(Minghui.org) Ho iniziato a praticare la Falun Dafa 26 anni fa. Nella coltivazione, ci sono difficoltà e gioie, prove da superare, inciampi e miglioramenti. So molto bene che nulla di ciò che incontriamo durante la coltivazione è banale, e nulla è accidentale. Le difficoltà che incontriamo ci aiutano a eliminare i nostri attaccamenti.

Il Maestro ha detto:

“Completato l’insegnamento, il maestro gli dirà: «Tu hai molti attaccamenti che devi abbandonare, per un certo periodo di tempo dovrai andare in giro vagabondando». Il vagabondaggio è molto faticoso, lui va da un luogo all’altro, mendicando il cibo e incontrando persone di ogni sorta che lo deridono, lo insultano e l’umiliano; s’imbatte in ogni genere di situazioni. Affronta ogni cosa da praticante e gestisce i rapporti con gli altri nella giusta prospettiva, conservando e migliorando continuamente la sua xinxing, resistendo alle diverse tentazioni materiali della gente comune. Dopo molti anni di vagabondaggio ritorna. Allora il maestro dice: «Tu ora hai raggiunto il Tao e ottenuto il Compimento della coltivazione. Se tutto è a posto, puoi ritornare e prepararti alla partenza; se ti è rimasto qualcosa da fare, allora regola i tuoi affari umani ordinari». Così, dopo tutti quegli anni, la coscienza secondaria ritorna; non appena è tornata, anche la coscienza principale da questa parte esce dalla concentrazione e si sveglia” (Ottava Lezione; Zhuan Falun)

Ho letto lo Zhuan Falun innumerevoli volte ma non ricordo esattamente quando è nato quel pensiero, ma ogni volta che leggevo questo passaggio del libro pensavo: “Se fossi io, sceglierei semplicemente ‘tornare indietro e fare i bagagli per andarmene’”. Come sarebbe bello! Ho sofferto così tanto in questa vita. Questo tipo di pensiero era solo un flash. Affiorava continuamente, ma lo ignoravo. Una volta, mentre leggevo la Fa con altri praticanti, ho detto: “Mi piacerebbe essere quella persona”. Nessuno ha commentato.

Nel 2020, mentre camminavo ho cominciato a cadere; succedeva ripetutamente, e a volte anche violentemente. Quando arrivavo alle riunioni con gli altri praticanti per la lettura degli insegnamenti, spesso avevo dei lividi sul viso e sul corpo e mi chiedevano: “Che cosa ti è successo?” Io non ci badavo molto.

Una sera di primavera nel 2021, dopo cena, ho fatto una passeggiata con mio marito. La strada era un po’ sconnessa, ma su una strada così quasi pianeggiante sono inciampata e sono caduta pesantemente! Mi sono sentita come se qualcuno mi avesse spinto pesantemente da dietro e sono caduta a faccia in giù. Ho sentito mio marito chiamare il mio nome, ma non riuscivo a muovermi o a parlare. Stava per chiamare un’ambulanza! Vivevo nella comunità residenziale della mia azienda, ho pregato nel mio cuore: “Non lasciare che gli altri lo vedano, non infangare il nome della Dafa!” La gente passava di lì. Alcuni si sono fermati per vedere se ero ferita. Ho pensato tra me e me: “Devo andare a casa, non posso stare qui sdraiata”. Ho fatto segno a mio marito di tirarmi su.

Con il suo aiuto mi sono alzata e mi sono incamminata verso casa con difficoltà. Ad ogni respiro sentivo un dolore lancinante al petto. Ero coperta di lividi e avevo difficoltà a sdraiarmi. Con un filo di voce ho detto a mio marito: “Per favore, mettiti davanti all’immagine del Maestro e chiedigli di salvarmi!”

Dopo un po’ la situazione è migliorata. Ho incrociato le gambe sedendomi sul letto e ho iniziato a meditare. Dopo 40 minuti, quando era quasi ora di inviare pensieri retti, ho abbassato le gambe. Tutto il dolore era sparito. Mio marito era sorpreso e continuava a dire: “Bene, bene!”.

