(Minghui.org) Recentemente si è appreso che Zhu Yafen, di 64 anni residente della città di Fushun, nella provincia del Liaoning, è stata condannata a tre anni per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

Il 1° febbraio scorso Zhu Yafen è stata arrestata dopo essere stata denunciata per aver parlato del Falun Gong fuori da un grande magazzino. Tre agenti della stazione di polizia di Qianjin l’hanno arrestata, e in seguito hanno fatto irruzione nella sua abitazione.

Il giudice Zhang Yang del tribunale distrettuale di Dongzhou ha nominato un avvocato per rappresentare Zhu e l’ha incaricato di dichiarare la sua colpevolezza; non è chiaro quando Zhang abbia condannato la praticante.

Non è la prima volta che Zhu viene presa di mira per la sua fede, alla quale attribuisce il merito di aver eliminato l’artrite, l’insonnia e molte altre malattie. Un mese dopo l’inizio della persecuzione, nel luglio 1999, è stata arrestata con alcuni altri praticanti locali, mentre facevano gli esercizi del Falun Gong in pubblico. È stata portata al centro di detenzione della città di Fushun, per poi essere trasferita in una classe di lavaggio del cervello nel campo di lavoro di Wujiabaozi, dove è stata trattenuta per più di un mese.

Il campo di lavoro l’ha filmata mentre era ammanettata e subiva umiliazioni, per poi trasmettere il video a un programma televisivo locale. La madre l’ha vista in TV ed è rimasta così traumatizzata che ha avuto un ictus, è rimasta paralizzata, non si ripresa ed è morta otto anni dopo.

Il 24 agosto 2019 quattro agenti dell’Ufficio per la sicurezza interna della città di Fushun e della stazione di polizia di Gongyuan hanno arrestato Zhu. Lo stesso tribunale distrettuale di Dongzhou l’ha condannata a un anno con una multa di 4.000 yuan (circa 508 euro) il 30 agosto 2020.

L’agente Zhang Weilai (+86-18940090723) è stato coinvolto in entrambi gli arresti di Zhu, nel 2019 e nel 2023. Nel 2019 lavorava presso la stazione di polizia di Gongyuan e successivamente è stato riassegnato alla stazione di polizia di Qianjin, nello stesso distretto di Xinfu della città di Fushun.