(Minghui.org) Una donna di 79 anni di Chongqing ha subito la sospensione della pensione quattro mesi dopo aver finito di scontare nove mesi per aver chiarito la verità riguardo alla persecuzione del Falun Gong.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una pratica spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal luglio 1999.

Il 26 agosto dello scorso anno Shen Guangxiu è stata arrestata a casa da due agenti della stazione di polizia di Xuanhua, che hanno fatto irruzione nella sua abitazione e l’hanno portata al centro di detenzione del distretto di Yongchuan nel pomeriggio.

Il 23 maggio scorso il tribunale del distretto di Jiulongpo ha condannato Shen a nove mesi con una multa di 1.000 yuan (circa 127 euro). È stata rilasciata dal centro di detenzione due giorni dopo aver scontato la pena.

Quest’anno l’ufficio locale per la previdenza sociale ha recentemente comunicato a Shen che non aveva diritto a un aumento della pensione annuale e che la sua pensione sarebbe stata sospesa per nove mesi a partire da settembre. La perdita finanziaria totale delle sue prestazioni pensionistiche ammonterebbe a 33.000 yuan (circa 4.195 euro).

Poiché quest’anno Shen aveva già ricevuto le prestazioni pensionistiche mensili, prima dell’avviso, non era chiaro se le fosse stato ordinato di restituire la parte di aumento annuale della sua pensione.

L’ufficio della previdenza sociale ha affermato che una nuova politica stabilisce che i praticanti del Falun Gong imprigionati per la loro fede non hanno diritto ad alcun sussidio pensionistico, nonostante la legge cinese sul lavoro non preveda nulla di simile. La sospensione della pensione per nove mesi aveva quindi lo scopo di recuperare i benefici che le erano stati concessi durante i mesi di detenzione.

Persecuzioni passate

Negli ultimi 20 anni di persecuzione Shen è stata ripetutamente arrestata e detenuta per aver sostenuto la sua fede e averne parlato con la gente.

È stata arrestata il 19 agosto 2008. Prima è stata trattenuta nel centro di detenzione del distretto di Yongchuan, poi trasferita nel campo di lavoro forzato femminile di Shabao, a Chongqing, per scontare un periodo imprecisato.

Shen e altri otto praticanti sono stati arrestati il 9 dicembre 2015 e sottoposti a una sessione di lavaggio del cervello all’interno del carcere di Yongchuan per 15 giorni perché avevano presentato denunce penali contro Jiang Zemin, l’ex leader del Partito Comunista Cinese che aveva ordinato la persecuzione del Falun Gong.

Il 27 dicembre 2018 Shen si è recata con il marito a visitare la nipote, ricoverata in ospedale per una malattia, e sono stati fermati dalla polizia durante i controlli di sicurezza alla stazione ferroviaria. Quando un agente ha perquisito la sua borsa e ha trovato una copia dello Zhuan Falun, il testo principale del Falun Gong, l’ha arrestata e ha chiamato Deng Guangqi dell’Ufficio 610 del distretto di Yongchuan e il direttore Liao dell’Ufficio di sicurezza interna locale.

Dopo averla portata alla stazione di polizia gli agenti hanno trovato nella sua borsa due MP3 con la musica degli esercizi e due schede informative sul Falun Gong. L’agente He Chengjun ha interrogato Shen, che è stata rilasciata intorno alle 14.00.

Il 22 gennaio 2019 quattro agenti della stazione di polizia di Xuanhua hanno fatto irruzione nella casa di Shen. Un agente di nome Gao ha requisito decine di libri sul Falun Gong, due ritratti del suo fondatore e altri oggetti.

Il 28 luglio 2021, tre mesi dopo le molestie della polizia del 24 aprile, gli agenti dell’Ufficio per la sicurezza interna del distretto di Yongchuan si sono presentati a della praticante. L’agente Liao le ha chiesto se il mese prima si fosse recata a Xianlong e nella zona di Wanshou. Shen ha risposto di no.

Liao le ha detto: “Ti avverto, è meglio che tu non vada a distribuire materiale. Se ti vediamo farlo di nuovo non ti lasceremo andare, Dai Dakui aveva 80 anni e l’abbiamo arrestato lo stesso. Abbiamo arrestato anche Tang Fenghua e Luo Mingyou. Quanti anni hai? Qual è la sua pensione? Se vieni incarcerata la tua pensione sarà sospesa”.

Shen ha risposto: “Mi sono guadagnata la pensione con il mio duro lavoro”.

Gli agenti hanno risposto: “Non prenderemo i libri e le foto del suo maestro, ma confischeremo gli altri materiali”.

Mentre Liao parlava, l’ufficiale He Chengjun ha confiscato 30 opuscoli del Falun Gong, 85 yuan (circa 10 euro) in carta moneta con informazioni sul Falun Gong stampate sulle banconote (un modo per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla persecuzione a causa della rigida censura sulle informazioni in Cina) e alcune buste con chiusura a zip che la donna aveva usato per distribuire gli opuscoli.

L’agente He è tornato il giorno dopo con un avviso di detenzione amministrativa. Ha permesso a Shen di dare solo un’occhiata prima di metterlo via e le ha detto: “Considerando la sua età non la porteremo in carcere, ma deve scontare i 13 giorni di detenzione a casa”.

Shen ha visto che nell’avviso c’era scritto: “Segnalato da qualcuno della famiglia Zhang”.

Il 29 gennaio dello scorso anno, mentre Shen stava pulendo casa, Luo Minquan dell’Ufficio 610 di Shengli, You Chunyan del Comitato residenziale di Yuping e diversi altri agenti sono andati a molestarla.

You le ha detto: “Abbiamo il tuo profilo online, non ti è più permesso uscire per promuovere il Falun Gong o distribuire materiale. Se pensi che sia una buona cosa puoi praticare a casa”.

Shen ha risposto: “È proprio perché lo ritengo buono che distribuisco informazioni su di esso”.

Il 24 aprile e di nuovo il 25 aprile 2022 diversi agenti della stazione di polizia di Xuanhua hanno molestato Shen chiedendole se stesse ancora distribuendo materiale sul Falun Gong.