Questo incidente mi ha messo in allarme: dovevo avere una grande lacuna nella coltivazione!

Il giorno dopo, quando sono andata a leggere gli insegnamenti con altri praticanti, un praticante anziano mi ha chiesto: “Stai bene?” Ho risposto: “Sono caduta di nuovo”. Mi ha chiesto: “Perché continui a cadere?” Aveva ragione. Perché continuavo a cadere? Leggo la Fa e faccio le tre cose. Qual è la mia mancanza? Quella sera è toccato a me leggere il seguente passo:

“Se tutto è a posto, puoi ritornare e prepararti alla partenza ...” (Ottava Lezione, Zhuan Falun)

Bene! Ho trovato il mio attaccamento, volevo fare le valigie e andarmene, perché non volevo più rimanere in questo mondo. In realtà, il tipo di coltivazione a cui il Maestro si riferisce in questo passaggio è la coltivazione della coscienza secondaria di una persona, ed è la coscienza secondaria che ottiene il gong.

Tuttavia noi stiamo coltivando la Dafa. Essa ci permette di coltivare il nostro vero sé, quindi siamo noi a ottenere il gong. Inoltre siamo discepoli della Dafa, discepoli del Maestro, e abbiamo la missione di salvare gli esseri senzienti, quindi possiamo solo seguire il sentiero predisposto dal Maestro.

Come posso anche solo pensare di fare i bagagli e andarmene?! All’improvviso ho realizzato che continuavo a cadere perché nella mia mente c’era questo tipo di pensiero malsano che persisteva da diversi anni senza che me ne preoccupassi. Non me ne sono liberata in tempo e così è rimasto nel mio spazio! Questo ha anche rivelato un problema: la mia lettura della Fa era diventata una routine. Questo è esattamente studiare la Fa, ma non ottenere la Fa, di cui parlava il Maestro. Le vecchie forze si sono approfittate e mi hanno detto: “Vuoi andartene? OK, ti lasciamo andare!” Mi hanno perseguitata all’infinito e volevano mettermi a morte. Se non fosse stato per le cure del Maestro, le conseguenze sarebbero state inimmaginabili. Il Maestro ha sopportato ripetutamente per me.

Alla fine mi sono svegliata! A causa della lunga deviazione dalla Fa ho aumentato artificialmente la difficoltà della mia coltivazione. Il Maestro è misericordioso e non si è mai arreso con me anche se non sono stata all’altezza delle sue aspettative mi ha salvata più volte. Dopo averlo capito ho smesso di cadere.

L’intero processo è stato una prova. Grazie a questo incidente, mi sono resa conto della serietà della coltivazione, che implicava la questione di “una sola e unica disciplina”:

“Una sola e unica disciplina”. (Terza Lezione, Zhuan Falun)

Praticanti della Falun Dafa nel periodo della rettifica della Fa, se non seguite il sentiero tracciato dal Maestro, state percorrendo il sentiero tracciato dalle vecchie forze, che vi perseguiteranno senza scrupoli! La lezione è profonda ed è una lezione che ho quasi pagato con la mia vita. Poiché la mia comprensione è scarsa, il Maestro ha dovuto sopportarla più volte e preoccuparsi per me.

Mentre scrivo non so come descriverlo, ma sento che uno strato di cose cattive nel mio corpo si è disintegrato! Allo stesso tempo percepisco la dignità e l’eccellenza della coltivazione nella Dafa. Sento che il Maestro sta vegliando su di noi per tutto il tempo della coltivazione.

D’ora in poi seguirò soltanto il sentiero predisposto dal Maestro. Eliminerò tempestivamente altri pensieri malsani e interferenze esterne. Sarò più vigile, leggerò la Fa con piena attenzione e coltiverò me stessa.

Questa è la mia comprensione al mio livello attuale. Vi prego di segnalare qualsiasi cosa inappropriata.