione in cui mi trovo, devo fare tesoro dell’avvertimento urgente del Maestro, riflettere sulle mie mancanze, coltivare diligentemente e assimilarmi alla Fa.